Coprifuoco per sei militanti dei centri sociali padovani nel giorno della morte di Petter
foto Il Mattino di Padova |
In pratica è il famoso "giro di vite" promesso dalle istituzioni contro i centri sociali. I sei non potranno uscire di casa dalle 2 alle 7 del mattino seguente, pena l'arresto.
Il tutto nel giorno della morte di Guido Petter, comandante partigiano, padre della psicologia educativa, uno dei pochi docenti universitari che nella Padova degli anni di piombo si oppose alla violenza autonoma: tanto da finire pesantemente sprangato da un commando, un mese dopo il blitz del 7 aprile.
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