Jonghi Lavarini ci spiega perché la destra radicale deve votare Pdl
E' durata lo spazio di un mattino la rivolta dei "trombati", la componente della destra tradizionalista esclusa dalle liste pidielline a Milano. Ritrovato l'accordo direttamente con la Moratti, anche lo strappo con La Russa si è rapidamente ricucito. Tanto che nel lanciare la campagna elettorale per il consiglio di zona 7 di Mario Mazzocchi Palmieri, uno dei triumviri di Destra per Milano, Roberto Jonghi Lavarini, riesuma una foto del suo camerata con un Ignazio dal sorriso inquietante. Comunque le riflessioni che sviluppa sulla frantumazione della fascisteria milanese sono degne di attenzione
Elezioni a Milano: i candidati ai nastri di partenza di Roberto Jonghi Lavarini
Si confermano le assurde divisioni della destra radicale che, anche a Milano, si presenta con tre liste concorrenti: la Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli (con l’Avv. Gabriele Leccisi candidato sindaco e il conte Gianluca Bonazzi di Sannicandro capolista), Forza Nuova di Roberto Fiore (con Marco Mantovani candidato sindaco e Duilio Canu capolista) e La Destra di Francesco Storace (capolista indipendente Alberto Torreggiani) che, invece, sostiene Letizia Moratti.
Esponenti, più o meno noti, della destra milanese sono candidati in altre liste minori: Io Amo Milano di Magdi Cristiano Allam e la Lista Civica Milano al Centro che sostengono la Moratti, La Tua Milano di Carla De Albertis, il Partito Nuova Italia di Armando Siri, la Lega Milano e gli Autonomisti Goisis di Massimiliano Loda, la Lega Padana Lombardia di Roberto Bernardelli in appoggio a Giancarlo Pagliarini candidato sindaco.
Nessuno dei sopracitati candidati, più o meno bravi e meritevoli, ha una reale speranza di essere eletto in consiglio comunale con queste listarelle dello zero virgola. I consiglieri comunali da eleggere sono scesi da 60 a 48 e, per le elezioni amministrative, vige, di fatto, uno sbarramento del 3%.
Unici candidati di destra che concorrono seriamente per un posto di Consigliere Comunale sono quelli presenti nella coalizione di centro-destra che sostiene la rielezione del Sindaco Letizia Moratti: nella Lega Nord (come Leo Siegel ed il candidato di Mario Borghezio, Max Bastoni) e, soprattutto, nel Popolo della Libertà. Nel PDL vi sono innanzitutto Riccardo De Corato (Deputato ed eterno vice-Sindaco) ed i tre candidati di apparato che rappresentano le vecchie correnti di Alleanza Nazionale: Benedetta Borsani (candidata del Ministro Altero Matteoli e figlia dell’ex assessore regionale Carlo Borsani), Marco Osnato (candidato di Ignazio La Russa e genero dell’assessore Romano La Russa) e Antonluca Romano (di nome e di fatto, in quanto candidato di Gianni Alemanno, Sindaco di Roma). Oltre a questi tre candidati, spinti e sponsorizzati dai rispettivi capicorrente, vi sono uomini liberi come Michele Mardegan (esponente dell’Opus Dei e rappresentante della destra cattolica) e, fuori dagli schemi, come l’emergente Marco Clemente che è riuscito a coalizzare, intorno a se, energie trasversali che vanno dal consigliere regionale Angelo Gianmario (ex Forza Italia) agli storici ambienti della destra sociale ed identitaria.
Questa è la fotografia obbiettiva ai nastri di partenza. Ovviamente tornerò presto sull’argomento, consigliandovi alcuni candidati, al comune e nelle nove circoscrizioni di Milano, dandovene valide e documentate motivazioni. Sicuramente non sono contento della esclusione del mio candidato Stefano Di Martino dalle liste del PDL, tantomeno della mia non candidatura alla presidenza di zona uno, ed anche su questo argomento ritornerò presto, ma, guardando il lato positivo, ora posso guardare con maggiore serenità, attenzione ed obbiettività alla campagna elettorale.
Elezioni a Milano: i candidati ai nastri di partenza di Roberto Jonghi Lavarini
Si confermano le assurde divisioni della destra radicale che, anche a Milano, si presenta con tre liste concorrenti: la Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli (con l’Avv. Gabriele Leccisi candidato sindaco e il conte Gianluca Bonazzi di Sannicandro capolista), Forza Nuova di Roberto Fiore (con Marco Mantovani candidato sindaco e Duilio Canu capolista) e La Destra di Francesco Storace (capolista indipendente Alberto Torreggiani) che, invece, sostiene Letizia Moratti.
Esponenti, più o meno noti, della destra milanese sono candidati in altre liste minori: Io Amo Milano di Magdi Cristiano Allam e la Lista Civica Milano al Centro che sostengono la Moratti, La Tua Milano di Carla De Albertis, il Partito Nuova Italia di Armando Siri, la Lega Milano e gli Autonomisti Goisis di Massimiliano Loda, la Lega Padana Lombardia di Roberto Bernardelli in appoggio a Giancarlo Pagliarini candidato sindaco.
Nessuno dei sopracitati candidati, più o meno bravi e meritevoli, ha una reale speranza di essere eletto in consiglio comunale con queste listarelle dello zero virgola. I consiglieri comunali da eleggere sono scesi da 60 a 48 e, per le elezioni amministrative, vige, di fatto, uno sbarramento del 3%.
Unici candidati di destra che concorrono seriamente per un posto di Consigliere Comunale sono quelli presenti nella coalizione di centro-destra che sostiene la rielezione del Sindaco Letizia Moratti: nella Lega Nord (come Leo Siegel ed il candidato di Mario Borghezio, Max Bastoni) e, soprattutto, nel Popolo della Libertà. Nel PDL vi sono innanzitutto Riccardo De Corato (Deputato ed eterno vice-Sindaco) ed i tre candidati di apparato che rappresentano le vecchie correnti di Alleanza Nazionale: Benedetta Borsani (candidata del Ministro Altero Matteoli e figlia dell’ex assessore regionale Carlo Borsani), Marco Osnato (candidato di Ignazio La Russa e genero dell’assessore Romano La Russa) e Antonluca Romano (di nome e di fatto, in quanto candidato di Gianni Alemanno, Sindaco di Roma). Oltre a questi tre candidati, spinti e sponsorizzati dai rispettivi capicorrente, vi sono uomini liberi come Michele Mardegan (esponente dell’Opus Dei e rappresentante della destra cattolica) e, fuori dagli schemi, come l’emergente Marco Clemente che è riuscito a coalizzare, intorno a se, energie trasversali che vanno dal consigliere regionale Angelo Gianmario (ex Forza Italia) agli storici ambienti della destra sociale ed identitaria.
Questa è la fotografia obbiettiva ai nastri di partenza. Ovviamente tornerò presto sull’argomento, consigliandovi alcuni candidati, al comune e nelle nove circoscrizioni di Milano, dandovene valide e documentate motivazioni. Sicuramente non sono contento della esclusione del mio candidato Stefano Di Martino dalle liste del PDL, tantomeno della mia non candidatura alla presidenza di zona uno, ed anche su questo argomento ritornerò presto, ma, guardando il lato positivo, ora posso guardare con maggiore serenità, attenzione ed obbiettività alla campagna elettorale.
vere e tragiche sono le divisioni dell'area ed il proliferare di liste e candidature dettate da sempre più esasperati personalismi ma l'alternativa non può essere certamente quella di intrupparsi con il centrodestra berluconiano
RispondiEliminaComunque le riflessioni che sviluppa sulla frantumazione della fascisteria milanese sono degne di attenzione (UMT)
RispondiEliminaquesto è il problema, fino a quando saremo divisi, la maggioranza del nostro potenziale elettorato continuerà a votare per i Clemente, gli Antonluca ed i Mazzocchi del momento
jonghi parla per se stesso
RispondiEliminaMa avete ancora voglia di seguire questi cercatori di poltrone? ma di quali ideali si sta parlando? Contenti voi...
RispondiEliminaL'unica alternativa degna di questo nome nella cosiddetta area è FORZA NUOVA e lo dico dopo aver militato per tanti anni nella Fiamma. La Fiamma è oramai da anni semplicemente il circoletto personale di Romagnoli, un personaggio opaco, scialbo, mediocre ma affetto da mitomania, non ha quasi più militanti ed è limitatissimo sul territorio. La destra di Storace svolge bene il suo compitino di msi in sedicesimo alleato della destra liberal-conservatrice. Altro non datur.
RispondiEliminaFilippo
FINALMENTE SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE LE PERSONE SI FANNO GIUSTIZIA DA SOLE.
RispondiEliminaIO SONO CON LASSINI, LE PROCURE NON SONO CONTRO, LA POLITICA "QUELLO CHE VOGLIONO FARCI CREDERE " MA AL CONTRARIO SONO IL BRACCIO FORTE DELLA STESSA POLITICA
"IN COMMISTIONE CON SISTEMI PARALLELI" TIPO "MAFIA, N'CRANGHETA CAMORRA ECC..." ALLO STESSO TEMPO LI COLPISCE A LORO INSAPUTA A SECONDA DEL MOMENTO E DEL PERIODO FAVOREVOLE, COLPISCE L'IMPRENDITORE RITENUTO MAFIOSO FAVORENDO LA N'DRANGHETA ,OPPURE COLPISCE LA FAMIGLIA DELLA N'DRANGHETA PER AGEVOLARE QUALCHE MAFIOSO, E' QUESTO QUELLO CHE FANNO LE PROCURE ED IN QUESTO MODO AIUTANO I POLITICI A MUNGERE LA VACCA CHIAMATA ITALIA.
La Destra Radicale vota FN per Mantovani sindaco!
RispondiEliminala destra radicale a Milano vota PDL lo sanno anche i sassi
RispondiEliminapurtroppo...
La "destra radicale" é cibo avariato.
RispondiEliminaI militanti della destra sociale ed identitaria, non guardano più ai simboli ed alle liste ma valutano gli uomini. Per questo, a Milano, tutta una comunità umana e politica, voterà, pur fregandosene del Pdl e della Moratti, per Marco Clemente che ha dimostrato, con i fatti, di essere uomo leale e coerente.
RispondiEliminaal peggio non c'è limite: a milano vecchi arnesi della fascisteria locale come lino guaglianone, piero porciani e marco valle sostengono marco osnato nipote di ignazio larussa e amico di salvatore ligresti
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
RispondiEliminaI militanti della destra sociale ed identitaria, non guardano più ai simboli ed alle liste ma valutano gli uomini. Per questo, a Milano, tutta una comunità umana e politica, voterà, pur fregandosene del Pdl e della Moratti, per Marco Clemente che ha dimostrato, con i fatti, di essere uomo leale e coerente.
mercoledì 20 aprile 2011 17:06:00 GMT+02:00
ahahahahahahah non abbiamo capito che sei di CP pirla!
Osnato dovrebbe essere genero del fratello di Ignazio, ma insomma sono parenti alla larga
RispondiEliminai Generi in politica hanno sempre TRADITO le aspettative.....
RispondiEliminaMa è possibile che siate tutti anonimi? Ma come fate ad appoggiare Berlusconi? Che tipo di pelo avete sullo stomaco? Non si capisce.
RispondiEliminaForza Nuova: unica possibilità.
RispondiEliminaMa certo che sono ANONIMI questi qui.......si vegognano pure di essere quello che sono....dei pidiellini che passano la loro esistenza tragicomica ad elemosinare piaceri, aiuti e magari qualche posticino nei CDA delle municipalizzate di Milano ai tentacoli mefistotetelici del miglior alleato della Nato in Italia (molto ma molto di piu' di Berlusconi stesso).
RispondiEliminaPatetica poi la ridicola macchietta Marco Valle (oggi consulente alla difesa di Ignazio) che da rautiano di ferro negli anni ottanta e uno dei principali reggenti la Fiamma tricolore a Milano ( anni 1996-1999) e' passato su posizioni neocon e portaborse di Larussa ( non bastano al Valle gli incarichi preacquisti facendo da manutengolo reggicorda ai potenti dell'ex An di Milano) I tempi di quando marciava fiero ed orgoglioso contro le aggressioni Yankees, ad esempio in Iraq nel 1991 sono veramente lontani e lui vorrebbe gli altri non se li ricordassero....... E adesso un personaggio come Valle per mettersi in mostra di fronte al potentissimo ministro della difesa null'altro puo' fare che votare un Osnato qualsiasi. Ovviamente altre prebende e poltrone dorate in arrivo per tali commissioni!
Ago
X Filippo e per tutti :
RispondiEliminaIl PDL non è né conservatore né liberale, anzi...
Daouda
FORZA NUOVA prende dieci voti
RispondiEliminaex ex ex
A questo giro carissimi camerati, l'unica possibilità almeno a Milano è Forza Nuova. Staranno sul cazzo ma sono seri, incorruttibili, organizzati e capaci. Per di più il candidato sindaco ha un cazzo di CV da far invidia a chiunque: militante FdG anni 70, ufficiale paracadutista, istruttore ANPd'I quando l'Associazione paracadutisti era un punto di riferimento per tutti. E sopratutto non gli sono mai interessate le poltrone solo per il gusto di fare il piccolo ras di periferia. Come purtroppo è invece successo a tanti ex camerati che hanno seguito il pifferaio magico Fini fino a che non gli è tornato utile e fino quando il rinnegato non ha deciso di cambiare di nuovo bandiera. Alla fine non si capisce però chi tra lui e gli altri sia il peggior giuda da 3 soldi o forse anche un po' di più.
RispondiEliminaO no cammmerati? Anche voi dovreste decidere se stare a destra o al centro destra (antifascista) prima di chiedere i voti.
A Milano, il candidato nazionalpopolare alternativo alla berlusconiana Moratti è solo Gabriele Leccisi, avvocato fascista, figlio di Domenico (trafugatore della salma del Duce e deputato missino della sinistra nazionale) candidato sindaco del Movimento Sociale Italiano Fiamma Tricolore, marchio doc di coerenza e militanza politica.
RispondiEliminahttp://www.fiammalombardia.it/
la gente vota e votera' sempre CDL O PD il resto sono percentuali ridicolissime
RispondiEliminae il voto lo fa la gente non i cosiddetti camerati "veri"
jio
Squallore, sdegno e sconforto. Sono questi i sentimenti che si provano quando troviamo certi nominativi che tra un'elezione e l'altra predicano una sorta di "dieta fascista", con la quale ricordare, commemorare e sostenere gli ideali che dovrebbero essere comuni a molti di noi, e poi, a tavola elettorale imbandita, si dimenticano dei loro sermoni e si abbuffano come maiali al trogolo mettendo la faccia anche nei piatti di coloro che gli stanno vicino nella speranza dei poter carpire qualche boccone migliore, (tradotto: accettazione del piatto di lenticchie altrui per qualche voto in più).
RispondiEliminaL'inconcepibile nasce, invece, dall'incomprensione per la presentazione di certe liste come quella di Forza Nuova.
Riconoscendo a questo movimento esemplari comportamenti che nessun'altro gruppo politico è stato capace neanche di pensare, viene spontaneo chiedersi cosa potrà mai fare il candidato proposto di Fn in caso di avvenuta elezione. Sarà una goccia d'acqua in mezzo ad un mare di fango. La sua voce sarà zittita e calpestata dai mangioni dimentichi delle diete fasciste che hanno propinato agli altri, le loro azioni saranno semplicemente ignorate da tutti. Insomma, qualsiasi operazione politica o sociale da essi compiuta avrà la stessa valenza di un granello di sabbia nel deserto. Tutt'al più potranno acquisire qualche sala comunale e qualche manifesto gratuito.
Meglio sarebbe stato condurre campagne sociali extraelettorali, coinvolgendo i quartieri milanesi alle prese con la delinquenza sempre più di matrice extracomunitaria o con il vagabondaggio della stessa transumanza africana che non ha fatto fatica a lasciare il deserto per scambiare gli angoli delle nostre case per pisciatoi pubblici, per alcove di prostituzione e per centri di spicciolo smistamento di droga.
Ma quando si cucina, pare che a tutti venga l'acquolina in bocca. E nessuno si esimia dal correre al banchetto elettorale.
La cosa che ci risulta strana, ma che non ci illude, è l'assenza di CPI sul fronte delle candidature. Il gruppo politico-sociale che ha definito i propri militanti i "fascisti del terzo millennio" è stato quello che, più degli altri, ha dato l'idea di portare avanti la "dieta fascista" 365 giorni l'anno.
A differenza degli altri gruppi, però, si è poi infilato sotto i tavoli dei commensali per raccattare le briciole che cadevano dalle bocche degli orchi del sistema elettorale. Un modo squallido per nascondere l'uguaglianza che esiste con coloro che hanno sempre avversato e che non hanno esitato ad etichettare come "servi del sistema"; solita figura meschina quando si scopre che diversi militanti di CPI vengono candidati alla chitichella nelle lise del PDL o di AN per poi negarne la presenza evidente.
Predicare bene e razzolare male, questo è l'impegno principale di chi si dichiara fascista.
Sappiamo che alcuni dei più ottusi e facinorosi sostenitori (che amano nascondersi dietro l'anonimato fin quando gli va bene), di certi metodi ignobili diranno che il nostro movimento non conta nulla perché non ha numeri e connivenze con qualche servo del sistema.
Potremmo smentire questa versione patetica e piratesca, ma non ci interessa in quanto non dobbiamo dimostrare niente a nessuno.
Ma a costoro rispondiamo che è meglio essere piccoli, anzi, microscopici ma onesti e seri, piuttosto che avere grandi numeri, essere pachidermici ed onnipresenti per poi dimostrare di non saper trattenere i propri istinti famelici fino ad arrivare a mettere in piedi la solita farsa del travestimento da camerieri di corte per meglio rubare qualche piatto di lenticchie, magari di nascosto dai camerati ai quali, fino a pochi minuti prima, si era detto che il fascismo non ammette alcun tipo di complicità e compromesso.
NUOVO ORDINE NAZIONALE
Forse è meglio che qualcuno ripassi l'Abecedeario alla voce "Destra radicale" e Tradizione. Perchè non si può confondere estrema destra con Destra Radicale e Tradizione con conservatorismo razionario (magari pure cattolico).
RispondiEliminaVa bene che i guasti lessicali sono Comiciati con La Nuova Destra che confondeva Metapolitica con avanspettacolo, però mi sembra il caso di darci un taglio...
Ma perché il NON parla come il Mago Othelma?
RispondiEliminaPS: scusate se scrivo in anonimo, ma sapete, dato che al NON c'è l'usanza di DENUNCIARE i camerati uno si tutela...
L'ultimo capoverso di Lavarini è agghiaccinate, pensavo fosse una persona con una forte ironia, ma adesso penso sia versa dissociazione nel vedere la realtà. Dovrebbe proporre la beatificazione di UMT che gli permette di avere tanto spazio quanto probabilmente non ha mai avuto in vita sua.
RispondiEliminaPremetto che quando intervengo su internet non lo faccio MAI IN FORMA ANONIMA ma sempre firmandomi con nome, cognome e-o soprannome, rendendomi sempre riconoscibile a tutti ed assumendomi sempre la responsabilità, personale e politica, di quello che scrivo. Questa premessa è dovuta perchè, troppo spesso, mi si attribuiscono dichiarazioni ed interventi che non ho mai fatto. Anzi, più di una volta, mi è capitato che sconosciuti truffatori, perfidi o semplicemente malati di mente, scrivessero su blog e forum, a nome mio. Internet è una grande risorsa ma le fonti vanno SEMPRE VERIFICATE, contattando i diretti interessati. La forma anonima o il furto di identità sono pratiche molto diffuse e fuori controllo. Io non sarò simpatico a tutti (e manco mi interessa esserlo) ma, certamente, non mi nascondo dietro un dito, non scrivo in forma anonima e sono facilmente reperibile e contattabile da tutti!
RispondiElimina:-)
"Il Barone Nero von Urnavas"
Nob.Cav.Dott. Roberto Jonghi Lavarini
Ufficio: Corso Sempione 34, 20154 Milano
Tel. 02.3313260 - Fax 02.31801315
Cell 346.7893810 - robertojonghi@gmil.com
Come stiamo cadendo in basso.
RispondiEliminaUn barone nero che appoggia una petroliera. Forse Javarini sarebbe meglio chiamarlo BARILE nero...
Un fiammista che cerca di dire a tutti che la fiamma a Milano è accesa, i veri "fascisti".
Ma dove siete? Ma cosa è la fiamma? Costola del PDL nazionale, a Milano non si sa come e non si sa in che modo ha presentato una lista...ma con quali firme???
Mai visti neanche su un marciapiede.
Il NON che dopo la confederatio con cui vuole smuovere le menti, da patenti e detta linee guida.
Mai visti, se per la fiamma era un marciapiede, per il NON non può essere più di una piastrella.
Persone che si dichiarano camerati e che lavorano e fanno votare esponenti di uno dei partiti più corrotti della storia d'Italia, che ci sta portando alla rovina riuscendo a farsi votare da un popolo che guarda "Grande Fratello" e "Uomini e Donne".
Che tristezza.
Avanti FN, altrimenti siamo bolliti...
Miki
Io esprimo liberamente la mia opinione politica ma ho sincero ed assoluto rispetto per tutti coloro che, legittimamente, la pensano in maniera diversa e fanno scelte differenti. Non intendo più entrare nelle assurde beghe interne alla destra terminale.
RispondiEliminaHo stima per la preparazione e la coerenza culturale di Canosci e Murelli: hanno ragione!
Io sono di destra e mi riconosco nel filone storicamente maggioritario del Fascismo Regime, della RSI e del neofascismo. Sintetizzando molto, la mia destra non è affatto conservatrice e tantomeno liberale, semmai culturalmente tradizionalista e reazionaria, socialmente organica e corporativista, politicamente nazionalista ed autoritaria, strategicamente realista e pragmatica.
Ringrazio sicuramente UMT ma Vi assicuro, senza ipocrita falsa modestia, che, perlomeno a Milano, son ben conosciuto da tutti, ed ho un mio piccolo seguito politico, a prescindere dallo spazio che gentilmente mi dedica questo blog ed i suoi frequentatori abituali. Io non pesco nel laghetto della destra radicale ma navigo in mare aperto!
Il Barone Nero di Urnavas
"trombato ma anche trombante"
"Come stiamo cadendo in basso.
RispondiEliminaUn barone nero che appoggia una petroliera. Forse Javarini sarebbe meglio chiamarlo BARILE nero..."
:-)
A proposito di pragmatismo: la sola alternativa a Letizia Moratti è il compagno Giuliano Pisapia sostenuto da comunisti e giacobini, dai centri "sociali", dall'Opera Nomadi, dall'Arci Gay e da Milly Moratti (la petroliera di sinistra). Per questo, noi, con assoluto realismo, scegliamo il male minore, cercando di incidere nel prossimo governo della città, contribuendo al programma e cercando di ottenere qualche risultato politico, sociale, culturale e simbolico per tutta la nostra comunità.
Oggi, alle 17.30, sarò, con Stefano Di Martino ed altri amici e camerati, a parlare con Letizia Moratti, chiedendole, fra l'altro, dei precisi impegni a sostegno delle associazioni combattentistiche e d'arma (comprese quelle della RSI) e della preferenza nazionale (per asili, case popolari ed assistenza sociale).
Fare poco ma è certo meglio di nulla!
;-)
"Il Barile Nero"
Scusi Lavarini ma è proprio sicuro che tra Pisapia e la Moratti il peggio sia Pisapia? Oppure perchè non presentare un ALTRO candidato, perderà ma almeno avrà fatto qualcosa di coerente. Diciamoci la verità, lei sta, a volte in maniera quasi fanciullesca, tentando di accreditare il PDL presso una certa area politica. ha detto di sè una lunga serie di definizione tramite categorie, ha così bisogno di etichettarsi ed etichettare? A volte sembra Lei sia incapace di un progetto autonomo e incapace di "seguire un duce", qualunque esso sia. Oggi il suo "padrone" (perchè di fatto è questo per il PDL) sta distruggendo un paese. E' l'ora di avere coraggio, e se certi ambienti a sinistra non ce l'hanno peggio per loro. Non ha più senso lo schieramento dstra sinistra, oggi l'alleanza è tra persone con la stessa visione della vita e della politica. Oppure Lei e quelli come Lei hanno troppo bisogno di uno schieramento per tornaconto personale o nostalgismo e incapacità di guardare avanti. Lei può avere la storia personale che vuole ma oggi Lei è COMPLICE, e non solo Lei (penso alla Capotosti ad esempio). Complice di avallare una fase storica e poitica che sta portando al baratro. Se invece Lei si trova bene a fare il "funzionario di partito" non vedo perchè continui a frequentare questo blog: rimpianti giovanili? Vorrei ma non posso? Bullarsi al bar di farsela con i "cattivi"? A Milano il PDL ha messo in ginocchio una città e Lei è ancora una volta COMPLICE. Forse B. le fa pensare ad un regime autoritario, ma siamo nel 2011, oggi QUEL regime non può rinascere, si è scoperta la manipolazione delle masse, oggi non può che essere un regime di schiavi. Oppure Lei pur di stare dalla parte di chi comanda è disposto a figure poco serie come la Sua "rivolta" contro il PDL. Lei si comporta come i suoi capi, pensando la gente sia idiota: vota questo, no questo è cattivo, fatto pace rivotalo. Se non se ne rende conto Lei per il PDL è un "utile idoita" un pò più utile di semplici cittadini come noi ma meno di un capo e quando serve, come ha visto, anche Lei verrà scaricato. Quindi basta pensare che siamo tutti stupidi, fortunatamente in Italia il pensiero critico esiste ancora e non siamo tutti macchinette da voto. Riguardo alla sua polemica sull'anonimato non mi ci si soffermo, Lei sta usando Internet, una realtà virtuale e queste sono le conseguenze del funzionamento di tale realtà (si legga la discussione con la Capotosti). Saluti ma non troppo cordialmente in quanto se questo paese sta andando a rotoli è anche colpa sua, in quanto COMPLICE. Glielo ricordo.
RispondiEliminami scuso, ho perso un non fondamentale
RispondiElimina"A volte sembra Lei sia incapace di un progetto autonomo e incapace di NON "seguire un duce""
mi scuso anche per gli errori ma ho scritto sull'onda del incazzatura.
Dopo la sopportazione degli sfoghi anonimi ora, allo stesso modo, ci tocca subire anche le accuse infamanti. Il NON denuncia i camerati. Certo, poi va a braccetto con il SISMI e il SISDE, e pranza con i generali dei Carabinieri.
RispondiEliminaNient'altro? Peccato non sia così, perchè l'anonimo untore sarebbe già stato zittito in una cella di qualche commissariato dove sarebbe uscito con i connotati completamente stravolti.
E' vero, piuttosto, che vi sono pseudo camerati che invece di scagliare le proprie invettive e minacce di aggressione verso la parte politica antagonista preferisce farlo verso altre formazioni politiche fasciste per poi pagarne le amare conseguenze.
Peccato non vedere adesso l'intervento di UMT circa l'uso improprio del nascondersi vilmente e vigliaccamente. Forse in questo caso non sussistono gli stessi principi che poco tempo fa accusavano un anonimo il quale si era espresso in maniera schietta su Fabrizio Lai?
Chissà chi sarà l'autore del commento anonimo. Davvero difficile capirlo!!
Per FN: Nonostante abbiamo scritto parole che vi hanno elogiato sotto il profilo dell'azione politica, alcuni di voi dimostrano sempre quell'arroganza e protervia bieca e sorda da isolazionisti puri che non paga.
Nessuno vuole dare patenti o dettare linee guida. Le nostre sono espressioni di pensiero che possono essere accettate o negate. Ma non certo censurate da chi farebbe bene a pensare di usare solidi collanti per non perdere nel nulla le poche forze rimaste.
Fate i misuratori di piastrelle, (e forse fareste bene a fare solo quello), proporzionandole con le vostre misure. Come se le dimensioni altrui fossero da attribuire alla vostra particolare bravura o alla capacità di essere i migliori.
Dimostrate ancora una volta - nonostante il drastico ridimensionamento umano e intellettuale che vi ha colpiti - la vostra incapacità nel concepire che al mondo non siete gli unici esseri viventi e che fareste bene a togliervi il paraocchi da superuomini che vi siete messi da soli in un momento di suprema megalomania schizzoide.
Vale la pena ricordarvi ciò che disse Rutilio Sermonti ad un convegno dove erano presenti Nicola Cospito, Roberto Fiore il segretario del NON ed altri esponenti di varie "piastrelle", (la cui presenza in quell'occasione faceva comodo anche ad Fn):
"NELLA RSI C'ERANO CONTINUI LITIGI E LE CORRENTI DI PENSIERO ERANO NUMEROSE. NON MANCARONO LE SCAZZOTATE. MA QUANDO SI DOVEVA SPARARE TUTTI SAPEVANO DOVE PUNTARE I FUCILI, PERCHE' IL NEMICO ERA UN SOLO PER TUTTI NOI."
Alcuni elementi di Fn, a differenza degli insegnamenti che dovrebbero inziare a fare propri, continuano a puntare i fucili dalla parte sbagliata credendo di poter sostenere una battaglia che nel tempo li ha già visti perdenti, decimati più dalla loro stessa presunzione che dal nemico.
NUOVO ORDINE NAZIONALE
certo che di fronte alle cazzate del NON, il barone nero me sembra uno statista. basta liti da cortile e da pollaio fra tizio e caio, fra il gruppo x contro il gruppo y, nun ce ne può fregà de meno di sta fascisteria da barzelletta
RispondiEliminaSPQR
la cosa più triste è sentir dire nel 2011 ancora la frase "male minore"....altro che comunismo e antifascismo questa frase è il problema dell'Italia...
RispondiEliminaper i pidiellini forse e' l'unica frase ad effetto che riuscrebbero a dire per carpire i voti degli ingenui e dei creduloni. Anzi no: c'e' la riforma della Giustizia ( per una persona sola pero') quella che tiene bloccata l'intera Nazione e che ci impedisce DA ANNI di parlare dei problemi degli italiani: precarieta', strozzinaggio di enti usurai vari, stipendi da fame,precarieta', evasione, Sovranita', decrescita demografica, privatizzazioni selvagge, poteri abnormi concessi ad EQuitalia ( forse ancor piu' ampi di quelli dati nell'Unione Sovietica dei Soviet e dei funzionarietti dell'apparato stalinista)
RispondiEliminatutti problemi secondari per Lor signori o meglio problemi per cui per loro vale la regola del rassegnarsi..............
Ago
Anonimo SPQR stai facendo una pubblicità al NON per la quale non possono che ringraziarti. Se volevi questo ci stai riuscendo molto bene.
RispondiEliminaMa poi scusa, scrivi come parli? me pare..me sembra...alta cultura insomma!!
non? lavandini? siete 2 ologrammi ma non lo sapete. se non esistesse internet forse ve ne rendereste conto. ma tant'è.
RispondiEliminascusate ma pereche' il NON si e' chiamato cosi' ?? quale contributo puo' dare un "nuovo" movimento ??....gia' FORZA NUOVA che e' la piu' NOMINATA dai mass media prende dieci voti...che si faccia militanza senza invenatre nuovi partitini o movimenti che servono solo a dire al popolo italiano che i fascisti son sempre vivi con lo stile del ventennio...ma capite che non serve a nulla in vostro modo di rapportarvi con la societa'..??
RispondiEliminacon i problemi odierni si parla di fascismo comunismo e cazzate varie..ma non vi domandate come mai solo in ITALIA l'area cosiddetta nostra e' ai margini dei margini dei margini ?? la colpa e' VOSTRA non degli ITALIANI
SIETE RESPONSABILI di non farvi amare nemmeno da chi potrebbe avere idee come le vostre costretti a votare nel PDL o LEGA ..perche' siete ridicoli in queste diatribe tra sette dello zero virgola e del nulla a parte le teorie mussoliniane etcetc..duri e puri etcetcetcetc ma chi cazzo se ne frega del popolo italiano dei vostri siti , manifesti o volantini vari ??? raccogleite solo gente senza amici.
abbiate un po' tutti umilta' e soprattutto ENTRARE nella societa' con i sistemi modeerni ed attuali su problematiche vere senza andarvi a in fognare con fascismo fascisti etcetc non s ene puo' piu'...
graziano
Caro Graziano, ma quando dici SIETE RESPONSABILI ( al plurale) alludi solo al NON oppure tutti quelli che molto ma molto piu' semplicemnte ritengono i due principali schieramente di fatto identici e subalterni a logiche atlantiche e sovranazionali??
RispondiEliminaio non sto in nessun partito, ritengo che quello che si possa fare di BENE per l'intero Popolo italiano ( neri, bianchi, gialli, verdi, blu....rossi, certo anche rosssi....perche no??) lo si possa tranquillamente fare in associazioni o nel volontariato FUORI dalle logiche dei partiti.
Riconoevo a CPI perseguire questa logica con linguaggio innovativo, creativo, controcorrente e con uno stile libero ed ammirevole ( anche se all'epoca stavo con il MNP ) Poi dall'inzio dell'anno scorso ha virato di colpo e se ne sono accorti tutti, ormai.
Ho chiuso un occhio quando ha stretto accordi in piccoli realta' locali col centro-destra, poi sono stati fatti nelle regioni e senza ottenere NULLA da un punto di vista programmatico ( sono saltati fuori gli sgravi per le madri che lavorano??....il mutuo sociale??.....non le interpellanze io dico I RISULTATI....... sono stati ottenuti??), ma i soliti tornaconti per i caporioni di turno truffando gli ingenui che ci credevano veramente, sopratutto i piu' giovani.
Quindi carissimo quando si parla di occuparsi di problemi attuali, lo si puo' fare tranquillamente e , ma se mi dici che per farlo intendendo per "sistemi moderni ed attuali" per forza di cosa e a tutti i costi la soluzione della scheda elettorale, non mi va.
Tutti hanno capito PURTROPPO che se ti occupi di problemi cocncreti ( proposte in materia di lavoro, sicurezza, crescita demografica, certezza della pena )facendo PROPOSTE non slogan o demogagia allo stato pure vieni deriso e trattato da povero mentecatto, un povero cristo da compatire. Perche' i problemi per lor signori del palazzo e della casta sono altri: procacciarsi i voti per essere rieletti senza NULLA proporre di concreto, ma plagiando i creduloni con i soliti slogan triti e triti............tanto qualche gonzo che ci crede penseranno lo trovo sempre!!
Per questo da almeno un lustro non voto piu' e penso proprio non cambiero' scelta, tranne magari realta' propositive presenti in liste civiche in ambito locale.
Stammi e un caro saluto......ah dimenticavo: Buona Pasqua a tutti VOI!
Agostino
"io non sto in nessun partito, ritengo che quello che si possa fare di BENE per l'intero Popolo italiano ( neri, bianchi, gialli, verdi, blu....rossi, certo anche rosssi....perche no??) lo si possa tranquillamente fare in associazioni o nel volontariato FUORI dalle logiche dei partiti."
RispondiEliminati condivido appieno
GRAZIANO
Grazie Graziano del tuo sostegno morale.............Buona Pasqua!
RispondiEliminaAgostino
La destra radicale sarà pure terminale e si trastullerà con gli zero virgola ma, se nel 2011 c'è ancora qualche goliardico che organizza queste beffe, allora vuol dire che qualcosa di buono abbiamo lasciato e si può ancora sperare nel futuro.
RispondiEliminahttp://nazionalpopolari.blogspot.com/2011/04/25-aprile.html
P.S. Scanso equivoci, la beffa (anche se non si può escludere che vi abbia partecipato qualcuno di Forza Nuova) non è stata organizzata dal MNP. Buona Pasquetta!