Forza nuova, Indymedia e il ritorno agli anni di piombo

(umt) A rilanciare il ciclico allarme sul ritorno agli anni di piombo - che per me resta una bufala politico-mediatica nonostante l'episodio romano del ferimento di Antonini - stavolta ci pensa il Giornale, prendendo spunto da un post sul newswire di Indymedia:

Tornano gli anni di piombo, quanto meno nelle intenzioni di Indymedia, sito della galassia antagonista, che ha messo in rete i nomi dei candidati di Forza nuova alle elezioni comunali. Di uno di loro anche indirizzo e telefono di casa. L’elenco, aperto dal candidato sindaco Marco Mantovani, era ovviamente pubblico e già finito sui giornali, ma indubbiamente appare sinistro averli indicati all’intero popolo dell’ultra sinistra. Con l’esplicito invito a fare azione di schedatura, iniziata appunto con Dumitru Costache, il cui cognome non poteva essere equivocato con nessun altro, con un suggerimento «invitatelo a pazzale Loreto stasera». Più o meno il lavoro di Saverio Ferrari per schedare i «fascisti» negli anni ’70. Tra loro anche Sergio Ramelli, poi sprangato a morte sotto casa a 19 anni.

Per altro, quella dei forzanovisti milanesi, è una lista piena di giovanissimi(ben 14 candidati su 48 sono nati negli anni 90). Anomala, invece, la figura del candidato sindaco, un imprenditore cinquantenne, con trascorsi militari e missini. Ecco come si presenta agli elettori:

Marco Mantovani nasce 51 anni fa a Milano. Militante del Fronte della Gioventù negli anni '70, dopo un breve passaggio nel circolo Sergio Ramelli entra nel CUIB fondato dal Legionario della Guardia di Ferro Nichi Costantinescu, Alternativa Nazionale. Per terminare gli studi liceali e per sfuggire agli agguati rossi di quegli anni  è costretto a cambiare quattro istituti e a lasciare la sua famiglia per oltre un anno. Altri amici non sono stati così fortunati. Presta servizio militare in qualità di Ufficiale nella Brigata Paracadutisti Folgore di Livorno. Tornato nella vita civile entra nel mondo del lavoro. Nel settore farmaceutico inizia come informatore medico-scientifico fino a divenire country-manager. Nel frattempo svolge per anni l'attività di istruttore di paracadutismo presso l'ANPd'I Milano. Effettua diversi richiami nella Brigata Folgore, partecipando anche a missioni all'estero. Una decina di anni fa decide di rientrare nella vita politica e fonda insieme ad alcuni amici un circolo di Alleanza Nazionale. Deluso dall'esperienza, entra in Forza Nuova, dove trova una splendida realtà militante.