Concutelli libero, fascisteria e fascinazione 2a edizione

(umt) E' morto poche settimane fa, Franco Grassi, uno dei maestri del giornalismo napoletano (la nipote Mia è la mia intervistatrice prediletta...). Uno che, da grande redattore capo, invitava gli incapaci a copiare. Pratica che, ai tempi di google dilaga. E così un collega che non deve essere proprio un ignorante - riprendendo la notizia della liberazione di Concutelli - ha scritto che il mio blog si chiama "Fascisteria" e giù a raffica gli altri, quelli che per non sbagliare copiano. Sbagliando. Fascisteria è il mio libro di una vita. Talmente libro di una vita che l'ho scritto due volte: la prima nel 2001, per Castelvecchi, la seconda nel 2008, per Sperling & Kupfer. Questo blog si chiama Fascinazione. E colgo l'occasione per segnalarne l'ambiguità semantica. Perché c'è anche un sito che è riuscito a sciogliere la crasi e chiamare il blog Fasciinazione, cioè fasci in azione. Che è poi una delle due letture possibile, mentre l'altra, ovviamente, allude all'ossessione dei fasci che segna la mia vita ormai da più di vent'anni.

Per fortuna l'intelligenza meccanica di google rimedia ai danni della sofisticheria intellettualistica. Ecco così la griglia delle parole chiave che comunque ha ricondotto una marea di navigatori ignoti sul blog:

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