Bunga bunga, ora Mussolini vuole dichiarare guerra alla Germania

(umt) Alessandra Mussolini ha una naturale, dirompente vocazione per il trash. Ha appena incassato venerdì l'ingresso nella classifica settimanale di "Striscia la notizia" per una comparsata pomeridiana a Canale 5. Non essendo ancora scattati i vincoli della par condicio, ha potuto discettare brillantemente con un annusatore di carta igienica sulle migliori modalità d'uso del popolare materiale di consumo. E sabato se ne inventa un'altra per restare sulla ribalta. e cioè la sfida diplomatica alla Germania, colpevole di non censurare una canzone satirica contro il suo amatissimo premier.

Ma che si deve fare per farsi perdonare l'orgoglio familiare di Giuseppe Parente

E’ noto a tutti come i riconvertiti al Berlusconesimo della seconda maniera siano più ultras di Silvio dei soliti ultrà alla Ghedini, alla Capezzone, alla Cicchitto, tanto per fare dei nomi. Tra i nomi dei riconvertiti al Berlusconismo spunta anche quello dell’ onorevole Alessandra Mussolini, che per amore della verità, devi farsi perdonare, dal padre padrone del popolo delle libertà che gli garantisce un seggio sicuro alla camera dei deputati, qualche anno trascorso sopra le righe da transfuga, quando incarnava la brutta copia, in versione italiana, della più nota Evita Peron, accompagnata dai tre cavalieri neri Fiore Tilgher e Romagnoli in un cartello elettorale denominato Alternativa sociale. Nello stesso esercizio di difesa ad oltranza del premier sessuodipendente, del resto si distingue anche Daniela Santanché, quella che da candidata presidente aveva dichiarato che "tanto non gliel'avrebbe data". 

Nelle scorse settimane per dimostrarsi zelante dei confronti dell’amato Silvio, Alessandra Mussolini aveva affermato un evidente falso dichiarando che la maggioranza degli Italiani ha votato per Berlusconi quando in realtà una legge elettorale, definita dallo stesso ideatore una porcata, aveva consegnato una maggioranza netta al centro destra solo perché il centro sinistra era diviso in tre diverse coalizioni, ed aveva chiesto con forza, ad una società quotata in borsa, come la Tim, di sostituire la propria testimonial delle campagne pubblicitarie, la modella Balti, colpevole di aver insultato in una intervista, rilasciata al settimanale Vanity Fair, l’amato premier dichiarando :” Tutto il mondo ci prende in giro per Berlusconi. All'inizio mi incazzavo e rispondevo a chi ci attaccava: senti chi parla, voi avete Bush. Adesso cerco di ragionare e spiego che l'Italia non è solo e tutta Berlusconi». 

Queste dichiarazioni della modella Balti hanno fatto andare su tutte le furie il ciclone Alessandra e per la modella colpevole di un reato che nel passato sarebbe stato definito di lesa maestà, l’Evita peron in salsa romana ha chiesto alla Telecom il licenziamento in tronco perché ha insultato la maggioranza degli italiani che hanno votato questo governo. 

Alessandra Mussolini, non contenta dell’infelice uscita condita anche da una grossolana inesattezza, dopo aver sentito la canzone Bunga Bunga Silvio, portata a conoscenza da Klaus Davi nel libro Porca Italia ha chiesto l’intervento di Angela Merkel perché non è possibile che la radio pubblica tedesca promuova e diffonda una canzone satirica per screditare un capo di Stato che tra l’altro sta subendo un processo indiziario senza alcuna prova. 

Alessandra Mussolini a conclusione di questo strano show pro Silvio ha auspicato che il premier Berlusconi intervenga legalmente per tutelare il suo buon nome da palesi intenti diffamatori, dichiarandosi inoltre certa che la sinistra italiana adotterà la canzone del comico Muller come proprio inno. 

.