25 aprile: una provocazione situazionista al Pigneto per i morti sul lavoro
Work will make you free. Cambia la lingua, ma non la grafica e la struttura ad arco. E' evidente quindi la volontà degli autori della provocazione, compiuta stamattina al Pigneto, e immediatamente rimossa per volontà del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che l'ha liquidata come un'infamia e una vergogna: richiamare immediatamente alla memoria Auschwitz nel giorno della Liberazione. Ma la cosa è un po' più raffinata e complicata della banale citazione: sul ponticello, infatti, è affisso anche uno striscione rosso a caratteri bianchi con la scritta "Basta morire uccisi dal lavoro e dall'indifferenza - Comitato no morti lavoro" con quattro stelle a cinque punte. Il vecchio, ma sempre vivo nella memoria collettiva, simbolo delle Brigate rosse
Ottima iniziativa!
RispondiEliminaCome far venire un'infarto ad Alemanno !!!
RispondiEliminaPrima la "buona pasquetta" e oggi "il lavoro rende liberi" ahahahahahah!!!
Con le stelle a cinque punte delle Br? Mi pare strano
RispondiElimina@Umt: stelle a cinque punte a parte, quel coso sarà costato un botto! Escluso al 100% che l'abbiamo fatto noi di FN :D
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/26/%E2%80%9Cma-quale-apologia-di-olocausto-non/107029/
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