Operazione Lampedusa, la Confederatio decisa a sostenere Forza Nuova

Raccoglie consensi inaspettati la mobilitazione di Forza nuova per Lampedusa. Da parte del fronte ampio dei "fascisti di sinistra" che si riconoscono nel progetto della Confederatio. La cosa bizzarra, ma comprensibile, è che il confronto e l'accordo si siano sviluppati sulla mia bacheca di facebook e non nel blog. Una volta tanto, invece di scambiarsi insulti, i fascisti discutono e concordano iniziative politiche comuni.
Questo slittamento ha una sua spiegazione: nonostante i miei tentativi di frenare le peggiori intemperanze, alcuni soggetti che pure in altri tempi hanno arricchito le pagine dei commenti di Fascinazione oggi provano disagio a intervenire per il fastidio di dover poi fronteggiare l'onda di piena dei "leoni di tastiera" che, dalle loro anonime postazioni, producono a profusione fango e merda  destinati a riempire il mio cestino dello spam, che per fortuna non ha limiti di capienza.

Ad alimentare il dibattito nella mia bacheca è GG Saletnich, il responsabile laziale di Forza nuova, ben noto ai frequentatori di questo blog per le numerose iniziative di cui è stato protagonista, dal blitz anti-Maroni ad Atreiu al meeting "socialista" su crisi e lavoro. Replica a una serie di critiche "da sinistra", per altro provenienti da camerati ed ex camerati:
1) Forza Nuova ha un nucleo attivo a Lampedusa da anni; 
2) il sindaco De Rubeis di Lampedusa ha incontrato Fiore ed altri rappresentanti di FN in più di una circostanza ringraziandoci per l'interessamento "vero"; 
3) a Lampedusa non si vota quindi nessun bieco interesse elettorale;
4) come al solito: se fai, speculi, se non fai, sei inutile; 
5)  FN andrà a Lampedusa per cercare di fare più casino possibile, non certo per cacciare i clandestini in mare, e portare la questione Lampedusa all'attenzione, possibilmente, europea visto che l'Italia se ne sbatte altamente. 
6)  se qualcuno di lor signori e signore ha qualche idea per aiutare i Lampedusani, si accomodi, noi siamo stupidi, beceri, bifolchi e reazionari e non c'è venuta nessuna idea se non andare li a portare sostegno politico e solidarietà umana. Caro R., roba da pazzi? Forse. Il tuo Fini o i tuoi Granata, Urso e riciclati vari che fanno, oltre accodarsi al coro politicamente corretto dell'intervento umanitario?

Dire a FN, che dal 1997 si batte contro l'immigrazione, che fare un'iniziativa contro l'immigrazione di massa e clandestina, sia fare gli avvoltoi, mi pare un po' ingeneroso. Quali sono i dati di fatto? Sono arrivati in meno di un mese 5000 calndestini (di cui zero rifugiati politici), su un isola di 6000 abitanti. Un numero imprecisato di altri immigrati sono già in mare alle viste del porto o in partenza dalle coste libiche non più controllate da Gheddafi che giustamente visto l'ennesimo voltafaccia italiano se ne sbatte altamente degli accordi presi. Nessun altro paese europeo è interessato dal fenomeno. Il governo italiano e l'opposizione, insomma tutto l'arco parlamentare ad eccezione della Lega stanno nicchiando sulla questione immigrati. A Lampedusa sta per scoppiare una guerra. Che cosa fare? Noi non siamo al governo, non abbiamo potere politico, nè amministrativo, possiamo solo manifestare e protestare e dare la nostra disponibilità a fare da megafono alle richieste di De Rubeis. Per noi, visto che sono tutti tunisini, marocchini o algerini dovrebbero essere presi dalla San Marco e portati dritti dritti a Tunisi, non certo in campi profughi in Italia da dove non verranno mai più espulsi, con le conseguenze che possiamo facilmente immaginare. Se poi vogliamo parlare di politica del perchè o per come di questa guerra ecc è un altro paio di maniche.

Ma ecco che scatta il sostegno dei confederati, che si spinge fino alla possibilità (i tempi sono minimi) di mandare subito un paio di militanti nell'isola.
Linea Ovest Walter Darre Possiamo confermare che se in realta' una iniziativa del genere dovesse materializzarsi , offiremmo non solo la nostra completa collaborazione ma chiameremmo ad una mobilitazione totale per quanto modesta possa essere. La iniziativa ha una portata superiore a quella puramente pratica.La piattaforma propagandistica potrebbe essere enorme e la Nazione potrebbe finalmente capire la differenza tra atto umanitario e annientamento etnico.  Stiamo analizzando la situazione per capire la tempistica. Questa cosa non si risolvera' in pochi giorni , una reazione frontale impieghera' mesi. .
Confederatio Comunità Di Popolo sono più avvoltoi chi vuol difendere quel MINIMO DI COMUNITA' NAZIONALE che c'è rimasto...o chi fa il radical chic o il finto reazionario snob prendendo le distanze e gridando al VOLEMOSE BENE. La benzina sul fuoco non la gettano certe iniziative ma la getta lo Stato che se ne frega completamente di Lampedusa. Una domanda a chi si scandalizza. Se invece che a Lampedusa fossero sbarcati ad Anzio (sic) o a Milano Marittima come reagireste ?  Oltre sabato, occorre poi una strategia per almeno 3/6 mesi se non di più ed occorre prevedere le problematiche di quando ci saranno gli smistamenti in "continente"...indipendent
emente da LampedusaL'impegno comune è sancito dal portavoce dei socialisti nazionali, la componente più robusta della Confederatio:
Maurizio Canosci Non è questione certo che si ferma a sabato e dunque ci renderemo disponibili per una concertazione adeguata.
Intanto i forzanovisti catanesi manifesteranno davanti al centro di solidarietà di Mineo, una delle strutture di riallocazione dei profughi sbarcati a Lampedusa.