Nessun dolore/6: a Matera il sindaco (ex ds) patrocina la presentazione
(umt) Sabato è in programma a Matera la presentazione di "Nessun dolore", il romanzo di CasaPound. In sinistra coincidenza con lo showdown di Palermo un poeta materano - che già l'anno scorso aveva avuto da ridire sulla presentazione del libro sul Che di La Ferla - ha lanciato un appello al boicottaggio dell'evento, invitando il sindaco del Comune di Matera, città medaglia d'argento per l'insurrezione antinazista del 21 settembre 1943, a ritirare il patrocinio concesso. La nota di CasaPound Basilicata che invita alla contromobilitazione democratica, in difesa del diritto di espressione, omette a mio giudizio un particolare significativo. Che il comune di Matera è amministrato dal centrosinistra e che il sindaco, Salvatore Adduce, è un ex parlamentare del Pds. Io ci sarò, come relatore.
CP Basilicata: una battaglia di libertà
Matera - “Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza”, è con questa citazione di Ernst Jünger che CasaPound Italia commenta la chiamata alla piazza mossa dalle pagine del Quotidiano della Basilicata di ieri contro la presentazione del romanzo 'Nessun Dolore' in programma per sabato prossimo alle ore 18 presso la sala conferenze della Mediateca provinciale.
“Apprendiamo senza troppo stupore – commenta Stefano Dubla, responsabile dell'associazione – che dalle pagine del Quotidiano di ieri è stato mosso un invito alla mobilitazione per ostacolare il civile svolgimento della presentazione che abbiamo in programma per sabato pomeriggio, il tutto arricchito da abbondanti e arroganti insulti verso la maggiore istituzione cittadina rea di aver scelto di patrocinare l'evento”.
“Delle intenzioni reazionarie dell'autore dell'articolo – continua CasaPound Italia – ci interessa poco ma tutto ciò si inserisce in una strategia della tensione che i nostalgici dell'antifascismo militante portano avanti ormai da tempo con scarsi frutti: non ci hanno fermati a Cuneo, dove pur di impedire l'inaugurazione di una nostra sede hanno mandato in ospedale un nostro militante con trauma cranico, non ci hanno fermati a Palermo, dove per impedire la presentazione dello stesso libro che presenteremo a Matera hanno aggredito quattro nostri militanti e poi hanno incendiato la nostra sede”.
“E' evidente quindi – conclude Cpi – che sabato non si terrà solo la presentazione di un libro ma una dimostrazione di libertà ed è per questo che invitiamo tutti gli esponenti delle istituzioni locali, di qualsiasi schieramento politico, ad essere presenti non per testimoniare vicinanza a CasaPound Italia ma per dimostrare che i veri relitti della storia sono coloro che oggi pretendono di stabilire chi può parlare e chi no”.
Fonte: CasaPound Basilicata
In realtà l'omissione nel nostro comunicato è voluta. Abbiamo preferito astenerci dall'entrare nel merito dei gravi insulti contro il Comune ritenendo che sia compito degli esponenti della maggioranza cittadina difendere le proprie scelte e rivendicare la propria indipendenza anche di fronte a critiche che provengono dalla propria area politica.
RispondiEliminaSempre che vogliano effettivamente rivendicarla anche e non essere succubi dei pensieri distorti di certi scribacchini.
Cpi Matera