Il transfuga Scilipoti si offre come portavoce parlamentare di CasaPound
‘’Molti mi dicono che sono un pazzo, d’altra parte lo dicevano anche di Ezra Pound. Tuttavia, io non potevo accettare un governo che si mettesse in mano alle banche, per questo ho scelto di cambiare, non per Berlusconi. Ci fosse stato qualcun altro mi sarei comportato allo stesso modo’’. Lo ha detto Domenico Scilipoti, intervenendo all’incontro, a metà tra economia e letteratura, dedicato a Ezra Pound 'poeta contro l'usura', promosso dal Movimento di responsabilità nazionale, insieme al Forum Antiusura e a CasaPound Italia.
Alla conferenza, che si è tenuta questa mattina alla Camera, a Palazzo Marini, hanno partecipato Andrea Antonini e Adriano Scianca, rispettivamente vicepresidente e responsabile cultura di Cpi, Luigi Di Stefano, rappresentante del Forum nazionale antiusura bancaria, e due studiosi di primo piano: Alberto Micalizzi, docente del dipartimento
di Finanza della Bocconi di Milano, e Daniele Lazzeri, direttore scientifico del centro studi 'Vox Populi'.
Scilipoti ha tenuto a rivendicare la linearità del suo percorso, a cominciare dalla battaglia contro l’usura bancaria, su cui è in prima linea da sempre: ‘’Mi dicono di tutto, che sono un matto, un venduto, un traditore, ma io rivendico la mia storia, la mia coerenza’’, ha detto, raccontando, a un pubblico in gran parte giovane, con una presenza cospicua di militanti di CasaPound Italia, di avere aperto ‘’da ragazzo un circolo intitolato a Ezra Pound’’.
E proprio a Cpi e alle sue idee Scilipoti ha voluto assicurare sostegno offrendosi di fare da portavoce in parlamento delle istanze di un mondo vivo come quello espresso dall’associazione che fa capo a Gianluca Iannone: ‘’Possiamo pensarla diversamente su alcune cose – ha detto Scilipoti – ma, da parlamentare, sono a disposizione anche per farmi portatore alla Camera di vostre istanze e proposte di legge’’.
fonte: ufficio stampa cpi
Alla conferenza, che si è tenuta questa mattina alla Camera, a Palazzo Marini, hanno partecipato Andrea Antonini e Adriano Scianca, rispettivamente vicepresidente e responsabile cultura di Cpi, Luigi Di Stefano, rappresentante del Forum nazionale antiusura bancaria, e due studiosi di primo piano: Alberto Micalizzi, docente del dipartimento
di Finanza della Bocconi di Milano, e Daniele Lazzeri, direttore scientifico del centro studi 'Vox Populi'.
Scilipoti ha tenuto a rivendicare la linearità del suo percorso, a cominciare dalla battaglia contro l’usura bancaria, su cui è in prima linea da sempre: ‘’Mi dicono di tutto, che sono un matto, un venduto, un traditore, ma io rivendico la mia storia, la mia coerenza’’, ha detto, raccontando, a un pubblico in gran parte giovane, con una presenza cospicua di militanti di CasaPound Italia, di avere aperto ‘’da ragazzo un circolo intitolato a Ezra Pound’’.
E proprio a Cpi e alle sue idee Scilipoti ha voluto assicurare sostegno offrendosi di fare da portavoce in parlamento delle istanze di un mondo vivo come quello espresso dall’associazione che fa capo a Gianluca Iannone: ‘’Possiamo pensarla diversamente su alcune cose – ha detto Scilipoti – ma, da parlamentare, sono a disposizione anche per farmi portatore alla Camera di vostre istanze e proposte di legge’’.
fonte: ufficio stampa cpi
menomale che quelli di casapound facevano tanto gli schizzinosi con il pdl, ora son finiti con un mastella dei poveri
RispondiElimina:-(
non stanno messi bene a casapound
RispondiEliminacomincio a non capire piu' casapound..
RispondiEliminafiniranno con la DC...i fascisti (sic) del 3 millennio.
RispondiEliminasi deve vergognare anche chi li chiama camerati.
ma i militanti non si rendono conto di come si stanno comportando i vertidi ci CPI ?
Guelfo Nero
Io ho mandato un CV a Napolitano, per la successione...
RispondiEliminaPiù che CP a me lascia allibito Scilipoti...
Che vergogna, Cpi, ha parlato di Pound, usura e fascismo alla Camera, con un parlamentare che diceva, testualmente, "sono vostro servo"... che vergogna, già...
RispondiEliminaSfigati, fatevene una ragione
L'equivalente di destra dell'ARCI
RispondiEliminaQuand'è uscita la notizia ero praticamente certo che la stupidità si sarebbe palesata.Visto che, per la prima volta da parecchio tempo, un movimento dichiaratamente fascista tiene un convegno sull'usura alla Camera dei deputati, come ovvia conseguenza il neo(anti)fascismo di rimando si sarebbe messo a discutere del colore della cravatta dell'usciere.
RispondiEliminaNon è certo una novità, comunque, miei cari continuate a domandarvi perché la gente quando parlate guarda altrove o, molto piu' semplicemente, vi considera dei poveri pazzi.
Noi, abbiamo da fare.
Gabriele
CP Varese
Complimenti a CasaPound! Gli altri continuino a pregare in attesa che Dio gli regali le chiavi del potere terreno.
RispondiEliminaGabriele, premesso che per diversi aspetti a mio giudizio è più squalificante essere dipietrista che berlusconiano, è lecito sollevare dubbi e critiche sul personaggio che è incontrovertibilmente un voltagabbana. A me i voltagabbana fanno schifo. Tu che ne pensi, a prescindere dal colore della cravatta?
RispondiEliminaDei voltagabbana? Che ognuno sceglie chi far giocare nella propria squadra. Se la Juve prende Felipe Melo si puo' poi lamentare?
RispondiEliminaDetto questo il problema non si pone, lo Scilipoti uomo da anni (tra i pochi in Italia) porta avanti un movimento antiusura, CasaPound in assoluta coerenza con e proprie battaglie politiche collabora sul tema. Portando progetti di legge. In cambio di cosa? Di nulla.
Mi pare limpido.
Il resto, appunto, resta il colore della cravatta.
Perfetto, Gabriele. Quindi: oltre che con il neofascismo avete chiuso i conti anche con 60 anni di polemica antibadogliana. Questo mi mancava.
RispondiEliminamagari si può organizzare un incontro in parlamento (in parlamento!!!) sull'usura senza stare a guardare il colore della cravatta, proprio perché si dovrebbero rinfocolare polemiche di 60 (sessanta!!!) anni fa.
RispondiEliminaMica col badogliano si fa comunella politica.
Alter
Non era questione di colore della cravatta ma della giacca rivoltata. Ma a questo punto è chiara la natura della divergenza e diventa superfluo continuare la questione
RispondiEliminaSul meglio berlusconiano avrei un sacco da dire ma de gustibus...
RispondiEliminaIl dipietrismo è pessimo: fenomeno populista, rozzo, becero, qualunquista, trasformista, giustizialista a comando ...
RispondiEliminaMi spiace ma non sono d'accordo. Per me cresciuto a sinistra con una cultura di "Destra" è il meno peggio...
RispondiEliminaDi Pietro è come Fini, personaggi che possono non piacere ma sotto le cui insegne si ritrovano diverse persone in gamba...
I duri e puri del giustizialismo di sinistra, anonimo del meno peggio, non sono d'accordo con te: vedi l'ex cossuttiano Tranfaglia ...
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