Header Ads


Il derby tra rossi e neri oggi si gioca in provincia. Speriamo bene...

Il derby di oggi tra rossi e neri si gioca in provincia. Dopo il doppio match disputata da Casapound sabato scorso contro due formazioni composite a Cuneo (una selezione mista arco costituzionale+antagonisti) e a Bologna (un'etichetta unica: centri sociali) oggi è la volta di Forza nuova, che scende in campo a Lanciano per manifestare contro le politiche migratorie, al grido di "Fermiamo l'invasione" con la partecipazione del segretario nazionale Roberto Fiore. Pronta la mobilitazione avversaria, promossa questa volta da Rifondazione comunista.  Per ridurre i rischi di danni il sindaco ha vietato la sosta di auto in un'ampia area del centro con abbondante anticipo sull'inizio del match, previsto per le 17 (dalle 14 alle 21). 

La questione dell'immigrazione è da tempo al centro dell'agenda politica forzanovista, con particolare riguardo alle aree dell'Abruzzo e di Roma, dove è frontale lo scontro con Alemanno sulla questione Rom. Nei giorni scorsi Fiore è intervenuto a sostegno del sindaco di Lampedusa, indagato un'inesistente "istigazione all'odio razziale", e che aveva già ricevuto a Strasburgo, da deputato europeo, quando una delegazione lampedusana era venuta a rappresentare la difficile condizione dell'avamposto europeo in mare d'Africa. "Accusare De Rubeis di razzismo è paradossale - ha dichiarato nei giorni scorsi Fiore - nella situazione in cui si trova ha invece dimostrato una notevole pazienza, emanando provvedimenti, frutto del buonsenso di chi conosce bene la situazione, solo quando si è reso conto che a difendere la sicurezza dei cittadini che amministra c'era soltanto lui. La sua incriminazione lascia supporre che secondo il parere dei magistrati, il primo cittadino avrebbe dovuto alzare bandiera bianca e abbandonare agli eventi i propri concittadini, trasformandosi così nel difensore civico delle migliaia di immigrati che, in modo ben diverso da quello che i media vogliono farci credere, non possono che essere percepiti, specie in un'isola così piccola e a vocazione turistica, come un'oggettiva minaccia". 

Nessun commento:

Powered by Blogger.