Fiamma e Santanché in piazza al grido di "Berlusconi libero"
di Giuseppe Parente
Ruby, il pdl contro i pm : esiste un conflitto di interesse. Fiamma tricolore e Movimento per l’Italia manifestano giovedì mattina sotto la procura di Roma per la libertà personale e la privacy di Berlusconi.
Manca poco più di un mese alla fatidica data della prima udienza del processo, davvero una eternità.
In attesa che arrivi questo giorno, la politica italiana si muove alla spalle del “Ruby gate”.
Nella giornata di martedì i capi gruppo alla camera del popolo della libertà, della Lega Nord e di Iniziativa Responsabile, Fabrizio Cicchitto, Marco Reguzzoni, Luciano Sardelli, hanno inviato una lettera al presidente della camera dei deputati Fini, con la quale chiedono di sollevare il conflitto di attribuzioni fra i poteri dello stato a tutela della prerogativa di Montecitorio, allegando inoltre una ventina di testimonianze raccolte in difesa del premier Berlusconi.
I tre capi gruppi sostengono la tesi, in virtù della quale, i magistrati di Milano non possono continuare ad occuparsi del caso Ruby e di Berlusconi (indagato per prostituzione minorile e concussione) per non ledere le prerogative di Montecitorio dando una interpretazione scorretta della attuale disciplina, in quanto la Camera dei deputati si è pronunciata per la competenza del Tribunale dei Ministri.
In difesa del premier Berlusconi, contro le solite toghe rosse e le procure comuniste, non poteva non mancare il solito sit-in indetto per giovedì 3 marzo sotto la Procura di Roma, indetto dalla Fiamma Tricolore Destra sociale del redivivo geografo Luca Romagnoli e dal Movimento per l’Italia, guidata dall’Evita Peron, in salsa lombarda, quella che mai l’avrebbe data a Berlusconi, Daniela Santanchè.
Al sit- in, potremo ammirare bandiere rosse con falce e martello, divise e colbacchi del regime comunista, apparecchi per le intercettazioni, simpatiche parrucche alla Bocassini, che simboleggiano, a detta degli organizzatori, i metodi da Stasi, delle toghe rosse italiane.
La Fiamma Tricolore- Destra sociale ed il Movimento per l’Italia, con questa manifestazione goliardica, d’altronde siamo in periodo di carnevale, vogliono ribadire la propria contrarietà ad ogni uso politicizzato e strumentale della giustizia da parte di una certa magistratura, schierandosi, senza se e senza ma, in difesa della libertà personale di ogni cittadino, che ha diritto a vedere tutelata la propria privacy, mica difendere unicamente la libertà personale e la privacy del nostro amato premier Berlusconi...
Fiamma Tricolore è veramente quanto di più squallido c'è nella destra italiana.
RispondiEliminaDovrebbero vergognarsi di farsi vedere in giro!
Pagliacci!
ma perchè fiamma ancora esiste?
RispondiEliminafiamma che squallore...
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