Casa del signor Polverini, Buontempo sotto attacco
Il palazzo dell'Aventino dove la Polverini ha abitato 15 anni |
E’ decisamente una patata bollente per Teodoro Buontempo quella della casa popolare (nella foto del Corriere della Sera) affittata al marito del presidente del Lazio Renata Polverini, senza che ne avesse titoli. Il popolare “Pecora” è infatti assessore regionale alla Casa e dopo la grande sensibilità dimostrata da La Destra sulla questione dell’appartamento di Montecarlo i suoi avversari politici sono pronti a incalzarlo su uno scandalo che offre continue novità.
Nell’appartamento di via Brabante (fittato all’irrisoria cifra di 380 euro mensili) in cui ha abitato per 15 anni l’allora segretaria nazionale dell’Ugl sebbene fosse proprietaria di altri immobili, risulta residente il signor Polverini, al secolo Massimo Cavicchioli ma in realtà l’appartamento sarebbe effettivamente abitato da una terza persona, una signora inglese di 53 anni.
Inoltre lo sfratto deciso dall’Ater perché Cavicchioli non risultava in possesso dei requisiti (la annunciata separazione di fatto non vale e quindi l’uomo sfora il tetto di reddito e inoltre può beneficiare degli appartamenti della moglie) – a leggere il Corriere della Sera di oggi – sarebbe stato bloccato da un commissario, Stefania Graziosi, nominato proprio da Renata Polverini.
Per tutte queste ragioni Esterino Montino, del Pd, e Luigi Nieri, Sel chiedono che «Buontempo renda pubblici tutti i documenti sulla casa di via Bramante». L'assessore regionale alla casa, Teodoro Buontempo, proprio alla vigilia dello scandalo, aveva preso l’impegno, insieme al presidente Polverini: di “cacciare i furbi”. Ma poi, mentre il nuovo commissario dell’Ater Bruno Prestagiovanni, ha rilanciato l'iter dello sfratto, i giornalisti non riescono più a contattare Buontempo, uno che in altri tempi una dichiarazione alla stampa non l’ha mai negata.
l'ottima governatrice del Lazio,Renata Polverini, dopo esser proprietaria di almeno due immobili, gode finanche di una casa popolare, nel centro di Roma, mica in periferia, a soli 380 euro al mese, senza averne diritto,abitato però effettivamente da una terza persona..Meno male che la governatrice del Lazio, Renata Polverini aveva sposato la tesi del mutuo sociale, promossa dall'associazione di promozione sociale Casa Pound... Sulla questione Polverini consigli agli amici del forum la lettura di un articolo dell'ottimo Ernesto Ferrante, giornalista di Rinascita, uscito tempo fa di cui vi linko l'indirizzo : http://www.rinascitacampania.com/read.php?id=48185
RispondiEliminafulgido esempio di mutuo sociale....
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