Scontri di Cuneo, parte dal web la controffensiva di CasaPound
Foto Cattaneo (Cuneocronaca) |
Attualmente sono più di 620 adesioni, accompagnate da messaggi di rabbia e richieste di dimissioni. E' stata presa d'assalto anche la bacheca di Fabio Panero, consigliere comunale di Rifondazione comunista particolarmente attivo nella campagna sfociata nelle violenze di oggi pomeriggio. Era stato lui a lanciare l'appello alla mobilitazione assicurando che in ogni caso la sede di CasaPound non sarebbe stata mai aperta, tranne poi impaurirsi della precipitazione violenta della manifestazione antifascista e prendere genericamente le distanze. In un comunicato il leader nazionale di CPI, Gianluca Iannone, condanna soprattutto l'inerzia dei pubblici poteri:
''Era una notizia annunciata e le istituzioni saranno chiamate a rendere conto di quanto accaduto. E' inaccettabile che nonostante le minacce e le intimidazioni, nonostante gli atti di violenza che si sono susseguiti nei giorni scorsi, nonostante solo ieri, ancora prima che aprisse, la sede di Cuneo sia stata danneggiata dagli stessi provocatori che oggi sono scesi in piazza, nessuna misura sia stata presa per prevenire un'aggressione premeditata ai danni di un'associazione legalmente riconosciuta che ha pieno diritto a svolgere la sua attività politica, che niente ha a che fare con la violenza. L'avevamo detto e a buona ragione oggi lo ripetiamo, e con più forza: gesti come questi sono figli del clima di odio politico creato dal comportamento isterico di forze politiche inadeguate, che non sono in grado di andare oltre la caccia alle streghe e il fomentare all'odio utili idioti. Se a questo aggiungiamo quanto accaduto questa mattina nel centro di Bologna, dove le forze dell'ordine sono rimaste inermi di fronte al blitz dei collettivi, lasciando che entrassero nella sala dove doveva tenersi una conferenza organizzata da Cpi, ci rendiamo conto di trovarci di fronte a uno Stato che abdica alla sua funzione, che rinuncia a difendere i diritti dei cittadini per restare in balia dei violenti e dei prepotenti. CasaPound Italia comunque non si fa intimidire e continuerà a portare avanti come sempre le sue attività politiche e culturali''.
i soliti rifiuti umani
RispondiEliminaMa non potranno fermare il vento della rivoluzione
un abbraccio a Iannone
La Concia che dice? avrà sicuramente espresso solidarietà a casapound! E poi magari fra qualche anno inviterete a Roma a parlare proprio qualche antagonista di oggi,come avete fatto con un certo ex-BR che ai tempi non si limitava a lanciare una pietruzza in testa ai camerati!
RispondiEliminalo stato che iannone accusa di impotenza è quello che la destra metapolitica di cp esalta nei suoi blog,è quello dei loro padrini alemanno,dell'utri e compagnia...
RispondiEliminaPanero non dà spiegazioni, si limita a pubblicare video-interviste in cui gioca al gioco delle tre scimmie. Lui non vede, non sente e soprattutto non parla. E' un democratico e viene dalle terre dei "gloriosi" Moscatelli; non deve spiegazioni, lui.
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