Oggi i funerali di Ulrico Roberto

(umt) L'annuncio su Noreporter è scarno. 
"Ulrico Roberto ci ha lasciati il 30 gennaio. Militante fedele di una vita intera. Da una giovinezza trascorsa nei Volontari Nazionali al lungo cammino militante tra quelli che non hanno rinnegato mai. Condotto nei cieli da un male - oggi - incurabile. I funerali hanno luogo oggi pomeriggio alle 15 a Calcata, tra Roma e Viterbo, dove ha trascorso l'ultimo periodo della sua esemplare vita terrena. Addio camerata, fa' la guardia alle stelle lucenti, impassibile nel gesto, presente nei nostri affanni".
Come Massimo Morsello, come Paolo Signorelli. Come forse  toccherà presto ad altri camerati romani che ancora combattono, con coraggio, con strafottenza, una battaglia, che i medici danno per persa, contro il cancro.
Ulrico Roberto era una persona che, vista una volta, ti restava dentro. Espressione di una generazione militante che riteneva costitutivo il valore della fedeltà: tant'è che, pur non condividendo la scelta moderata di  Democrazia nazionale, aveva inteso seguire il suo capo dei Volontari nazionali (la struttura di autodifesa del Msi), nell'avventura durata un mattino. Il che non gli aveva impedito di essere imputato per gli scontri di Centocelle nell'anniversario di Acca Larentia. O di ritornare, dopo Fiuggi, all'impegno politico nella Fiamma tricolore.
Un rapporto forte, quello con Alberto Rossi, che li vedeva ancora, 25 anni dopo, correre assieme, in una candidatura di bandiera, per il seggio al Senato, nelle liste di Forza Nuova