L'epopea delle Waffen SS nella vetrina (web) della Feltrinelli
Marzio Gozzoli è uno storico dirigente di Forza Nuova e collaboratore di L'uomo libero.
Il tema gli è particolarmente caro: a questo volume del 2006 è poi seguito, la scorsa primavera, "I legionari della fortezza Europa".
Uno stralcio dell'introduzione di questo secondo volume rende perfettamente l'orientamento politico-culturale dell'autore: "Il libro è diviso in due parti. Nella prima analizzo sinteticamente e sistematicamente la consistenza e le attività delle forze italiane, dei reparti volontari e di sicurezza dell’Europa occidentale, le Osttruppen e le altre unità reclutate all’Est e in tutta Europa e persino i volontari extraeuropei purché schierati sul fronte occidentale.
Ho anche aggiunto una analisi di diversi apparati politici e militari (come l’NSKK o l’OT) che da “tedeschi” si trasformarono a tempo di record in un vero apparato operativo multinazionale, un autentico esercito europeo integrato. Nella seconda parte illumino invece a tratti e in modo del tutto parziale, alcuni episodi e aspetti militari e umani di questa lotta gigantesca per la difesa dell’Europa. Diciamo pure che mentre la prima parte è fredda e sistematica, la seconda è più soggettiva e a tratti anche emotiva. Del resto, rivivere alcuni episodi specifici aiuta a comprendere meglio il senso umano e politico del tema trattato. Ad oggi, buona parte della storiografia, anche ufficiale, ha riconosciuto il coraggio e la determinazione dei volontari sul fronte dell’Est, dall’avanzata vittoriosa iniziale fino alla caduta di Berlino. Ritengo che i sommergibilisti stritolati dalle bombe di profondità negli abissi oceanici, i volontari delle Osttruppen martellati dal fuoco di sbarramento delle navi e degli aerei angloamericani in Normandia o gli artiglieri della Flak, spesso giovanissimi imberbi, che difendevano le città europee dal terrorismo aereo, non abbiano nulla da invidiare, in quanto a coraggio, fedeltà e dignità di testimonianza storica, ai loro camerati caduti in Russia, a Berlino o sul Baltico."
Ora è possibile comprare questo libro nella libreria virtuale della Feltrinelli.
Il tema gli è particolarmente caro: a questo volume del 2006 è poi seguito, la scorsa primavera, "I legionari della fortezza Europa".
Uno stralcio dell'introduzione di questo secondo volume rende perfettamente l'orientamento politico-culturale dell'autore: "Il libro è diviso in due parti. Nella prima analizzo sinteticamente e sistematicamente la consistenza e le attività delle forze italiane, dei reparti volontari e di sicurezza dell’Europa occidentale, le Osttruppen e le altre unità reclutate all’Est e in tutta Europa e persino i volontari extraeuropei purché schierati sul fronte occidentale.
Ho anche aggiunto una analisi di diversi apparati politici e militari (come l’NSKK o l’OT) che da “tedeschi” si trasformarono a tempo di record in un vero apparato operativo multinazionale, un autentico esercito europeo integrato. Nella seconda parte illumino invece a tratti e in modo del tutto parziale, alcuni episodi e aspetti militari e umani di questa lotta gigantesca per la difesa dell’Europa. Diciamo pure che mentre la prima parte è fredda e sistematica, la seconda è più soggettiva e a tratti anche emotiva. Del resto, rivivere alcuni episodi specifici aiuta a comprendere meglio il senso umano e politico del tema trattato. Ad oggi, buona parte della storiografia, anche ufficiale, ha riconosciuto il coraggio e la determinazione dei volontari sul fronte dell’Est, dall’avanzata vittoriosa iniziale fino alla caduta di Berlino. Ritengo che i sommergibilisti stritolati dalle bombe di profondità negli abissi oceanici, i volontari delle Osttruppen martellati dal fuoco di sbarramento delle navi e degli aerei angloamericani in Normandia o gli artiglieri della Flak, spesso giovanissimi imberbi, che difendevano le città europee dal terrorismo aereo, non abbiano nulla da invidiare, in quanto a coraggio, fedeltà e dignità di testimonianza storica, ai loro camerati caduti in Russia, a Berlino o sul Baltico."
Ora è possibile comprare questo libro nella libreria virtuale della Feltrinelli.
E' solo perché alla Feltrinelli sono ignoranti, come ovunque: hanno pensato che fosse il solito libro di storia contemporanea sulla Resistenza... quella con la "R" maiuscola, pluridecorata e celebrata.
RispondiEliminaSi può sempre fare la prova... telefonare alla Feltrinelli un po'indignati per la presenza di un libro fascista stampato da un editore filo-nazista... e "vedere l'effetto che fa".
Andrea
Ma ignoranti forti. comunque è bella...
RispondiEliminaPopoli al bivio non è l'ultimo libro di Marzio, è uscito già da alcuni anni.
RispondiEliminaPrecisazione utile (correggo subito il testo, grazie) ma assolutamente irrilevante nel merito della questione
RispondiEliminaSì, era solo una, dovuta, precisazione.
RispondiEliminaInvece è rilevante caro Tassinaro permaloso. Bisogna essere certi non approssimativi.
RispondiEliminaUno che continua a sbagliare il cognome non può ergersi in cattedra. Questo è certo.
RispondiEliminaPoi, quando imparerai a usare correttamente le vocali, potrai pure provare a spiegarmi che cosa cambia se la Feltrinelli, casa editrice fondata dal capo dei Gruppi di Azione Partigiana, ha pubblicato l'ultimo o il penultimo libro di un autore che esalta le Waffen SS.
grande UMT !!
RispondiEliminaciao
dany
I libri in questione sono due e l'introduzione citata è dal secondo, uscito nel 2010 "I legionari della Fortezza Europa" dedicato solo ai volontari eurofascisti schierati sul vallo atlantico contro il capitalismo.
RispondiEliminaIl primo libro, quello venduto dalla feltrinelli, è "Popoli al bivio" che è molto più vasto e che tratta di tutti i popoli europei e persino di molti extraeuropei, e di tutte le forze politiche e militari in lizza inclusi i movimenti di resistenza oltre a quelli fascisti e collaborazionisti.
Quando la mano mostra la luna piena l'imbecille guarda la punta del dito.
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