Gasparri lo ammette: non sono mai stato fascista
E così anche il senatore Gasparri si iscrive al club di "quelli che non sono mai stati ...". E' in nutrita qualificata compagnia: a partire da Uolter Veltroni che è stato dirigente di una Federazione giovanile comunista che non perdeva una sfilata pro-vietcong con rituale incendio di bandiere a stelle e strisce ma lui, no. Lui non è mai stato comunista, ma kennediano. Come quel leader dei Nar che ha militato nel Fronte della Gioventù e nella destra extraparlamentare ma anche lui, come Gasparri, presuppongo per opposte ragioni, non è mai stato fascista ... Ma alla fine al devotissimo capogruppo berlusconianosi può anche credere e comunque è un'opinione condivisa da molti militanti che hanno condiviso un pezzo di strada (o ci si sono scontrati): Gasparri non è mai stato fascista
ROMA - Sostiene di non essere mai stato fascista e pensa che la Marcia su Roma non fu un evento violento: Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del Pdl, ai microfoni del programma di Radio2 Un Giorno da Pecora ha voluto chiarire alcuni aspetti della sua passata militanza nel Msi.
Nega, gli domandano, di essere mai stato fascista? «Si, non sono mai stato fascista, sono - precisa Gasparri - di destra. Quando ho iniziato il mondo di destra veniva considerato nostalgico e neo fascista». Ma esiste una sua foto mentre faceva il saluto romano? «Una, al cimitero.Nel 1991 - risponde Gasparri - andammo a rendere omaggio ai caduti della Marcia su Roma che sono sepolti al Verano».
Può essere più chiaro? «Nessuno sa - aggiunge il senatore Pdl - che la Marcia su Roma, che fu considerato un evento in contrasto con le regole democratiche ma non violento, non come la fine del fascismo che fu accompagnata da una guerra civile drammatica, comportò lo stesso dei caduti».
«Allora andammo con Buontempo a questa cappella - conclude - a rendere omaggio a questi caduti». Lo rifarebbe? «Oggi non andrei a fare il saluto romano».
Fonte: Il Messaggero
ROMA - Sostiene di non essere mai stato fascista e pensa che la Marcia su Roma non fu un evento violento: Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del Pdl, ai microfoni del programma di Radio2 Un Giorno da Pecora ha voluto chiarire alcuni aspetti della sua passata militanza nel Msi.
Nega, gli domandano, di essere mai stato fascista? «Si, non sono mai stato fascista, sono - precisa Gasparri - di destra. Quando ho iniziato il mondo di destra veniva considerato nostalgico e neo fascista». Ma esiste una sua foto mentre faceva il saluto romano? «Una, al cimitero.Nel 1991 - risponde Gasparri - andammo a rendere omaggio ai caduti della Marcia su Roma che sono sepolti al Verano».
Può essere più chiaro? «Nessuno sa - aggiunge il senatore Pdl - che la Marcia su Roma, che fu considerato un evento in contrasto con le regole democratiche ma non violento, non come la fine del fascismo che fu accompagnata da una guerra civile drammatica, comportò lo stesso dei caduti».
«Allora andammo con Buontempo a questa cappella - conclude - a rendere omaggio a questi caduti». Lo rifarebbe? «Oggi non andrei a fare il saluto romano».
Fonte: Il Messaggero
Questo è un povero paese di burattini pagati per recitare a domanda: mi verrebbe voglia di rivalutare D'Alema, che fu segretario della Fgci quando io fui iscritto ad essa. (Vedi intervista al settimanale "Oggi" in edicola: http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=XIA7X )
RispondiEliminaIo provengo dalla sinistra e quando voglio un po' di conforto devo rivolgermi soprattutto alla Francia e alla sua destra non conformista: soprattutto Alain Soral e al suo sito ( http://www.egaliteetreconciliation.fr/ ) Alain De Benoist... una volta mi rivolgevo a Marco Tarchi, ma gli è mancato il coraggio... e lo capisco!
Andrea
In un commento che avevo scritto e che purtroppo è andato perso a causa di due link che vi avevo inserito, sostenevo che questo è un povero paese e che ogni qualvolta è necessario respirare un po' occorre rivolgersi soprattutto ai francesi e alla sue correnti della destra non conformista e non nostalgica... anche a destra (vale per tutte le destre... ) questo paese è pur sempre un povero paese.
RispondiEliminaAndrea
Ma che notizia questa dello "sbirro" Gasparri ..
RispondiEliminaMa pensa Tu !!
Peccato che in molti, già da metà degli anni 70' sapevamo perfettemente che Gasparri era un sbirro anticomunista, ma assolutamnente non-fascista o al massimo a-fascista!!
Adesso dovremo attendere anche la confessione in "camera-ta caritatis" della ex-classe dirigente dura e pura frontina romana (e nazionale ) , quella alemanniana-rautiana per capirci ...
Chissà se anche loro sapranno dopo 30 anni riconoscersi in questa gasparriana verità ...
Ugo, sta notizia c'ha 30 anni...
RispondiEliminaLo so... E infatti la notizia è che è lui a riconoscerlo. Fini ancora una quindicina d'anni dopo marcava a fare il "fascista del 2000"...
RispondiEliminax Mancinelli
RispondiEliminaFrancesco sei sempre un grande....ma che dico sei solo una persona intelligente e onesta.....che pena il mio (ex) ambiente ! Delle volte mi sembra di essere un alieno...a sentire i miei ex-camerati ed amici accontentarsi dell'anti-comunismo del nano di Arcore....
Bistecca