Fiamme contro la Palestra di Militia chiuda da mesi dai Ros
«Nella notte hanno cosparso di benzina e incendiato la porta d'ingresso e l'insegna della palestra Primo Carnera, a Vigne Nuove, posta sotto sequestro da circa 8 mesi dai carabinieri dei Ros». A parlare è Stefano Schiavulli, il dirigente del movimento «Militia» da poco liberato dopo una lunga custodia cautelare.
«È un attentato incendiario a un luogo chiuso da mesi, un gesto da pagliacci che dimostra quanto facciamo paura anche se non abbiamo neanche una sezione - aggiunge - Tutto quello che fanno lo pagheranno. Ho fatto sette mesi di galera ingiustamente. La porta esterna è stata bruciata il soffitto è annerito così come un muro laterale; divelta cassetta lettere». Il gesto non è stato ancora rivendicato. La palestra era stata chiusa nel maggio scorso dai carabinieri dei Ros di Roma che avevano anche indagato Stefano Schiavulli, Maurizio Boccacci e altri due militanti accusati di apologia del fascismo, diffusione di idee fondate sull'odio razziale e violazione della legge Mancino. Nella palestra erano state trovate mazze da baseball, bastoni e una divisa israeliana.
«È un attentato incendiario a un luogo chiuso da mesi, un gesto da pagliacci che dimostra quanto facciamo paura anche se non abbiamo neanche una sezione - aggiunge - Tutto quello che fanno lo pagheranno. Ho fatto sette mesi di galera ingiustamente. La porta esterna è stata bruciata il soffitto è annerito così come un muro laterale; divelta cassetta lettere». Il gesto non è stato ancora rivendicato. La palestra era stata chiusa nel maggio scorso dai carabinieri dei Ros di Roma che avevano anche indagato Stefano Schiavulli, Maurizio Boccacci e altri due militanti accusati di apologia del fascismo, diffusione di idee fondate sull'odio razziale e violazione della legge Mancino. Nella palestra erano state trovate mazze da baseball, bastoni e una divisa israeliana.
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