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Quando l'antimafia si colora di nero

Emiliano De Marco si definisce operatore sociale precario, pacifista, sindacalista, antirazzista, ambientalista e antimafioso militante dell'hinterlnad casertano.Napoletano per scelta e per vocazione. Mi tagga su Facebook un suo articolo dedicato a un imprenditore della costa domizia sotto attacco dei clan. E aggiunge, quasi a giustificarsi di un eventuale "fastidio" che "è stato segretario del MSI-DN locale (e tuttora si dichiara un camerata)...forse è per questo che la sua vicenda non è stata assorbita dalla "stampa antimafia" ufficiale". A pochi giorni dall'anniversario dell'omicidio di Beppe Alfano, un altro camerata espunto dal Gotha dell'Antimafia, mi sembra un articolo degno di rilancio.

La camorra degli altri "casalesi"

Antonio Picascia non è l'imprenditore qualsiasi di una terra, la provincia di Caserta, che già da sé è difficile. Figlio di un operaio, nel 1996 investì tutti i suoi risparmi, insieme ad altri amici, senza chiedere nemmeno una lira allo Stato, per rilevare la Cleprin, l'azienda di detergenti industriali presso la quale era dipendente, trasferendola da Capua a Sessa Aurunca.
In soli 14 anni la sua azienda è cresciuta fino ad avere un fatturato di 3,5 milioni di euro, esportando in Europa ed in nord Africa, occupando 35 dipendenti, arrivando a produrre fino a 200 tonnellate al giorno di prodotti ed ottenendo impegnative certificazioni per la qualità, per la pulizia, la gestione ambientale, per la salute e la sicurezza sul lavoro.
La Cleprin è una delle poche imprese casertane a puntare tutto sull'innovazione e sui prodotti a basso impatto ambientale, come il Protomatic, realizzato grazie ad un PON sviluppo locale con l'università di Salerno, un detergente per macchine lavastoviglie a base di acido poliaspartico (PASP), un acido biodegradabile, a costo inferiore dei detergenti a base di EDTA.
Antonio PicasciaNel 2010, l'azienda ha partecipato al premio "Innovazione Amica dell'Ambiente 2010" bandito da Legambiente e da Confindustria.
Le istituzioni di un territorio come la provincia di Caserta, se vivessimo in un paese normale, dovrebbero sostenere il coraggio di un imprenditore onesto che investe nella sua terra, mettendogli a disposizione risorse ed infrastrutture. Invece Antonio Picascia, dal 2007, oltre a dover portare avanti la sua azienda, deve vedersela anche con le intimidazioni mafiose, da parte di chi non può tollerare che una azienda cresca senza l'aiuto di nessuno e senza fare mai i conti con i clan locali. ...
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9 commenti:

  1. "è stato segretario msi-dn.." allora sono camorristi che attaccano altri camorristi...una guerra tra bande criminali...parlate pure del clan misso e della tizia di casapound napoli

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  2. Che c'entra Napoli? Lui vive in provincia di Caserta, è stato segretario del MSI-DN di un paese.

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  3. Io parlo pure di Misso. Puoi verificare facilmente usando il motore di ricerca interno (in basso a sinistra nell'home page del blog):
    FascinAzione: Quel filo nero dal Brabante all'Emilia Romagna
    01 Ott 2010
    Misso ha sostenuto Abbatangelo e Florino alle elezioni fin dal 1983, e questo lo ha sempre detto, incontrò anche Almirante all'epoca. Bisogna dire che però all'epoca era ancora il capo di una banda di rapinatori, più che un vero e ...
    http://fascinazione.blogspot.com/
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    http://fascinazione.blogspot.com/

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  4. ok...ma in provincia di Caserta i camorristi stavano con il pentapartito. Conosco Picascia, è stato segretario dell'MSI-DN di una sezione per un breve periodo, negli anni '90, quando Misso stava in galera.

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  5. ci sono colletti bianchi fascisti che sono finiti nei ranghi della camorra (l'avvocato Bruno, consigliere comunale di Portici), della ndrangheta (l'avvocato Romeo, leader della Rivolta di Reggio), della mafia (il commercialista di Riina Pino Mandalari)
    ci sono fascisti o ex fascisti che hanno eroicamente combattuto la criminalità organizzata al sud. A cominciare da Borsellino che era iscritto al Fuan, per passare a Beppe Alfano per passare alla deputata calabrese Napoli...

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  6. mi sa che citare "fascisti" che hanno lottato contro le mafie olter questi 3 sara dura..sa sempre fascisti=mafiosi

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  7. Mai sentito parlare del prefetto Mori?

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  8. Potremmo aggiungere anche tutti i ragazzi che hanno combattuto l'invasione americana, favorita e appoggiata dalla mafia.

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  9. Quasi tutti i commenti sono off-topic, ma uno che viene minacciato dai mafiosi e tira fuori le palle merita un minimo di rispetto oppure no? Dove stanno i "camerati" quando uno si trova a dover affrontare da solo i clan?

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