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Forza nuova e gli incroci con la politica mainstream

Il blog di Miguel Martinez è una fonte preziosa per chi è interessato a interpretare la realtà a partire dell'immaginario collettivo.  I materiali raccolti sulla catastrofe del mentale sono spesso esilaranti. Le sue "ossessioni" sono contigue alle mie: in questi ultimi tempi uno dei suoi focus è il rigurgito filoisraeliano dell'estrema destra europea. In questo contesto si produce talvolta in narrazioni strepitose su personalità interessanti di quello che definisce - con un evidente calco - il cristianismo, e cioè l'uso politico, in chiave anti-islamica, della religione cristiana. Il suo ultimo post riguarda un caso di censura di cui è stato vittima da parte di Splinder, su sollecitazione di un ancor giovane talent scout, che pure vanta di essere stato tra i fondatori di Forza Italia. E così, leggendo leggendo, e saltando di sito in sito si finisce per scoprire come le sue sorti si siano incrociate con quelle di Forza Nuova. Mi sembra l'esempio perfetto di quanto da me scritto ieri in un commento: "In questi anni tantissimi sono venuti e andati via da Forza nuova". Uno degli aspetti più interessanti del movimento, infatti, è stata la sua capacità di reclutare soggetti in (ahimé per Fiore) sempre temporanea fuoriuscita dall'orbita del centrodestra e della politica mainstream. E quindi vi ripropongo la storia di quest'incontro, che risale a un paio di anni fa.

Oggi pomeriggio alle 16,30 l'Associazione Giovine Italia ha organizzato un'assemblea aperta alla cittadinanza, presso i locali della Parrocchia di Santa Zita. All'incontro parteciperanno il parlamentare europeo e segretario nazionale Forza Nuova Roberto Fiore, di cui molti hanno avuto modo di farsi un'opinione. Interessante è invece approfondire la conoscenza dell'altro promotore dell'iniziativa, il presidente nazionale della Giovine Italia, Luciano Silighini, la cui biografia offre uno spaccato interessante di cosa vuol dire essere fascisti oggi, sapendo coniugare tradizione reazionaria e modernità spettacolare.
Nato nel quartiere operaio di Cornigliano da una famiglia bolognese il 23 febbraio 1976, a quattro anni, per sua stessa dichiarazione, sa già scrivere e leggere come un piccolo intellettuale. "Fin da bambino dell'asilo" scrive sul suo sito "giravo con disegnata sui quaderni la 'fiamma tricolore' del M.S.I." (...insomma, un predestinato... Taf) [...] Nel 1993 è tra i fondatori di Forza Italia Liguria. A 17 anni è il più giovane dirigente di FI nazionale. A 19 è presidente del "Club Forza Italia Modigliani" e nel 1997 vince il congresso nazionale del partito diventando coordinatore regionale.
Si laurea in Filosofia delle Religioni. La teologia, applicata alla (propria) vita è la sua passione. Dopo un intenso contatto epistolare con il cardinale Luigi Tettamanzi fonda la "Confraternita della Croce Nera". Intanto Silighini continua la sua attività all'interno di Forza Italia con passione e successo, collaborando anche all'organizzazione e sviluppo delle risorse umane della Provincia di Genova. Nel 2001 ha la bella idea di istituire "IL TROFEO DELLA LIBERTA'" e nel 2005 inventa il concorso nazionale "MISS AZZURRA: la più bella di Forza Italia" (insomma, in FI la figa è la figa, fin dalle origini del "movimento"... Taf)
Silighini, come tutti i giovani italiani sani, ama scherzare, divertirsi e viaggiare, come dimostrano le belle pagine personali sul suo sito , ed è anche uno sportivo, ma resta comunque una persona molto seria ed impegnata: nel 2006 entra nel "Comitato per l'Occidente" del sen. Marcello Pera.
Durante l'utlima campagna elettorale lamenta di aver subito diverse aggressioni in cui viene apostrofato come fascista. Una di queste avviene proprio nel suo quartiere d'origine, Cornigliano, da parte di un ex-partigiano ottantunenne; l'altra, stando alle dichiarazioni dello stesso Silighini, da parte di un marocchino (...insomma, insulti bi-partisan...)
Forzanuova-ge
Nell'ottobre del 2007 è tra i promotori, insiema a Forza Nuova, della fiaccolata di protesta contro la proposta di costruzione di una moschea a Cornigliano. Silighini, che nell'azione politica come nella vita è coerente coi suoi radicati principi morali e religiosi, organizza anche un rosario davanti alla madonna posta proprio di fronte all’ingresso delle ex officine Passalacqua, l’edificio di proprietà del centro islamico ligure dove potrebbe sorgere la quarta moschea ligure. "Faremo come fecero i nostri antenati nel 1746", dichiara Silighini al SECOLO XIX di Genova. "Dopo molto pregare davanti a una statua della Madonna videro levarsi le acque del Polcevera e trascinare via mille soldati austriaci". E aggiunge: «per una preghiera che illumini le menti dei politici affinché scaccino i romeni accampati sul fiume, non trasformino l'Italsider in una centrale elettrica e, soprattutto, rinuncino alla possibilità di realizzare qui una moschea».
Sempre nel 2007 interviene nel dibattito politico su sicurezza-criminalità-immigrazione proponendo, come presidente dell'associazione culturale Giovine Italia, la castrazione chimica. Intervistato da Giovanni Buzzatti per Il Giornale, Silighini parla a nome dell'associazione e, a chi gli fa notare che i suoi membri si dichiarano «legati da un’ispirazione dichiaratamente di destra», precisa che «su temi del genere, e in questi tempi, destra e sinistra contano sempre meno. Io vivo a Cornigliano, dove vediamo ogni giorni che effetti deleteri provocano i campi nomadi, siano autorizzati o meno. Le ultime vicende di cronaca (la donna massacrata a Roma, i fidanzatini aggrediti mentre erano in auto) ci dicono che l’Italia è il fulcro del degrado dell’Occidente. Bisogna reagire. Il pacchetto sicurezza del governo? Un contentino di fronte a un’emergenza continua. Su questi temi, lo ripeto, siamo tutti d’accordo: una donna non può girare con l’incubo di essere aggredita. Chi lo fa deve sapere che gli spetta una punizione esemplare».
In occasione di quell'intervista, e precorrendo brillantemente i tempi, propone quella che, per sua stessa ammissione, è una sua vecchia idea: far intervenire l'esercito nei quartieri a rischio delle città italiane. «Mandiamo l’esercito nei quartieri a rischio. Questo non significa militarizzare la città o creare un clima di paura. Al contrario: vedendo qualche divisa in strada tutti si sentiranno più difesi».
Venerdì 18 gennaio 2008 nella federazione genovese di Forza Nuova in Piazza Giusti 1, il segretario nazionale di FN Roberto Fiore, annuncia con gioia la collaborazione con un ex-dirigente di Forza Italia: Luciano Silighini. "Silighini - si legge sul sito di FN - ex responsabile giovani di FI, fondatore del primo Circolo di Forza Italia di Genova, ha guidato la rivolta anti-immigrazione di Cornigliano, quartiere nel quale ha preso 2000 preferenze. Brillante intellettuale, cattolico fervente, carismatica personalità politica vicina ai bisogni della gente comune, Silighini è anche un self-made-man, che ha saputo conquistarsi una posizione di prestigio anche nel campo lavorativo. Dal 1993 si dedica all'attività di ideazione, organizzazione e produzione di format televisivi, specializzandosi nell'organizzazione di meetings e congressi politici, e nella consulenza a parlamentari".
Dopo aver lavorato per le più note ditte del panorama econimico nazionale, dal 2000 inizia ad occuparsi esclusivamente di televisione, collaborando anche come talent-scout, a importanti produzioni televisive e cinematografiche e dimostrando così come di questi tempi fascismo e il cattolicesimo più reazionari vadano più che d'accordo con il mondo della televisione e delle veline. In pochi anni i successi sono molti, tanto che i principali rotocalchi italiani parleranno di lui. Il 14 febbraio 2003, Novella 2000 scrive: "Pare che il noto manager televisivo Luciano Silighini Garagnani dopo aver flirtato prima con Alessia Fabiani, ex letterina e poi con Maddalena Corvaglia, ex velina di "Striscia la notizia" ora s'intrattenga con una ex miss di "La sai l'ultima" e quasi velina bionda Francesca la Gala... " Instancabile, creativo e molto sensibile al mondo femminile, e forse in omaggio ai suoi trascorsi berlusconiani, ha diretto un film dal titolo "21 giugno" dedicato alla leggenda del fantasma Azzurrina. Dal 2007 ha in lavorazione anche un film sul grande Genoa di Skhuravy e Agiuleira, un'altre delle passioni di questo giovane italiano a cui tutti dovremmo appassionarci...

2 commenti:

  1. Grazie della citazione. Attualmente il nostro teologo e difensore dell'Occidente è impegnato, come si può vedere con una semplice ricerca su Google, nello smercio del "calendario bollente" per il 2011 di una certa Alice Brivio, che viene presentata "tutta nuda" e che il nostro segue professionalmente da quando la stessa aveva l'età di 15 anni.

    Inoltre, su Trendyssimo, un blog/un nome/un programma che spesso esalta il nostro ex-forzanovista, lui sarebbe responsabile di "Check It Out", un "format" su Sky.

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  2. Se questa Alice Brivio è parente dell'"ultima raffica" della R.S.I., allora vuol dire che l'ex-forzanovista non ha dimenticato la sua passione politica giovanile! Meglio ridere va ....

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