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Un omaggio sincero da un maledetto toscano

E' di questi giorni la polemica interna alla Confederatio. tra le altre cose abbiamo pubblicato anche l'ultimo intervento di Paolo Signorelli. Ora ci perviene questo saluto di Maurizio Canosci, il portavoce dei socialisti nazionali con cui il professore si era "dialettizzato". Un omaggio da un "maledetto toscano" che per rispettare l'eretico scomparso non fa velo al dissenso espresso ma lo riconduce a un nobile esercizio di rifiuto della retorica
Il piacere condiviso di non essere allineati di Maurizio Canosci
Con chi ci lascia é facile esprimere sentimenti di ipocrisia buonista, ma con Paolo Signorelli questo sarebbe un esercizio retorico facilmente risibile ed oltraggioso.

E dunque é giusto ricordarsi delle molte cose che non ci trovavano qualche volta d'accordo senza però mai venir meno la cameratesca franchezza con cui abbiamo collaborato in taluni passaggi nel percorrere quello strettissimo sentiero che dai più viene definito "eretico", "ribelle", "non omologato" e che noi semplicemente indichiamo come LINEA RETTA.
Generazionalmente sono tra coloro che hanno letto Paolo come un Maestro recependo e metabolizzando molte sue teorie seguendo però anche un mio istinto proprio, non sempre associabile pedissequamente alla sua sensibilità, ma da lui ho avuto in qualche modo un plauso proprio per questa "'anarchia" ed avendo avuto anche l'onore e la fortuna di conoscerlo dialogando e dibattendo, magari aspramente, ho avuto consapevolezza che recepiva la medesima consuetudine a non essere allineati.
D'altra parte sapeva che "i maledetti toscani" hanno anche un caratteraccio ma rimangono sempre a fianco nella trincea e nella terra di nessuno, anche se si fa un pattugliamento notturno, ed é per questo che sperava sempre di venirci a trovare nelle "terre di Ghino di Tacco" per bere insieme un buon bicchiere di vino incazzandoci nella polemica ma fraternamente abbracciandoci nel combattere l'usura apolide.
Con lui se ne va un altro periodo importante della mia vita che é tracciata da incontri con grandi Uomini e Donne Liberi che mi hanno formato ma con lui avevo dichiarato che DOVEVAMO tutti fare il nostro ultimo miglio per formare altri Uomini e Donne Liberi ed é quello che mi accingo a continuare a fare.
Paolo tu hai portato a termine il cammino; e noi ora continuiamo la Marcia.
Il Nostro Onore si chiama Fedeltà.

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