Milano, passo indietro di Forza Nuova: il meeting si terrà a via Aspromonte

Alla fine Forza nuova cede alle pressioni del Viminale ma incassa comunque un sostanzioso sostegno del Pdl: l'inaugurazione della nuova sede (nella foto di Sky tg24) non si farà ma tutta la manifestazione in programma si sposta nella storica sede di via Aspromonte: dibattito con Brandirali, Osnato e Capotorti, comizio di Fiore, robusto aperitivo e concerto finale. La decisione è venuta in serata. Ancora stamattina Duilio Canu aveva notificato alla Questura una diffida dal porre in atto provvedimenti connessi alla revoca dell'affitto, che scatta alla mezzanotte di domani. Poi il passo indietro politico. Ecco la nota dell'Adnkronos con l'annuncio.

MILANO (adnkronos) Forza Nuova ci ripensa. Domani non ci sarà nessuna inaugurazione della nuova sede in corso Buenos Aires a Milano, ma l'incontro a cui parteciperanno alcuni esponenti del Pdl si terrà in piazza Aspromonte, dove il partito di estrema destra ha la sua sede storica. Una decisione spiega all'Adnkronos il portavoce del partito di estrema destra, Marco Mantovani «che nasce dopo un confronto con le associazione dei commercianti e dopo alcune indicazioni ricevute dal Ministero dell'Interno». Un passo indietro che è «un gesto di reponsabilità per evitare che Milano venga messa a ferro e fuoco come Roma». Il programma resta identico e prevede un'apertura ufficiale alle 15 con un dibattito dal titolo «Le sedi del fascio si chiudono col fuoco» al quale prenderanno parte, tra gli altri, i consiglieri comunali del Pdl Aldo Brandirali e Marco Osnato e la consigliera provinciale Pdl Roberta Capotosti. L'inaugurazione della nuova sede di Forza Nuova, assegnata dal Comune con un bando pubblico poi revocata per motivi di ordine pubblico, aveva provocato la reazione di alcuni associazioni e del mondo della sinistra pronte domani pomeriggio, in contemporanea con l'evento, a un presidio di protesta in piazza Oberdan contro l'iniziativa. Fino a stamane Forza Nuova confermava la volontà di essere presente in corso Buenos Aires e diffidava la Questura a qualsiasi intervento, adesso arriva il 'dietrofort' per evitare che «commercianti e cittadini - conclude Mantovani- siano messi in pericolo dai centri sociali pronti a creare disordini». Difficile capire se la scelta di spostare l'evento possa realmente cambiare il clima: piazza Oberdan e piazza Aspromonte in fondo non sono lontane.