Manganelli rossi, la Questura notifica il divieto a Forza nuova ma non per il presidio antifascista

Non c'è che dire: alla fine il ministro di Polizia è pur sempre un ex militante di Avanguardia operaia. Così i funzionari di via Fatebenefratelli hanno notificato il divieto per Forza nuova di inaugurare la sede contesa di corso Buenos Aires (foto Sky tg 24) ma non ai vari comitati di tenere il contrapposto presidio antifascista.

(Apcom) – Questa mattina la Questura di Milano ha notificato ai responsabili di Forza Nuova una diffida dall’inaugurare la loro seconda sede in corso Buenos Aires 19-22, nel centro del capoluogo lombardo, dopo che il Comune, proprietario dell’immobile, nei giorni scorsi aveva revocato per motivi tecnici collegati a quelli di ordine pubblico l’assegnazione in affitto dello spazio.

Sempre nei giorni scorsi, bollando come “manifestamente illegittimo e grave” il dietrofront dell’Amministrazione milanese e annunciando ricorso, il movimento neofascista aveva confermato l’intenzione di inaugurare lo stesso alle 15 di domani la nuova sede con un dibattito dal provocatorio titolo “Le sedi del fascio si chiudono col fuoco” con la partecipazione, tra gli altri, dei consiglieri comunali del Pdl Aldo Brandirali e Marco Osnato e della consigliera provinciale Pdl Roberta Capotosti.

Sempre da quanto risulta ad Apcom, in queste ore, sempre in Questura, si starebbe decidendo in merito alla richiesta di tenere un presidio antifascista presentata, tra gli altri, da sigle come l’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti (Aned), Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), Cgil, Arci, Federazione della sinistra, Idv, Pdci, Pd, Psi, Prc, Sel e Verdi, oltre a numerose associazioni politiche e culturali istituzionali. La diffida a tenere il presidio annunciata a voce dalla Questura alla Camera del Lavoro non è mai stata notificata ufficialmente, ed è dunque praticamente certo che il presidio annunciato per le 14.30 di domani venga regolarmente autorizzato a patto che venga spostato verso i giardini di via Palestro.