La natura di questo blog e una scelta di autocensura

Questa mattina, confermando una scelta editoriale già praticata reiteratamente, ho trasformato un commento di Duilio Canu a un precedente post in un testo autonomo. Non l'avessi mai fatto. Perché si è innescata una sfida a colpi di post tra favorevoli e contrari, tutto dentro una logica di scontro politico interno a Forza nuova.
Questo blog è uno spazio di informazione e di riflessione sui temi della fascisteria. Lungo l'arco di sei mesi sono riuscito a mantenere i commenti non moderati e ne ho dovuto cancellare al massimo cinque in tutto. Stavolta invece la cosa è divenuta del tutto incontrollabile, con insulti e insinuazioni pesanti e inverificabili.
Tagliare i commenti anonimi rendeva incomprensibili anche i commenti firmati di chi, come Gianguido (Saletnich, segretario laziale), chiedeva di censurare gli anonimi, dopo averli invitati ad assumere le loro posizioni alla luce del sole. E quindi ho deciso di chiudere il post e di rimuoverlo.
Il testo è ancora disponibile nel blog. Continuerò a tagliare i commenti gratuitamente offensivi e intanto, approfittando dei giorni di festa, avvio una riflessione personale sull'opportunità di introdurre la moderazione dei commenti, soluzione a cui sono sentimentalmente contrario. Ma non sono neanche interessato a trasformare questo blog in un forum d'area in cui per altro non c'è neanche la misura minima di un nick comunque riconoscibile per gli amministratori.