Forza nuova cresce, tra dialogo e paura
La segreteria nazionale di Forza Nuova annuncia che l'11 di Dicembre sarà presentato il programma del Movimento per l'anno 2011. Per l' occasione saranno presenti delegazioni forzanoviste di tutta Italia ed esponenti di altre formazioni politiche che hanno intrapreso un percorso a fianco del Movimento. Il segretario nazionale Roberto Fiore ed altri esponenti nazionali di Forza Nuova lanceranno anche la sfida elettorale in vista delle elezioni amministrative e, probabilmente, di quelle politiche.
L'annuncio dell'importante appuntamento (oggi alle 16 entro Congressi Hotel Pineta Palace Via San Lino Papa, 35) fa riferimento al Movimento nazionalpopolare di Nicola Cospito e Adriano Rebecchi, che infatti sono indicati tra i partecipanti del convivio serale che si svolgerà, non casualmente, a Isola Tiberina, già sede delle iniziative di quella Costituente per l'Unità che, dopo aver tentato di rilanciare il processo unitario imploso con il Fronte sociale nazionale, si era appunto costituito in Movimento nazionalpopolare qualificandosi nelle ultime occasioni per le posizioni intransigentemente astensioniste.
Si rafforza così l'identità di Forza nuova come polo della superstite destra radicale, capace comunque di dialogare anche con forze con cui pure persistono significative divergenze. Basti pensare al rapporto con l'area della sinistra nazionale, emerso nel recente convegno organizzativo dal segretario laziale Gianguido Saletnich. La corrente socialista nazionale rivendica infatti tra le sue matrici il baathismo panarabo mentre una delle direttrici costanti di azione forzanovista, nel Centro-Nord, è l'iniziativa anti-islamica.
Nei giorni scorsi quella vecchia volpe di Miguel Martinez, un accanito sostenitore della libertà di sede (e di fede) per tutti,nel polemizzare con la liturgia antifascista celebrata per esecrare l'affitto a Forza nuova dei locali in zona Loreto che saranno inaugurati sabato prossimo, si è divertito a elencare come e quanto i perseguitati si facciano a loro volta persecutori negando agli immigrati musulmani il diritto di celebrare il proprio culto. E su questo terreno, spiega l'esperto esploratore dell'immaginario della paura, si ritrovano a braccetto con la Lega che dopo 10 anni di alleanza di governo berlusconiana ha dovuto spostare il mirino del nemico immaginario da Roma ladrona e Sud mafioso ai musulmani brutti, sporchi e cattivi...
L'annuncio dell'importante appuntamento (oggi alle 16 entro Congressi Hotel Pineta Palace Via San Lino Papa, 35) fa riferimento al Movimento nazionalpopolare di Nicola Cospito e Adriano Rebecchi, che infatti sono indicati tra i partecipanti del convivio serale che si svolgerà, non casualmente, a Isola Tiberina, già sede delle iniziative di quella Costituente per l'Unità che, dopo aver tentato di rilanciare il processo unitario imploso con il Fronte sociale nazionale, si era appunto costituito in Movimento nazionalpopolare qualificandosi nelle ultime occasioni per le posizioni intransigentemente astensioniste.
Si rafforza così l'identità di Forza nuova come polo della superstite destra radicale, capace comunque di dialogare anche con forze con cui pure persistono significative divergenze. Basti pensare al rapporto con l'area della sinistra nazionale, emerso nel recente convegno organizzativo dal segretario laziale Gianguido Saletnich. La corrente socialista nazionale rivendica infatti tra le sue matrici il baathismo panarabo mentre una delle direttrici costanti di azione forzanovista, nel Centro-Nord, è l'iniziativa anti-islamica.
Nei giorni scorsi quella vecchia volpe di Miguel Martinez, un accanito sostenitore della libertà di sede (e di fede) per tutti,nel polemizzare con la liturgia antifascista celebrata per esecrare l'affitto a Forza nuova dei locali in zona Loreto che saranno inaugurati sabato prossimo, si è divertito a elencare come e quanto i perseguitati si facciano a loro volta persecutori negando agli immigrati musulmani il diritto di celebrare il proprio culto. E su questo terreno, spiega l'esperto esploratore dell'immaginario della paura, si ritrovano a braccetto con la Lega che dopo 10 anni di alleanza di governo berlusconiana ha dovuto spostare il mirino del nemico immaginario da Roma ladrona e Sud mafioso ai musulmani brutti, sporchi e cattivi...
ma dove cresce forza nuova ? apre una sede ne chiudono tre..ma dai questa e' una cosa assurda..
RispondiEliminaci sono sedi che non esistono ci sono numeri telefonici che non rispond enessuno blog aggiornati all'anno scorso..ma dai
siamo seri
Potrei anche essere d'accordo con te ma siccome non so chi sei se almeno mi fornissi qualche notizia verificabile: tipo ha chiuso la sede di Panciallaria, la sezione di Petonia non ha mai aperto, il blog di Farferella è fermo al 2 novembre 2009. Ti va? E poi riprendiamo il ragionamento ...
RispondiEliminacerca ad esempio tra i blog della toscana...e verificali...i link sono sul sito di fn toscana..poi mi sai dire
RispondiEliminaciao
Forza nuova ha sempre fatto questo: ha aperto un pacco di sedi mettendoci i soldi dal centro per sei mesi-un anno poi o la gente dimostrava di essere capace di reggere o chiudevano. Ora che l'impresa di Fiore è in crisi perché ha subito i contraccolpi della catastrofe planetaria, la cosa si è fatta più dura ed evidente. Credo invece che il dato significativo è che comunque, con Puschiavo rientrato nella Destra postmissina, Romagnoli che addirittura si annusa con Fini, CP che sul piano elettorale gioca a tutto campo con il centrodx, tocchi riconoscere che è l'unica forza persistente della destra radicale. E perciò assorbe Cospito e si incrocia anche con i transfughi di "sinistra" del Fronte sociale nazionale (i socialisti nazionali di Canosci e Del Piaz)
RispondiEliminacerto difatti nonstante apra e chiuda sedi al momento e' l'unica cosa "positiva" e' che rimane l'unica forza di destra radicale coerente
RispondiEliminaanche se in fondo fine a se stessa ed al sistema che ha piu' facilita' nel definire la destra cattiva..identificandola solo con fn
ciao
dany
Forza Nuova cresce e come. Basti pensare allla Federazione della Fiamma Tricolore di Enna che è passata armi e bagagli a Forza Nuova, grazie anche al lavoro di collegamento svolto dal Movimento Nazional Popolare. Ed anche tra gli studenti. Numerose sono state infatti le scuole occupate a Roma da Lotta studentesca, il gruppo giovanile di FN, contro la riforma Gelmini. Forza Nuova tende a confermarsi come il punto di riferimento e di convergenza dello schieramento antagonista, anche perchè altri gruppi hanno preferito l'aapparentamento con il POdL o, addirittura, con Fini.
RispondiEliminaGentile Dr. Tassinari, ha scritto bene; noi ci "incrociamo" laddove l'argomento ne vale la pena ed é di interesse su temi pregnanti del socialismo nazionale. Ma per ora ci fermiamo qui. Molte sono le cose da verificare anche se é doveroso riconoscere - al momento dell'oggi - che la posizione non omologata a nessun schieramento fa onore a Forza Nuova. Ma ciò che conta é vedere........"oltre" l'oggi.
RispondiEliminaGrazie e cordiali saluti.
Grazie della citazione.
RispondiEliminaForse ti può interessare il fatto che in questi giorni sto facendo una serie di post sul complesso tema della lotta che determinerà buona parte della struttura giuridica degli Stati occidentali: in parole povere, lo scontro tra chi cerca di introdurre reati di opinione (come il "negazionismo") per tutelare certi interessi politici, e chi invece ha bisogno di avere le mani libere da tali vincoli per colpire i nemici di quegli stessi interessi politici.
Una faccenda su cui mi pare che nessuno abbia finora ragionato.
Nel variegato mondo della destra radicale,senza ombra di dubbio, Forza Nuova, in questi mesi difficili, ha mantenuto una posizione politica equilibrata, per cui è stata allo stesso tempo e con la stessa determinazione, antiberlusconiana e anti finiana, a differenza di chi, come per esempio la destra di Storace, si è iscritta,al partito degli ultras di Arcore,per cui, in cambio di qualche deputato e forse un senatore, solleva nei confronti dell'amato odiato Fini, la questione morale, proseguendo per Puschiavo, che da duro e puro del Vfs diventa agnellino del gregge storaciano, mentre il geografo Romagnoli, cerca ricollocazione nell'alveo del nuovo centra destra italiano, guidato da Fini.In questa situazione di confusione mentale e di anarchia ideologica non poteva non mancare la posizione alquanto stravagante di Casa Pound che da un lato con i suoi giovani di Blocco studentesco contesta la riforma Gelmini, dall'altro lato, invece elettoralmente è impegnata con il popolo delle libertà... Di fronte al caos, l'unica salvezza è la forma.. Un pò di forma, con tutti i suoi tanti difetti e pochi pregi, la vedo in forza nuova.
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