Canosci: caro Signorelli, i socialisti nazionali partono dalle origini
Si infiamma il dibattito tra Confederatio-Fronte di Liberazione nazionale (i signorelliani, per dirla con brutta ma efficace sinteticità giornalistica) e i socialisti nazionali, che contestano una sorta di "appropriazione indebita" dell'eredità politica del Professore da parte dei suoi sodali. Così l'articolo di Signorelli pubblicato ieri nel blog viene ridimensionato a una email privata. E quindi la risposta di Maurizio Canosci, portavoce dei socialisti nazionali, pubblicata nei commenti al post del Professore. viene a sua volta promossa a intervento.
La mia risposta Paolo , e chi mi legge, é molto sintetica;
a) vediamo dunque il progetto e le tesi che lo sorreggono
b) vediamo se alla luce di esso riusciamo a trovare il modo di portarlo a conoscenza esterna.
c) Anch'io attendo pareri e commenti intanto circa sia il documento "struttura" ed il documento "perseo", inviato a Voi tutti.
d) come "socialismo nazionale" siamo riusciti ad intercettare una domanda crescente di chi sta cercando "un tetto condiviso" per non rimanere colpiti dall'implosione del sistema e per non rimanere isolati nel momento in cui la repressione (comunque antifascista) di destra e di sinistra vorrà far tacere gli Uomini Liberi. E fermo restando il concetto a noi prediletto di "acculturamento" di chi vive solo di "volklore" certo non gettiamo il "bambino insieme all'acqua sporca". Qui dobbiamo trovare Uomini e mezzi, oltre che dialettica.
e) Non é in discussione evidentemente la comprovata coerenza di ognuno di noi ma é in discussione la necessità di raggiungere concretamente la fattibilità di una ritrovata Comunità che é il fine strategico che credo cerchiamo tutti per combattere l'ultima battaglia e questo può avvenire non solo con "l'estetica" ma anche con precise indicazioni politiche che il Centro Studi - in quanto realtà metapolitica - vorrebbe raggiungere con altri in un "movimento" costruito giustappunto su un Progetto. Se ciò non sarà possibile potrà essere che il Centro Studi possa trasformarsi anche in movimento politico - ma non certo ora e non certo per decadere nei "ludi cartacei" - ma prima vuole provare a percorrere quella Linea Retta con chi é sullo stesso cammino.
Qui stiamo e da qui occorre partire con tutti quelli che ci vogliono stare.
Come detto non ci poniamo il problema neofascismo perché come Socialismo Nazionale ripartiamo dall'origine e non dai surrogati ma é evidente che chi storce il naso per tale fermo ancoraggio alla nostra Storia (cioé chi venisse dalla cerchia estranea alle radici di fondo di ognuno di noi con malcelata diffidenza) é evidente che non ci può essere utile. Chiunque viceversa non avrà snobismi e strabismi nei nostri confronti sarà benvenuto nella trincea. Ma non credo che sia questo al momento il problema.
Eja.
Maurizio Canosci
In replica ai commenti al suo intervento Canosci ha precisato che
Le fondamenta del Progetto partono da un semplice dato assodato; le realizzazioni sociali, economiche e statuali promosse dalle Idee-Forza del socialismo nazionale sono le uniche che hanno dimostrato reale alterità rispetto al modello di sviluppo marxista-leninista e liberalcapitalista, non a caso alleate in termini bellici contro la cosiddetta "Terza Via".
Tali Idee-Forza sono per loro natura dinamiche e non statiche e quindi non possono rimanere unte agiografie patinate (per ritrovare sempre un senso alle parole di Paolo Signorelli) ma divengono sempre attuali se condotte con logica di rinnovamento e avanguardia invece di stantie rappresentazioni.
Su questo noi intendiamo lavorare e con noi chi la pensa allo stesso modo; ma non accetteremo mai "abiure" ipocrite, fuorvianti e discriminatorie produttrici di un "nulla".
Insomma al di là dell'estetica non barattiamo.....l' Etica.
La mia risposta Paolo , e chi mi legge, é molto sintetica;
a) vediamo dunque il progetto e le tesi che lo sorreggono
b) vediamo se alla luce di esso riusciamo a trovare il modo di portarlo a conoscenza esterna.
c) Anch'io attendo pareri e commenti intanto circa sia il documento "struttura" ed il documento "perseo", inviato a Voi tutti.
d) come "socialismo nazionale" siamo riusciti ad intercettare una domanda crescente di chi sta cercando "un tetto condiviso" per non rimanere colpiti dall'implosione del sistema e per non rimanere isolati nel momento in cui la repressione (comunque antifascista) di destra e di sinistra vorrà far tacere gli Uomini Liberi. E fermo restando il concetto a noi prediletto di "acculturamento" di chi vive solo di "volklore" certo non gettiamo il "bambino insieme all'acqua sporca". Qui dobbiamo trovare Uomini e mezzi, oltre che dialettica.
e) Non é in discussione evidentemente la comprovata coerenza di ognuno di noi ma é in discussione la necessità di raggiungere concretamente la fattibilità di una ritrovata Comunità che é il fine strategico che credo cerchiamo tutti per combattere l'ultima battaglia e questo può avvenire non solo con "l'estetica" ma anche con precise indicazioni politiche che il Centro Studi - in quanto realtà metapolitica - vorrebbe raggiungere con altri in un "movimento" costruito giustappunto su un Progetto. Se ciò non sarà possibile potrà essere che il Centro Studi possa trasformarsi anche in movimento politico - ma non certo ora e non certo per decadere nei "ludi cartacei" - ma prima vuole provare a percorrere quella Linea Retta con chi é sullo stesso cammino.
Qui stiamo e da qui occorre partire con tutti quelli che ci vogliono stare.
Come detto non ci poniamo il problema neofascismo perché come Socialismo Nazionale ripartiamo dall'origine e non dai surrogati ma é evidente che chi storce il naso per tale fermo ancoraggio alla nostra Storia (cioé chi venisse dalla cerchia estranea alle radici di fondo di ognuno di noi con malcelata diffidenza) é evidente che non ci può essere utile. Chiunque viceversa non avrà snobismi e strabismi nei nostri confronti sarà benvenuto nella trincea. Ma non credo che sia questo al momento il problema.
Eja.
Maurizio Canosci
In replica ai commenti al suo intervento Canosci ha precisato che
Le fondamenta del Progetto partono da un semplice dato assodato; le realizzazioni sociali, economiche e statuali promosse dalle Idee-Forza del socialismo nazionale sono le uniche che hanno dimostrato reale alterità rispetto al modello di sviluppo marxista-leninista e liberalcapitalista, non a caso alleate in termini bellici contro la cosiddetta "Terza Via".
Tali Idee-Forza sono per loro natura dinamiche e non statiche e quindi non possono rimanere unte agiografie patinate (per ritrovare sempre un senso alle parole di Paolo Signorelli) ma divengono sempre attuali se condotte con logica di rinnovamento e avanguardia invece di stantie rappresentazioni.
Su questo noi intendiamo lavorare e con noi chi la pensa allo stesso modo; ma non accetteremo mai "abiure" ipocrite, fuorvianti e discriminatorie produttrici di un "nulla".
Insomma al di là dell'estetica non barattiamo.....l' Etica.
Non meritavo tanta attenzione tanto da elevarmi ed intervento sul suo blog Dr. Tassinari, ed anzi mi spiace perché tutto doveva rimanere inter nos ma: "a la guerre comme a la guerre" e le precisazioni erano dovute proprio nella memoria di chi "é andato avanti".
RispondiEliminama che vogliono rappresentare questi ?? gli italiani ?
RispondiEliminamah
Noi vogliamo esprimere liberamente le nostre opinioni e criticare una realtà quotidiana che sta macellando socialmente TUTTI a parte i soliti "pochi" noti, mentre Lei rimane il solito meschino "anonimo".
RispondiEliminaCaro Canosci
RispondiEliminaquando di che le " realizzazioni sociali, economiche e statuali promosse dalle Idee-Forza del socialismo nazionale sono le uniche che hanno dimostrato reale alterità rispetto al modello di sviluppo marxista-leninista e liberalcapitalista, non a caso alleate in termini bellici contro la cosiddetta "Terza Via". " e dici che socialismo nazionale non è neofascista perchè riparte dalle origini, ovvero è semplicemente fascista, dove sarebbe il cammino dritto della vostra linea eretta?siete mica rimasti al 43? Piuttosto che una confederatio facevate prima a rifondare i fasci... ma roba da matti!!
un saluto
flavio!!
Flavio e perché mai si dovrebbero rifondare i fasci che sono un capitolo storico chiuso mentre non si dovrebbero recuperare Idee-Forza che dinamicamente avrebbero soluzioni ancora valide di destrutturazione e ristrutturazione societaria ?
RispondiEliminaForse che Chavez nel Venezuela non attua impostazioni socialiste nazionali ? Eppure non ha "rifondato i fasci"....
Mi sa che sei un pò confuso o probabilmente tra quelli con i paraocchi di "falsi miti" ormai sgretolati, insomma uno "sciancato della storia" come amava definire certuni il buon Paolo Signorelli.
Saluti.
Ma avete un pensiero vostro o siete i sacri scrigni delle parole di Paolo Signorelli?
RispondiEliminaFlavio
Se vuole leggere i nostri pensieri....."autoctoni" può tranquillamente impiegare il suo tempo anziché in noiose abbeverate da ultimo dell'anno a leggere con attenzione i numerosi scritti dei nostri blog e siti.
RispondiEliminaBuon Anno Flavio.