Buon compleanno, Joe
Questa, cantata da Joe Fallisi, è la prima (e poco nota) versione della "Ballata del Pinelli". Il testo, più esplicito nell'annuncio di vendetta e fortemente critico contro "progressisti e recuperatori", era opera dello stesso (allora giovane) tenore, esponente di spicco della corrente situazionista ma anche attivista noto del movimento studentesco (fu coimputato di Capanna per il sequestro del rettore Trimarchi: un processo clamoroso con accuse spropositate per reprimere le attività politiche all'università di Milano).
Quarant'anni dopo Fallisi continua il suo impegno dalla parte degli ultimi. E' stato infatti tra gli arrestati di Freedom Guerrilla, la colonna di aiuti umanitari per la striscia di Gaza vittima di un sanguinoso (e inefficiente per gli standard israeliani) attacco delle teste di cuoio di Tel Aviv.
Oggi è il suo compleanno. Tanti auguri, Joe...
Non lo sapevo!
RispondiEliminaMi unisco agli auguri :-)
Grazie Ugo!... Un abbraccio: Joe
RispondiEliminaAnarchia invece vuol dire proprie bombe, eccome! Proprio a Milano gli anarchici hanno una consolidata tradizione di bombaroli. Basterà ricordare la strage del Teatro Diana del 1921, il cui autore era il ferroviere anarchico mantovano Giuseppe Mariani. Il quale durante la sua detenzione, ebbe una grande fortuna quella di condividere la galera con il futuro Presidente Pertini. Il quale nel 1946 assurto ai vertici della politica, scrisse una lettera al suo compagno di galera Mariani, assicurandolo di essersi messo in contatto con il Ministro della Giustizia Palmiro Togliatti, per la sua liberazione. Cosa che avvenne subito dopo.L'anarchico stragista morì di vecchiaia in libertà grazie all'interessamento di Pertini e Togliatti. Scrisse un libro di memorie intitolato "Memorie di un ex terrorista". Joe Fallisi e Ugo Maria Tassinari, prima di sproloquiare sui poveri anarchici milanesi, vittime innocenti documentatevi per favore; se essi sono estranei alle bombe allora Eva Henger è vergine!T.V.
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RispondiEliminaGli anarchici nel 1921 hanno fatto una strage a Milano e quindi anche nel 1969 ...
RispondiEliminaI fascisti italiani nel 1938 hanno applicato le leggi razziali e quindi anche oggi i fascisti sono per la persecuzione antisemita.
Se io applicassi il tuo sillogismo dovrei arrivare a questa conclusione.
No, non è un sillogismo ma una semplice constatazione alla luce della tradizione anarchica meneghina, che è fatta da un cordone ombelicale mai reciso che collega per decenni atti dinamitardi in serie.Era cominciata nel 1962 col rapimento del vice console spagnolo a Milano;era proseguita con una bomba all'Opus Dei; sempre in segno di solidarietà con gli anarchici spagnoli.Proseguirono nel 1963 in piazza della Scala e Palazzo Marino.Gli anarchici milanesi facevano riferimento ai coniugi Corradini grandi amici di Giangiacomo Feltrinelli, del giro faceva parte anche un futuro impresario discografico di tanti vip della canzone italiana.Senza dimenticare i precedenti storici come la tentata strage del "Biffi" nei pressi di piazza Duomo, nel 1919 in cui per errore salta in aria l'anarchico Bruno Filippi. A Milano già erano esplose bombe nella mitica piazza Fontana e precisamente all'Arcivescovado e alla linea ferroviaria di Rogoredo nel 1928, propedeutiche alla strage di piazzale Giulio Cesare il 12 aprile 1928.No, non è un sillogismo, ma gli anarchici sono dei grandi maneggioni di esplosivi, al cui confronto i neofascisti risultano dei dilettanti. Informarsi,documentarsi caro UMT, ma anche in casa anarchica,scopriresti il perché le Brigate Rosse nella loro contro inchiesta sulla strage di piazza Fontana arrivarono alle stesse conclusioni di Calabresi.T.V.
RispondiEliminaIl futuro impresario (di concerti e locali notturni) era al soldo del gran gourmet, caro Etv. Documentarsi per documentarsi, a Milano e in tutto il Nord Italia nel 1969 le bombe le mettevano Freda e Ventura: ma erano attentati sostanzialmente dimostrativi. Come i precedenti anarchici (che erano antispagnoli...: il console, l'Opus Dei che all'epoca era nota non come la massoneria bianca ma come puntello del regime franchista)...
RispondiEliminaIo non escludo a priori, caro UMT, che gli Affari Riservati abbiano manipolato i neofascisti, coi timers, ordinati per telefono, con tanto di bolla di accompagnamento e fattura a carico dell'editore.Strano però che uno che si accinga a fare una strage e lasci tanto di nome e cognome. Solo che mi indigna, che la stessa manipolazione, voi "fontanologhi" non tollerate che possa essere stata posta in essere dal gran gourmet, anche ai danni delle "vacche sacre" Pinelli e Valpreda.E' qui che casca l'asino, con tutti i vari "pistaroli neri" "fontanologhi" i quali danno fuori di melone, ogni qualvolta si parla del riconoscimento di Cornelio Rolandi,della contro inchiesta delle Brigate Rosse, che a posteriori dava ragione al commissario Calabresi.Caro UMT, canta all'unisono con Joe Fallisi, la canzoncina " l'anarchia non vuol dire bombe"...spiace invece che i fatti, incontestabili, provano il contrario e proprio a Milano.
RispondiElimina"Vacca sacra" riferito a un "suicidato" come Pinelli è di una volgarità pari soltanto alla vigliaccheria (e all'ignoranza, perchè il somaro è lui)dell'anonimo di cui sopra.
RispondiEliminala procedura del riconoscimento di Valpreda da parte di Rolandi grida vendetta al cospetto di Dio
RispondiEliminaDel tuo "dio" UMT; infatti tale leggenda metropolitana, persiste ancora, solo perché colui il quale mostrò la foto del pregiudicato per rapina a mano armata Valpreda, al tassinaro Rolandi, era stato in gioventù custode a Ventotene di Pertini. L'emerito futuro Presidente della Repubblica, che ottenne la scarcerazione per l'anarchico stragista del Teatro Diana (ferroviere come il Pinelli) Giuseppe Mariani. Si può invalidare un riconoscimento, più tardi avallato dalle Brigate Rosse (terroristi ma gente seria che sapeva fare controinformazione e schedature) partendo da una assurdità simile? T.V.
RispondiEliminaLa contestazione della procedura raccapricciante adottata con Valpreda reduce da due giorni di cella di sicurezza affiancato a cinque poliziotti sbarbati non c'entra niente con la buon'anima del presidente partigiano.
RispondiEliminaQuanto al resto, non mi sembra che il collettivo di Controinformazione (che era una struttura mista Br-negriani) siano una fonte di diritto e di autorevole ricostruzione storica: perché allora dovremmo prendere anche per buona la tesi dell'incendio a porte chiuse per Primavalle ... che è un'aberrazione
UMT, la tua rappresentazione del collettivo di Controinformazione come un accolita di dilettanti, è l'unico espediente cui ricorrere in mancanza di altro.In viale Bligny a Milano il magistrato, Guido Salvini, mise mano all'archivio di Avanguardia Operaia, egli non ha mai nascosto il suo interesse per il materiale rinvenuto, nomi cognomi, indirizzi di abitazioni, luoghi di lavoro,foto dei neofascisti, targhe, ecc.ecc.. Uno degli autori di "Strage di Stato" Marco Ligini, era in possesso in originale (non in fotocopia) di documenti del SIFAR, di rapporti dei carabinieri,della questura; come aveva fatto a procurarseli? Il tuo tentativo maldestro di avvalorare la leggenda metropolitana relativa al riconoscimento pilotato di Rolandi, è sicuramente in sintonia con la vulgata corrente, ma in contrasto con l'assoluzione per insufficienza di prove dell'anarchico; con la condanna per falsa testimonianza delle due zie a Catanzaro, del riconoscimento del ballerino a Roma, da parte di una decina di testimoni, il giorno dopo la strage e non inchiodato a letto febbricitante.Ripeto e ribadisco che le Brigate Rosse erano sicuramente dei terroristi, ma il loro mestiere lo sapevano fare, "l'affaire Moro", i collegamenti internazionali di cui godevano, lo attestano. UMT non fare il leguleio che spacca il capello in quattro quando si tratta di Valpreda, citando una pretesa "fonte di diritto" che esiste solo nel tuo immaginario, per dirla con Nietzsche è una buona guerra che rende buona la causa, non viceversa! T.V.
RispondiEliminaE quindi, Etv, se hai tuta questa stima per le Br sei pronto a sottoscrivere l'affermazione che le stragi del 1974 sono interne ai tentativi di golpe bianco eseguite da manovali fascisti per conto del partito atlantista, come scritto nella risoluzione strategica del 1975?
RispondiEliminaSe sì, bene, se no, evita di citarle a pie' sospinto.
PS Il mestiere delle Br era fare la rivoluzione e non la sapevano fare: lo dimostra l'idiozia politica con cui hanno gestito lo straordinario successo militare di via Fani.
UMT, però visto che citi ancora le BR,io persevero e dico che con la loro seria e documentata contro inchiesta, esse stabilirono quanto segue: 1)-l'assoluta onestà intellettuale e credibilità di Cornelio Rolandi; 2)- effettivamente il dinamitardo che depose la bomba alla BNA fu l'anarchico Valpreda; (naturalmente turlupinato da fascisti in combutta coi servizi, come la vulgata pretende);3)-Pinelli effettivamente si suicidò, una volta che comprese in quale sporco gioco gli anarchici, si fossero cacciati.Praticamente riconobbero che la pista dei questurini milanesi Luigi Calabresi, Marcello Guida,Antonino Allegra, per quanto attiene il bombardiere di piazza Fontana era quella giusta! E' dura vero UMT, vedere svanire tante leggende metropolitane, come neve al sole, soprattutto quando sono dei compagni che smontano le "trame nere" dei "fontanologhi" di regime per cui bombe,stragi, sono prerogativa esclusiva dei nazifascisti.T.V.
RispondiEliminaContento tu. Ne riparliamo alla prossima discussione su Brescia e Italicus ...
RispondiEliminaChiudo anch'io la polemica, senza però prima di richiamare l'attenzione tua e di tutti, sul fatto che in questi giorni nessuno parla dei cablogrammi che tempo addietro, provenivano dalla capitale Manuaga del Nicaragua,resi pubblici da Assange tramite Wikileaks, relativi agli aiuti che le Brigate Rosse hanno avuto dal Presidente Daniel Ortega. Ma cribbio che dilettanti allo sbaraglio, queste BR, molto meglio occuparsi delle escort di Berlusconi vero UMT?.T.V.
RispondiEliminaNoto con leggero fastidio che tendi alla forzatura delle posizioni altrui.
RispondiEliminaIo non ho detto che le Br erano dilettanti allo sbaraglio ma tutt'altra cosa: che alla geometrica potenza espressa in via Fani non corrispose adeguata intelligenza politica. Che è tutt'altra cosa.
Quanto al Nicaragua sandinista, be', non ha aiutato le Br ma i brigatisti transfughi dalla lotta armata. Che è tutt'altra cosa.
PS: Non sono un esperto di America Latina ma credo che sia pacifico che nel 1969 il Nicaragua non si distinguesse neanche come fuoco guerrigliero ...
Buon 12 dicembre, ETV...
PS: Nella foga hai scritto una cazzata: io non mi sono mai occupato delle escort di Berlusconi. E sono talmente poco preso dalla fobia anti-Cavaliere che liquido come fandonie le ritornanti voci sulle sue responsabilità nelle stragi del 92-93. Vedi tu ...
Ma Joe Fallisi oltre a ringraziare per gli auguri non potrebbe sprecare un pò del suo tempo per criticare quella sua ballata visto i risultati che ha prodotto?
RispondiEliminaChiaramente la sua responsabilità sarà infinitesimale nella brutta vicenda di Calabresi ma anche lui ha portato il suo mattoncino per creare il clima di odio nei confronti del commissario.
Buon 12 dicembre!
Un grazie a Tassinari per aver postato questa storica canzone ;-)
RispondiEliminaJoe Fallisi è da esecrare per il contenuto demenziale della canzonetta falsa e satura di odio nonché di spirito di vendetta nei confronti di un galantuomo,anche per l'infausto esito letale che quel concentrato di odio ebbe,senza dimenticare l'assurdo processo di beatificazione degli anarchici indagati. Devo tuttavia riconoscere che il suo impegno attuale a favore della Palestina, lo riscatta ai miei occhi, quindi perdonarlo, per il male fatto, per il passato. E' noto che da giovani si è impulsivi e poco riflessivi, oggi però Joe un mea culpa dovrebbe comunque recitarlo. Io sono consapevole che fin dalla notte dei tempi i giovani hanno sempre scandalizzato i vecchi, che comunque devono sforzarsi di comprenderli, come faccio io, quelli da non comprendere e perdonare sono gli apologeti dell'odio sotto tutte le sue forme.Cento di questi giorni Joe, mai più canzonette false e demenziali però. T.V.
RispondiEliminaSe dovessero chiedere scusa tutti quelli che hanno chiesto vendetta per un'ingiustizia e poi qualcuno glie l'ha data internet si ingolferebbe
RispondiEliminaI mea culpa li dovrebbero recitare quei fasci che sputano veleno senza neanche metterci la faccia!
RispondiEliminaLa mia sarà una faccia di cazzo anonima, ma ne ho una sola per tutti i giorni e le stagioni; nel tuo caso quante ne hai? Vedo che continui a pisciare fuori dal vaso...possibile che la mamma non ti ha insegnato nulla!Vergogna non si fanno queste cose!T.V. l'anonimo irriducibile.
RispondiEliminaUgo, Joe Fallisi non si impegna veramente dalla parte degli ultimi. È un antisemita negazionista (pensa che lo sterminio degli Ebrei e le camere a gas naziste siano un’impostura), un apologeta del fascismo di Mussolini e del colonialismo italiano, e il suo impegno per le vittime di Gaza è peloso e pernicioso (come quello di tutti gli apologeti del fascismo razzista colonialista).
RispondiEliminaMaria Serban