La libertà di pensiero è un valore assoluto. Non c’è bisogno di citare Voltaire: ognuno è libero di pensare ciò che vuole, di cambiare opinione, di difendere le sue idee. A Piero Sansonetti, però, forse è sfuggita la situazione di mano: venerdì, infatti, parteciperà ad un incontro con il neo-fascista Roberto Fiore. (...) La libertà di espressione, ripetiamo, è un valore assoluto. Ma può essere il covo dei fascisti il luogo idoneo per rivendicare il proprio antifascismo? Credo che davvero pochi antifascisti e democratici possano pensare questo. Cortese Sansonetti, lei è ancora in tempo per non farsi strumentalizzare inutilmente, e per ripensarci.
Così Federico Mello nel blog del quotidiano "Il fatto". Per completezza d'informazione il collega però dovrebbe indicare quali sono i luoghi adatti. E la cosa si fa difficile: perché appena viene concessa una sala pubblica allo scopo (posso testimoniare per esperienza diretta) ci sono altri antifascisti e democratici che, in nome di inesistenti principi costituzionali (che vietano la ricostituzione del partito fascista, niente di meno), invocano il divieto di parola non solo per ma anche con i fascisti. E qui Voltaire va a farsi friggere...
Sansonetti, il Fatto e monsieur Voltaire
Reviewed by
Ugo Maria Tassinari
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giovedì, novembre 04, 2010
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