Lombardia libertaria: vietato vietare i fondi a iniziative neofasciste
(AGI) - Milano, 9 nov. - Il Consiglio regionale della Lombardia boccia una mozione che impegnava la giunta "a vigilare affinche' nemmeno in forma indiretta possano essere concessi contributi, patrocini o altra utilita' a valere su fondi regionali a favore di soggetti promotori di iniziative apologetiche o nostalgiche del fascismo e del nazismo".
La firmataria della mozione, Chiara Cremonesi, consigliere di Sel, nel suo intervento ha ricordato un convegno dedicato alla figura di un generale delle SS (Leon Dregrelle), in un locale affittato dall'Aler all'associazione Lealta'-Azione che fa parte degli hammerskin, formazione di estrema destra. Il consigliere Pdl, Vittorio Pesato, ha attaccato a margine dei lavori: "E' una mozione demagogica, pretestuosa e che non corrispondeva alla realta' dei fatti. Dalla parte da cui sono arrivate certe richieste sappiamo benissimo che spesso si annidano segmenti e associazioni e movimenti culturali che predicano l'odio e la distruzione degli avversari". Polemiche, invece, per un passaggio in aula dello stesso Pesato: "Pur non essendomi molto simpatica la figura di Degrelle, credo che comunque si trattasse di un'iniziativa culturale". Franco Mirabelli, consigliere Pd, ha reagito duramente alle parole del suo collega: "Il voto di questa mattina, in cui Lega e Pdl hanno bocciato la mozione, e' un'offesa alla Costituzione, alla Milano capitale della Resistenza", inoltre "sostenere come si e' fatto oggi, in aula, per giustificare il voto contrario, che un criminale nazista e i giovani dei centri sociali devono essere messi sullo stesso piano, dimostra un'ignoranza colpevole e preoccupante". Il no della maggioranza e' spiegato dal capogruppo Pdl in Consiglio, Paolo Valentini: "O facciamo una mozione per tutte le apologie o altrimenti non vedo perche' dobbiamo parzializzare".
La firmataria della mozione, Chiara Cremonesi, consigliere di Sel, nel suo intervento ha ricordato un convegno dedicato alla figura di un generale delle SS (Leon Dregrelle), in un locale affittato dall'Aler all'associazione Lealta'-Azione che fa parte degli hammerskin, formazione di estrema destra. Il consigliere Pdl, Vittorio Pesato, ha attaccato a margine dei lavori: "E' una mozione demagogica, pretestuosa e che non corrispondeva alla realta' dei fatti. Dalla parte da cui sono arrivate certe richieste sappiamo benissimo che spesso si annidano segmenti e associazioni e movimenti culturali che predicano l'odio e la distruzione degli avversari". Polemiche, invece, per un passaggio in aula dello stesso Pesato: "Pur non essendomi molto simpatica la figura di Degrelle, credo che comunque si trattasse di un'iniziativa culturale". Franco Mirabelli, consigliere Pd, ha reagito duramente alle parole del suo collega: "Il voto di questa mattina, in cui Lega e Pdl hanno bocciato la mozione, e' un'offesa alla Costituzione, alla Milano capitale della Resistenza", inoltre "sostenere come si e' fatto oggi, in aula, per giustificare il voto contrario, che un criminale nazista e i giovani dei centri sociali devono essere messi sullo stesso piano, dimostra un'ignoranza colpevole e preoccupante". Il no della maggioranza e' spiegato dal capogruppo Pdl in Consiglio, Paolo Valentini: "O facciamo una mozione per tutte le apologie o altrimenti non vedo perche' dobbiamo parzializzare".
Non mi risulta che qualcuno ci abbia mai concesso fondi per le iniziative o qualcos'altro, quindi la proposta di legge (per fortuna bloccata) non credo che sarebbe servita a qualcosa.... :D
RispondiEliminadal punto di vista dell'antifascisteria già l'affitto di un bene pubblico è un beneficio...
RispondiEliminae comunque equiparare skin e centri sociali sul piano istituzionale è una novità