Tartarughe in movimento, veloce

E' intensa la ripresa d'attività autunnale di Casa Pound. Al centro, ovviamente, il big event della presentazione del romanzo di Domenico di Tullio, "Nessun dolore", entusiasticamente recensito ieri sul Secolo d'Italia da Antonio Rapisarda. E il titolo che parla di "tre metri sopra il fascio" è il perno dell'evento comunicativo in programma per venerdì prossimo, a ponte Milvio. Prima il dibattito, poi il concerto degli Zetazeroalfa. Contrapponendo cioè, nell'immaginario collettivo, il vacuo sentimentalismo dei giovani smidollati dei bestseller di Moccia al vitalismo energico delle tartarughe. Ma per l'autore del romanzo, come pure del saggio dedicato ai centri sociali di destra, Di Tullio c'è già un impegno stasera, seppure nei panni professionali di avvocato del movimento. La ‘doppia giustizia’: è infatti il tema scelto da CasaPound Italia per inaugurare il nuovo ciclo di conferenze di via Napoleone III dopo la pausa estiva.
Ospiti nella sede centrale di Cpi a Roma la sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, il fratello di Gabriele Sandri, Cristiano, il direttore del 'Secolo d'Italia' Flavia Perina e, appunto l’avvocato Domenico Di Tullio.
Il vice di Iannone, Simone 'Nolan' Di Stefano sarà invece stasera a Torino, all'Asso di bastone, il pub del movimento, per incontrare i militanti e domani ad Aosta, dove si festeggia invece un anno di Casa Pound Val d'Aosta, con un dibattito e un concerto di Ddt e Ribelli d'Indastria. Giovedì 21 al circolo futurista di Casalbertone, presentazione dell'ultimo romanzo di Cesare Ferri, con Gabriele Adinolfi, l'autore e l'editore Enzo Cipriano. Venerdì c'è il big event per "Nessun dolore" mentre sabato a Bologna il responsabile culturale Adriano Scianca presenta il manifesto dell'EstremoCentroAlto con due ospiti di rango, il referente emiliano di Fli, l'onorevole Raisi, e l'eminenza grigia del Mulino, il professor Enzo Pasquino.
Da segnalare infine, mercoledì 27, la ripresa al Cutty Sark 45 di Verona, del format di Marcello Ruffo, "Parole al bancone", inaugurato l'anno scorso dal sottoscritto con Adinolfi, al termine di un appassionante tour nel NordEst. Stavolta si discuterà di Serbia, con grande tempestività.