Omicidio Calore/11- Pacini: raccontò dei rapporto tra Labruna e il Fulas
dalla pagina di Facebook "Processo di Brescia per la strage del 28 maggio 1974".
Giacomo Pacini è il giovane storico già noto ai frequentatori di questo blog, autore di saggi sulle organizzazioni paramilitari di Stato e sugli Affari riservati. Ecco una sua breve e succosa nota:
Calore sulla strage di Brescia si era "limitato" a dire, in un interrogatorio con i Ros, di aver saputo che erano coinvolti i "milanesi". Molte piu cose aveva detto su Piazza Fontana (chiamando in causa soprattutto Freda e Fachini e Delle Chiaie per gli attentati romani) anche se si era sempre trattato di testimonianze "de relato", apprese quando era in carcere. Nella sua deposizione nel processo per Piazza Fontana accennò a Brescia, ma disse che all'epoca gli sembrava di ricordare di essere militare e non aveva informazioni specifiche.
Giacomo Pacini è il giovane storico già noto ai frequentatori di questo blog, autore di saggi sulle organizzazioni paramilitari di Stato e sugli Affari riservati. Ecco una sua breve e succosa nota:
Calore sulla strage di Brescia si era "limitato" a dire, in un interrogatorio con i Ros, di aver saputo che erano coinvolti i "milanesi". Molte piu cose aveva detto su Piazza Fontana (chiamando in causa soprattutto Freda e Fachini e Delle Chiaie per gli attentati romani) anche se si era sempre trattato di testimonianze "de relato", apprese quando era in carcere. Nella sua deposizione nel processo per Piazza Fontana accennò a Brescia, ma disse che all'epoca gli sembrava di ricordare di essere militare e non aveva informazioni specifiche.
Una rivelazione poco nota che aveva fatto in un vecchio interrogatorio è di aver saputo (sempre tramite un ex camerata catanese deceduto, Prospero Candurra) che in alcuni attentati commessi in Sicilia dal Fulas sarebbe stato presente anche il capitano Labruna.
Ovviamente di tutto questo non vi sono prove, ma alla luce di quanto ha rivelato Zani sulla presenza di Labruna alla riunione in cui si decise l'attentato al Genova Torino dell'aprile 1973 (quello in cui rimase ferito Azzi), è un dato interessante da ricordare.
Giacomo Pacini
Ovviamente di tutto questo non vi sono prove, ma alla luce di quanto ha rivelato Zani sulla presenza di Labruna alla riunione in cui si decise l'attentato al Genova Torino dell'aprile 1973 (quello in cui rimase ferito Azzi), è un dato interessante da ricordare.
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