Genova, l'Internazionale nera e la figuraccia del Viminale
Apro "la Repubblica" e mi fermo a pagina 4: "Gli ultrà serbi ospitati dai neofascisti". Comincio a leggere l'articolo e scopro che "un gruppo di 200 di loro, tra i più pericolosi, ha dormito due notti a Milano dove, sospettano gli inquirenti, avrebbe potuto contare sul supporto logistico di estremisti di destra".
Ora, non volendo approfondire l'evidente scarto tra enfasi del titolista e prudenza dell'articolista, mi sorge un dubbio che vi sottopongo. Se, come si ipotizza, sono sbarcati a Milano domenica e sono stati ospitati daii fascisti 200 energumeni serbi, l'alternativa è secca: o la Digos meneghina dorme, come si dice a Napoli, "con la zizza in bocca" (come i neonati) o tutta la manfrina sull'omessa segnalazione da Belgrado è pretestuosa e il Viminale aveva tutte le opportunità di predisporre per tempo le contromisure.
In ogni caso Maroni e il suo apparato ci fanno una magra figura.
Ora, non volendo approfondire l'evidente scarto tra enfasi del titolista e prudenza dell'articolista, mi sorge un dubbio che vi sottopongo. Se, come si ipotizza, sono sbarcati a Milano domenica e sono stati ospitati daii fascisti 200 energumeni serbi, l'alternativa è secca: o la Digos meneghina dorme, come si dice a Napoli, "con la zizza in bocca" (come i neonati) o tutta la manfrina sull'omessa segnalazione da Belgrado è pretestuosa e il Viminale aveva tutte le opportunità di predisporre per tempo le contromisure.
In ogni caso Maroni e il suo apparato ci fanno una magra figura.
UMT, ci risiamo con le trame nere, è la solita aria fritta, come per le stragi che devono obbligatoriamente essere fasciste, altrimenti vengono considerate come atti di guerra (via Rasella docet).Per esempio La Uno Bianca, la morte di Pasolini,che devono essere anche in questi casi riconducibili alle trame nere, insomma per concludere e citando Mao Tse Tung (un pò di nazimaoismo visto che siamo in tema non guasta) "non importa il colore del gatto l'importante è che prenda i topi". Altrimenti come farebbero a campare i vari "pistaroli neri" "fontanologhi".
RispondiEliminaFai confusione. La Uno bianca è una trama grigia, Pasolini ha trovato la morte che cercava in una spirale di autoannientamento (non lo dico io ma il cugino-amico del cuore-biografo) checché sia piaciuto pensare all'intellighentsia di sinistra.
RispondiEliminaQuanto alla spedizione ultrà è solo una figura di merda del Viminale :-))))
UMT è la Beccaria che in un suo libercolo, metteva l'eloquente titolo di:"Uno Bianca trame nere".Il grigio lo hai aggiunto tu.Comunque la stessa si è guadagnata ampiamente la qualifica di "pistarola nera" e "fontanologa".Come pure la scomparsa e non compianta Oriana Fallaci, la quale attribuiva la morte di Pasolini, non a Pino la rana, ma ai fascisti.Salvo poi trincerarsi dietro al "segreto professionale" circa le prove, di fronte al magistrato, che ne chiedeva conto.
RispondiEliminaEpifanio, il blog della Beccaria si chiama Xaaraan ed è linkato nella colonna di sinistra. Puoi accomodarti.
RispondiEliminaComunque:
1. trama nera è molto più di impatto di trame grigie e quindi va meglio per il titolo, dopodiché è chiarissimo nel testo che mette sotto accusa gli apparati e non la fascisteria
2. non ha scritto su Milano ma sul caso Juliano e a difendere l'immacolatezza di fachini, che era colluso con labruna, credo che sia rimasto soltanto tu
3. l'unico libro contestabile di Antonella è quello su Bologna
4. pasolini è stato ucciso da pelosi.;:!
4.
UMT, non è per amore di polemica, però sarà opportuno ricordare che Massimiliano Fachini, si è fatto dieci anni di 41 bis,sempre con l'accusa di essere uno stragista, prima, in piazza Fontana alla BNA; poi alla stazione di Bologna; salvo poi essere prosciolto dalle accuse in entrambi i casi. Restituito alla sua famiglia è morto in una giornata di nebbia, in un maxi tamponamento in autostrada.Certamente La Bruna non poteva garantirli l'incolumità alla guida dell'auto, ma neanche dalla galera.La Beccaria è rimasta sola nel sostenere il colore " nero" relativamente alla Uno Bianca, mentre Achille Serra, attualmente parlamentare nelle fila del PD (centro sinistra) ex super poliziotto dalla brillante carriera, conclusa con la nomina politica a Prefetto di Roma (con una elezione precedente in Parlamento nelle fila di Forza Italia di Berlusconi) incaricato dal Ministro dell'Interno dell'epoca che era Maroni, di condurre una inchiesta interna alla Questura di Bologna non riscontrò colorazione politica nella banda dei fratelli Savi, che sono attualmente ergastolani nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Evidentemente collaborare o mettersi sotto l'ala degli apparati occulti dello Stato in Italia non conviene a nessuno, estremisti di destra o poliziotti che siano.Siamo fortunatamente d'accordo su Pino la rana...
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