TdT, brevi di cronaca tra intoppi e raggiri
Continuano le resistenze e le contestazioni alla tessera del tifoso, la card introdotta con l'apparente scopo di semplificare i problemi di ordine pubblico e di gestione delle trasferte e che invece si sta rivelando un boomerang. In questo momento gli ultras giallorossi stanno tenendo duro e sono rimasti fuori dallo stadio anche per la partitissima con l'Inter
Lega Pro, partita rinviata a due ore dall'inizio
Lega Pro, partita rinviata a due ore dall'inizio
Non si gioca il match clou tra Atletico Roma e Lanciano. La gara si doveva disputare a porte chiuse (il Flaminio è indisponibile e il 'Francesca Gianni' non è omologato) ma sarebbero stati penalizzati i sostenitori della squadra abruzzese in possesso della tessera del tifoso (da repubblica.it)
UMT basta con questa commistione immonda tra calcio e militanza politica! Il calcio, le partite domenicali, le tifoserie, sono metodi che il potere (qualsiasi) usa per rendere più stupida la folla e tenerla lontana dall'unica cosa che vale la pena fare: la rivoluzione!I Borboni riassumevano sagacemente tale tesi:"festa,forca,farina". Vogliamo dare finalmente una coscienza politica alle "scimmie ammaestrate della domenica? Ma avete mai visto che faccia ha Moggi? I calciatori bisogna mandarli a lavorare in fabbrica a mille euro al mese, altro che milioni e veline!Basta con il calcio politicizzato è un insulto alla vera militanza politica!
RispondiEliminaEpifanio, ma la questione è squisitamente politica e precisamente di politica dell'ordine pubblico. Se non hai capito che lo stadio è il luogo della sperimentazione di nuove tecniche e dispositivi di controllo sociale, ed è di questo che io parlo, mi dispiace per te ma sopravviverò al tuo disappunto, per altro espresso sgarbatamente.
RispondiEliminaIo non mi sognerei mai di pensare né tantomeno di scrivere che chi non si rende conto di questa luminosa evidenza è un cretino.