Sabato antifascista a Milano: i centri sociali all'attacco sotto gli occhi della polizia 2a edizione

Bella la sequenza di immagini che raccontano - nelle pagine milanesi di Repubblica.it - la "guerriglia" di stamattina al liceo Manzoni di Milano, già teatro di incidenti e tensioni l'anno scorso. Dieci militanti di Forza nuova volantinano contro le prevaricazioni dei centri sociali. Un pattuglione antifascista di assai superiore consistenza (il cronista parla di sessanta militanti a volto coperto) li carica nonostante la massiccia presenza delle forze dell'ordine, al grido di "fuori i fascisti dalla città", concetto confermato da uno striscione appeso dal collettivo al muro principale del liceo. Mentre poliziotti e carabinieri chiudono la strada per consentire il deflusso degli studenti, la caccia al fascista prosegue nelle stradine circostanti. Bilancio: uno skin vistosamente ferito alla testa, una clamorosa defaillance per il ministro degli Interni, Maroni. In un video diffuso da Repubblica.it,  il ferito accusa le forze dell'ordine: avevano già fermato stamattina  i militanti dei centri sociali e li hanno lasciati impunemente liberi di assaltarci.