L'estate delle feste annuncia un autunno di tempeste?

Hanno cominciato gli ultras bergamaschi, contestando a colpi di petardi e di bombe carta la festa della Lega e il ministro di polizia pregiudicato per aver fatto a botte con gli agenti. E Maroni ha annunciato vendetta.
Hanno proseguito gli assetati di giustizia(lismo), grillini e popolo viola, boicottando l'intervento del presidente del Senato alla festa democratica. E una schiacciante maggioranza ha condannato i reprobi per lesa libertà di parola.
Oggi si sono messi, sempre a Torino, i ragazzi dei centri sociali a contestare il leader della Cisl, che si è distinto nelle azioni di rottura dell'unità sindacale e di sponda a governo e padronato. La sequenza fischi, lancio di banconote false, lancio di un fumogeno con incendio del giubbino di Bonanni, si è conclusa con l'allontanamento dal palco del sindacalista. Ferma la condanna dei vertici del Pd per l'atto "squadrista".
Se questa è la stagione delle feste che cosa succederà quando si ricomincia a fare sul serio?