Forza nuova rilancia la sfida: "Ci si vede presto"
Sono le 13.00 e in via Caminadella arrivano una decina di giovani forzanovisti. Repubblica ha pubblicato la notizia che al blasonato liceo Classico Manzoni, ci sarebbe stato un volantinaggio dei nostri.
Il tam tam tra le zecche corre veloce via internet.
La Digos, qualche giorno prima ci ha vietato un banchetto politico in piazza S.Babila.
La Digos è informata della nostra attività di oggi davanti alla scuola, tanto da telefonarci la mattina presto per i dettagli.
La Digos blocca i nostri ragazzi nella via.
La Digos presidia via Orazio e lo slargo davanti al Manzoni. In pochi minuti proprio da quella direzione arrivano una settantina di appartenenti ai cessi sociali milanesi che si sono riuniti per l’occasione.
Sono armati di tutto punto. Bastoni, pietre, spranghe, assi di legno. E sono passati indisturbati davanti alla Digos. Quella stessa Digos che continua a tenere bloccati i nostri imepedendogli di fatto una legittima difesa.
Le zecche, proprio come fanno le iene con i leoni stanno a debita distanza, abbozzano patetici attacchi contro i nostri ragazzi disarmati tentando di circondare in 20 contro uno chi dei nostri si trova avanti a tutti. Lanciano la loro pattumiera.
Toni ha la faccia insanguinata, un paio di camerati lo strappano dai prodi antifà che sono riusciti a circondarlo. Una zecca scivola e picchia la faccia sul duro cemento sporcandolo di rosso.
Lo sguardo di Toni, immortalato oggi da tutti giornali è il nostro sguardo. Il suo odio è il nostro.
Guardatelo bene: noi non abbiamo paura. Ci si vede. Presto.
Forza Nuova Milano
Bisogna far ricorso ai proverbi antichi, che altro non sono che la saggezza popolare concretizzata:"tra i due litiganti il terzo gode".Colui il quale gode in questo momento è il potere ovviamente. I cessi sociali sono naturalmente i primi responsabili di questa sagace strategia volta a creare falsi nemici: i ragazzi militanti forzanovisti.Un antifascismo maniacale, merce avariata e maleodorante, che trasforma costoro nei cani da guardia del sistema,di chi si dice a parole, ma non nei fatti, antagonista!Certo bisogna trovare un sistema di autodifesa che consenta, per quanto possibile non cadere nella trappola degli scontri di piazza.Forse è opportuno usare assemblee in luoghi chiusi,comunque cercare strumenti nuovi per raggiungere la massa beota, come internet, lasciando il volantinaggio che appartiene alla preistoria politica.
RispondiEliminaI centri sociali milanesi, una fucina di schifo... droga e valori sballati... finti rivoluzionari figli di papà.
RispondiEliminaGente fasulla, valori fasulli... che trovano terreno fertile in un substrato sociale ormai in decomposizione.
Urge una disinfestazione... da parte di Forza Nuova o di chiunque altro.... il tempo è giunto.
spero forzanuova dimostri serieta' e maturita' non rispondendo alla violenza subita con altra violenza cascando nel gioco del sistema
RispondiEliminaspesso forzanuova ammette anche nei comunicati che rispondere alla violenza rossa e' fare il gioco del sistema..questo comunicato non mi pare molto tranquillo..
la serieta' di un partito la si vede quando risponde con la politica e basta
speriamo bene
Cedere nella trappola degli opposti estremismi non è saggio, ma, neanche fare quegli che porgono l'altra guancia!...
RispondiEliminaNazionalpopolare