Sofri: Alceste ucciso perché il Pci era stragista? Non merita commenti
Mi è pervenuto questo messaggio di risposta alla lettera di Emanuel Campanile. Ringrazio Adriano Sofri per la paziente cortesia
Ho poca voglia di queste polemiche ravvivate artificialmente. Allora dissi quello che pensavo, ogni volta che ebbi ragione di pensare qualcosa. Non sposammo affatto un partito preso.La solidarietà di un fratello è certo comprensibile, ma il padre di Alceste volle sostenere di tutto, e soprattutto che eravamo noi di Lotta Continua gli assassini di Alceste, e di questa infamia era disposto a fare mercato in cambio di denaro. Successe perfino nelle aule di tribunale in cui fummo vergognosamente tirati dalle sue iniziative disgraziate. Fu una vicenda amarissima e basta. Quanto alla tesi sul Pci che fa stragi ferroviarie e Alceste assassinato in conseguenza, non può avere commenti da me, e forse non ne merita da nessuno. I nostri gravissimi dubbi di allora sul legame fra assassinio di Alceste e sequestro Saronio e ambienti a questo legati non furono risolti in nessun senso. Non sono risolti nemmeno dall'autoaccusa di un estremista di destra presa per buona da una sentenza. Le sentenze sono solo sentenze. Ma questo capitolo mi è poco noto. Non conobbi Alceste, ma imparai, occupandomi a lungo e con tutto il cuore della sua vicissitudine, a riconoscerlo come un ragazzo meraviglioso. E' tutto.
Adriano Sofri
Ho poca voglia di queste polemiche ravvivate artificialmente. Allora dissi quello che pensavo, ogni volta che ebbi ragione di pensare qualcosa. Non sposammo affatto un partito preso.La solidarietà di un fratello è certo comprensibile, ma il padre di Alceste volle sostenere di tutto, e soprattutto che eravamo noi di Lotta Continua gli assassini di Alceste, e di questa infamia era disposto a fare mercato in cambio di denaro. Successe perfino nelle aule di tribunale in cui fummo vergognosamente tirati dalle sue iniziative disgraziate. Fu una vicenda amarissima e basta. Quanto alla tesi sul Pci che fa stragi ferroviarie e Alceste assassinato in conseguenza, non può avere commenti da me, e forse non ne merita da nessuno. I nostri gravissimi dubbi di allora sul legame fra assassinio di Alceste e sequestro Saronio e ambienti a questo legati non furono risolti in nessun senso. Non sono risolti nemmeno dall'autoaccusa di un estremista di destra presa per buona da una sentenza. Le sentenze sono solo sentenze. Ma questo capitolo mi è poco noto. Non conobbi Alceste, ma imparai, occupandomi a lungo e con tutto il cuore della sua vicissitudine, a riconoscerlo come un ragazzo meraviglioso. E' tutto.
Adriano Sofri
La spocchia e il sussiego nonostante il trascorrere del tempo permane, il professorino ci elargisce la sua verità!Del resto scrive sul quotidiano partito Repubblica,inoltre è colui il quale riceveva a casa propria Federico D'Amato il capo degli Affari Riservati del Viminale.!Il PCI in fatto di protezioni anche di suoi militanti che si erano macchiati di gravi delitti di sangue, lo ha fatto abbondantemente anche per il passato.Basta ricordare che il commando di via Rasella fu decorato al valore militare, ed eletto in Parlamento. Non basta assicurò la fuga a molti partigiani condannati per omicidio. Basterà ricordare che sia Pasolini che Toni Negri ebbero entrambi i fratelli uccisi dai partigiani.Si vada a rileggere la storia della Volante Rossa e del relativo espatrio con tanto di passaporto falso procurato da via delle Botteghe Oscure.I giovani di sinistra che aderirono alla lotta armata si credevano e si reputavano i "nuovi partigiani". Non erano i soli a pensarlo, tutto il culturame sinistroide per anni lo sostenne! In casa di Moravia si festeggiò a pasticini e champagne la notizia dell'incendio di Primavalle. Gli autori furono difesi pubblicamente da un boss comunista del calibro di Terracini e dal socialista Riccardo Lombardi. Si vada a leggere il libercolo dato alle stampe da Potere Operaio in difesa di Achille Lollo! Affermare con tono saccente che è impossibile che il PCI possa aver coperto autori di stragi, è mentire sapendo di mentire! lo
RispondiEliminaNon sono d'accordo con molte delle cose che dici.
RispondiEliminaRapporti con i servizi - In quegli anni il leader del maggior gruppo extraparlamentare di destra (e poi segretario del Msi) era pagato dal Sid, il gruppo Freda ebbe abbondanti sostegni (le fughe di Pozzan e Giannettini). Altri tempi, altre mentalità.
Pci stragista - In questo caso, poi, mi dispiace, Epiphanius ma a non dire la verità, palesemente, sei tu.
Tu scrivi: Affermare con tono saccente che è impossibile che il PCI possa aver coperto autori di stragi, è mentire sapendo di mentire!
Ma Sofri ha detto un'altra cosa: Quanto alla tesi sul Pci che fa stragi ferroviarie e Alceste assassinato in conseguenza, non può avere commenti da me, e forse non ne merita da nessuno.
Sofri parla del Pci "che fa stragi" ... non che le copre: che è tutt'altra cosa. E alla fine l'unico leader politico che palesemente ha coperto una strage è Almirante con Peteano.
Partigiani - Non capisco che c'entrano i fratelli di Pasolini e di Toni Negri.
Tassinari se vogliamo fare i legulei e spaccare il cappello in quattro lo si può fare.Neanche il MSI al pari del PCI ha organizzato stragi. Entrambi (Peteano, via Rasella, Volante Rossa, Moranino) hanno coperto responsabili materiali e morali, questo era il vero senso della mia replica e non quello di averne organizzate.I rapporti intercorsi tra gli Affari Riservati e il"caccola" sono risaputi anche dai sassi e rappresentano un dogma di fede che nonostante le smentite dell'interessato nessun addetto ai lavori, osa dubitarne.Nulla però si sa sul versante opposto, tranne che il loro capo, aveva proposto a Sofri di liquidare in collaborazione, i nappisti superstiti.Siamo sicuri che non ci siano stati precedenti? Lo sfintere anale della sinistra parlamentare ed extraparlamentare è intatto, mentre sul versante opposto, abbiamo uomini rotti a tutte le esperienze, bel modo di ragionare!I fratelli di Pasolini e di Toni Negri c'entrano solo come vittime.
RispondiEliminaE infatti io non l'ho mai sostenuto. Ma militanti del Msi le hanno compiute (Peteano) o tentate (Azzi). Non mi sentirei però di pensare a una responsabilità diretta del partito.
RispondiEliminaMa entriamo nel merito serio della questione superando le schermaglie polemiche. Se parliamo degli anni di piombo c'è una differenza sostanziale tra Msi e Pci e te lo dico per esperienza diretta: che il Pci concretamente i compagni li mandava in galera (vedi Giuliano Ferrara non ancora convertito al verbo craxiano) che organizzava la delazione di massa a Torino. Il Msi ha fatto un'unica infamata dichiarata (Marino). Se retrodatiamo a prima del '56 quando era ancora attivo e operativo l'apparato secchiano il discorso cambia. Ma in quegli anni erano ancora in armi anche Lucci Chiarissi Graziani Gianfranceschi etc. etc.
Manteniamo il confronto tra mele e mele.
Quanto alla storia di Sofri e dei nappisti a me risulta il contrario ma ho un'unica fonte, seppure autorevolissima, e quindi devo ancora lavorarci sopra ...
Quanto alla sinistra extraparlamentare posso smentirti. Con grande coraggio sono stati due intellettuali di sinistra (un politico-giurista e un giornalista, ovvero Pellegrino e Fasanella) a scoprire gli altarini: e cioè il ruolo di Feltrinelli come uomo di apparato sovietico, il rapporto tra cascami secchiani e prime br, ecc.
E' vero invece che si sa poco sugli infiltrati a sinistra. C'erano sicuramente, come ti puoi sbagliare, ma se ne sa pochissimo. Giusto l'impresario musicale tra gli anarchici e qualche altra storiella. Ma manca ancora la ciccia.
Eccoti servita la ciccia! Rovelli fu mandato a Parigi sulle tracce di esplosivo anarchico spagnolo destinato all'ambasciata USA ad Atene.Doveva portarlo la prima moglie di Curcio, Renata Cagol, poi andò la zia di Carlo Giuliani e saltò in aria. Ma qui è pronto il fuoco di sbarramento dei "fontanologhi" "pistaroli neri" tra cui primeggia fra tutti Sofri. Guai ai dubbiosi, ai miscredenti: le stragi le fanno solo i fascisti!A proposito Valpreda fu scarcerato da una legge speciale varata per lui, dal parlamento, con i voti del PCI e del PSI. Tanto per rimanere in tema di coperture di bombaroli.
RispondiEliminaFu la prima legge ad personam, ma il quadro giuridico della prima repubblica era una cosa seria e fu quindi applicabile a tutti i disgraziati che si trovavano nelle condizioni sue e dei suoi coimputati (anche Merlino, ovviamente) e cioè quattro anni di carcere preventivo senza condanna neanche di primo grado. Un'aberrazione (poi arrivò la normativa d'eccezione a prolungare i termini, siglata da Cossiga, e la prassi emergenzialista dei mandati di cattura a grappolo per far slittare i termini all'infinito. Intanto però tra gli altri furono scarcerati anche Freda e Ventura
RispondiEliminaNon ricordavo che la regina d'Inghilterra avesse portato l'esplosivo. Comunque era Margherita Cagol, la compagna Mara, e l'operazione era siglata Superclan. E qui, tra l'altro ci avviciniamo al nodo da te sottolineato: perché era un'azione all'estero contro una dittatura fascista. E un certo apparato pci - ma non c'entra un cazzo con il singolo episodio - restò attivo in chiave di organizzazione antigolpista e di solidarietà internazionale anche negli anni 70.
Usò questo canale l'omicida di Mantakas, essendone membro il padre, per fuggire all'estero, in Algeria ...
Non ho capito la battuta sulla regina di Inghilterra. Ho sbagliato nome ho scritto Renata, mentre era Margherita, ma cose c'entra la casa regnante della Gran Bretagna? Comunque quella disintegrata in aria ad Atene era la zia del giovane Carlo Giuliani, morto durante il G8 di Genova, il sangue non è acqua!Il Rovelli era stato inviato da Calabresi a Parigi,dato che una parte di esplosivo anarchico spagnolo pare fosse nella disponibilità di un altra "mucca sacra" al pari di Valpreda.
RispondiEliminaIl nickname di Rovelli era Anna Bolena. Tutto qui.
RispondiEliminaQuanto a Carlo Giuliani, dietro l'immaginetta che ne hanno costruito c'è la realtà di un ultrà, un giovane ribelle in rottura con la famiglia che stanco di subire le violenze della polizia e di partecipare ai demenziali giochi di ruolo messi in scena da quei cervelloni dei disobbedienti come centinaia di altri giovani proletari (in prevalenza disoccupati dell'hinterland napoletani e ultra genoani: tutti con ricche esperienze di piazza) decide che
"e se violenza sia ma che sia contro la polizia"