La Fratellanza silenziosa e la lotta armata in America - 2: la nascita dell'Ordine
E' morto lunedì scorso, in un carcere di massima sicurezza, Bruce Pierce, uno dei leader della Fratellanza silenziosa, l'unico gruppo suprematista bianco che, a metà degli anni '80, praticò forme di lotta armata antifederali da destra. Vi ripropongo la prima parte del testo del capitolo di "In god we kill - America tra terrorismo e rivoluzione" (Jamm, 2002)
L’avanguardia della lotta armata, all’inizio degli anni ’80 è Robert Mathews, il fondatore della Bruder Schweigen, la Fratellanza silenziosa (BS)*. Non ha ancora trent’anni ma è già un leader carismatico. Figlio di un militare, a 11 anni è già iscritto alla John Birch Society dell’Arizona, a 17 - attratto dal conservatorismo del culto - diventa mormone. Frustrato dal mancato accesso a West Point, si becca la prima condanna nel 1973: si è rifiutato di pagare le tasse ma lo scoprono perché a 17 anni dichiara dieci dipendenti per un’azienda da 4 acri. Il primo gruppo in cui milita è l’antisemita Figli della Libertà: credono che gli ebrei abbiano svuotato le riserve auree di Fort Knox. Mathews è uno dei primi survivalisti: si allontana da Phoenix perché è convinto che le metropoli sono una trappola mortale in caso di guerra civile o di catastrofe nucleare. In un paesino di montagna dello Stato di Washington, ai confini col Canada, Metaline Falls, trova lavoro in miniera e si sposa. Entra in contatto con la Chiesa cristiana di Gesù cristo di Richard Butler, una delle comunità di Identità cristiana, milita come reclutatore in National Alliance, il principale gruppo nazionalsocialista americano, diretto da William Pierce. Attorno alla sua personalità carismatica si aggregano quadri frustrati dalla passività. Tra questi spicca David Lane. Un uomo maturo, con una storia drammatica alle spalle: padre alcolizzato e poi scomparso, madre costretta a prostituirsi, affidato a un pastore luterano che lo costringe a ore di servizio ecclesiastico inutile. Il matrimonio con la majorette capo del suo college non va avanti: “Avevamo poco in comune: io ero un buon amante, lei aveva gambe da far risorgere vecchi cadaveri da tombe dimenticate”. Percorre la trafila del militante d’estrema destra anni ’60: John Birch Society poi la frazione del Ku Klux Klan diretta da David Duke. Quando approda a Aryan Nations, il gruppo militante che fa capo a Butler, nel 1981 ha già 43 anni. La carriera è rapida: un anno come organizzatore in Colorado, un anno alla sede centrale di Hayden Lake come ministro della propaganda, poi il ritorno in Colorado come leader di Stato, e l’insoddisfazione serpeggiante lo spinge a occuparsi anche della neonata White Aryan Resistence, il gruppo di ispirazione tercerista radicato in California che fa capo all’artigiano Tom Metzger. Nei primi mesi del 1983 conosce Mathews e stringono subito. La mancata reazione per l’omicidio di un dirigente del movimento di resistenza fiscale Posse Comitatus, Gordon Kahl, un altro eroe popolare a cui saranno dedicate canzoni e racconti epico-leggendari, è l’occasione per il passaggio all’azione. La Fratellanza è fondata in una notte di plenilunio a settembre, ricalcando i rituali pagani. In un bosco 9 guerrieri ariani giurano in cerchio intorno a una bambina, simbolo della purezza della razza**. Come i cavalieri teutonici, l’ordine religioso-militare medievale che è alle origini della Prussia, eletti dalle SS come primi antesignani. La BS passerà alla cronaca come l’Ordine, ispirato nel nome e nelle funzioni al circolo interno dell’organizzazione protagonista dei Diari di Turner, romanzo politico-programmatico scritto sotto pseudonimo da William Pierce. La Fratellanza è un ircocervo: metà corpo d’élite, metà conventicola iniziatica. Il percorso è fissato con precisione in otto tappe: 1) reclutamento 2) bottino di guerra 3) addestramento e accumulo di armi 4) organizzazione legale 5) omicidi 6)legge marziale e guerra di guerriglia 7) istituzione di una homeland bianca nel Pacifico NordOvest 8) rivendicazione di tutta la terra a Nord del Rio Grande. Saranno fermati a metà strada. *Il nome è ispirato a un libro sulle Waffen-SS: "Wenn Alle Bruder Schweigen" (Quando tutti i fratelli tacciono), il primo verso dell’inno.**La formula è scritta da Mathews: “Io, libero Uomo Ariano, giuro sulle verdi tombe dei nostri antenati, sui figli ancora nel ventre delle nostre mogli, sul trono di Dio Onnipotente - è sacro il suo nome! - di unirmi in una Santa Unione con i Fratelli in questo cerchio. Dichiaro che da questo momento non ho paura della morte, né dei nemici; che ho il sacro dovere di fare il necessario per liberare la nostra razza dall’Ebreo e di conquistare la vittoria totale per la Razza Ariana. Io, Guerriero Ariano, giuro completa segretezza verso l’Ordine e totale lealtà verso i miei camerati”.
L’avanguardia della lotta armata, all’inizio degli anni ’80 è Robert Mathews, il fondatore della Bruder Schweigen, la Fratellanza silenziosa (BS)*. Non ha ancora trent’anni ma è già un leader carismatico. Figlio di un militare, a 11 anni è già iscritto alla John Birch Society dell’Arizona, a 17 - attratto dal conservatorismo del culto - diventa mormone. Frustrato dal mancato accesso a West Point, si becca la prima condanna nel 1973: si è rifiutato di pagare le tasse ma lo scoprono perché a 17 anni dichiara dieci dipendenti per un’azienda da 4 acri. Il primo gruppo in cui milita è l’antisemita Figli della Libertà: credono che gli ebrei abbiano svuotato le riserve auree di Fort Knox. Mathews è uno dei primi survivalisti: si allontana da Phoenix perché è convinto che le metropoli sono una trappola mortale in caso di guerra civile o di catastrofe nucleare. In un paesino di montagna dello Stato di Washington, ai confini col Canada, Metaline Falls, trova lavoro in miniera e si sposa. Entra in contatto con la Chiesa cristiana di Gesù cristo di Richard Butler, una delle comunità di Identità cristiana, milita come reclutatore in National Alliance, il principale gruppo nazionalsocialista americano, diretto da William Pierce. Attorno alla sua personalità carismatica si aggregano quadri frustrati dalla passività. Tra questi spicca David Lane. Un uomo maturo, con una storia drammatica alle spalle: padre alcolizzato e poi scomparso, madre costretta a prostituirsi, affidato a un pastore luterano che lo costringe a ore di servizio ecclesiastico inutile. Il matrimonio con la majorette capo del suo college non va avanti: “Avevamo poco in comune: io ero un buon amante, lei aveva gambe da far risorgere vecchi cadaveri da tombe dimenticate”. Percorre la trafila del militante d’estrema destra anni ’60: John Birch Society poi la frazione del Ku Klux Klan diretta da David Duke. Quando approda a Aryan Nations, il gruppo militante che fa capo a Butler, nel 1981 ha già 43 anni. La carriera è rapida: un anno come organizzatore in Colorado, un anno alla sede centrale di Hayden Lake come ministro della propaganda, poi il ritorno in Colorado come leader di Stato, e l’insoddisfazione serpeggiante lo spinge a occuparsi anche della neonata White Aryan Resistence, il gruppo di ispirazione tercerista radicato in California che fa capo all’artigiano Tom Metzger. Nei primi mesi del 1983 conosce Mathews e stringono subito. La mancata reazione per l’omicidio di un dirigente del movimento di resistenza fiscale Posse Comitatus, Gordon Kahl, un altro eroe popolare a cui saranno dedicate canzoni e racconti epico-leggendari, è l’occasione per il passaggio all’azione. La Fratellanza è fondata in una notte di plenilunio a settembre, ricalcando i rituali pagani. In un bosco 9 guerrieri ariani giurano in cerchio intorno a una bambina, simbolo della purezza della razza**. Come i cavalieri teutonici, l’ordine religioso-militare medievale che è alle origini della Prussia, eletti dalle SS come primi antesignani. La BS passerà alla cronaca come l’Ordine, ispirato nel nome e nelle funzioni al circolo interno dell’organizzazione protagonista dei Diari di Turner, romanzo politico-programmatico scritto sotto pseudonimo da William Pierce. La Fratellanza è un ircocervo: metà corpo d’élite, metà conventicola iniziatica. Il percorso è fissato con precisione in otto tappe: 1) reclutamento 2) bottino di guerra 3) addestramento e accumulo di armi 4) organizzazione legale 5) omicidi 6)legge marziale e guerra di guerriglia 7) istituzione di una homeland bianca nel Pacifico NordOvest 8) rivendicazione di tutta la terra a Nord del Rio Grande. Saranno fermati a metà strada. *Il nome è ispirato a un libro sulle Waffen-SS: "Wenn Alle Bruder Schweigen" (Quando tutti i fratelli tacciono), il primo verso dell’inno.**La formula è scritta da Mathews: “Io, libero Uomo Ariano, giuro sulle verdi tombe dei nostri antenati, sui figli ancora nel ventre delle nostre mogli, sul trono di Dio Onnipotente - è sacro il suo nome! - di unirmi in una Santa Unione con i Fratelli in questo cerchio. Dichiaro che da questo momento non ho paura della morte, né dei nemici; che ho il sacro dovere di fare il necessario per liberare la nostra razza dall’Ebreo e di conquistare la vittoria totale per la Razza Ariana. Io, Guerriero Ariano, giuro completa segretezza verso l’Ordine e totale lealtà verso i miei camerati”.
C'è una sorte di puzza sotto il naso, congiunto ad un sussiego dettato da ignoranza, da parte degli europei che si collocano sul versante politico di destra radicale, nei loro confronti.In verità anche negli USA vi sono uomini, idee, case editrici,periodici, storici revisionisti, bollettini,siti internet gestiti da esponenti di rilevo che fanno anche della ottima controinformazione. L'atteggiamento di superiorità degli europei è frutto a mio modesto avviso, più che altro a ignoranza. Vengono presi per dei nazisti hollywodiani e non per seri militanti.Voglio infine ricordare il primo fondatore del partito nazista americano ucciso da un dissidente. George Lincoln Rockwell, il quale partecipò su invito ad un congresso del movimento rivoluzionario nero "Black Panther" con tanto di svastica e divisa da SA.Eppure il suo ricordo viene ridicolizzato da un Marlon Brando in un televisivo a puntate- Alla fine era il comune nemico che rendeva possibile il dialogo. L'unica pecca degli statunitensi è il sopravalutare la questione razziale; è celebre la frase di Rockwell il quale era solito ripetere che la divisa del soldato della prossima imminente guerra raziale. sarà il colore della pelle. Purtuttavia bisogna dire che anche Freda ha una visione di tipo razziale simile.
RispondiEliminaCondivido il giudizio storico generale ma occorre qualche precisazione. L'incontro era tra Rockwell e la Nazione dell'Islam, che era il movimento separatista nero di Malcolm x e Maummhad Alì (e oggi di Farrakhan). E i due gruppi avevano comuni aspirazioni: la separazione integrale delle due comunità. Ce n'è traccia anche nel polpettone tv Radici perché l'autore era stato il curatore dell'autobiografia di Malcom X e aveva intervistato Rockwell per Playboy.
RispondiEliminaMalcolm X fu spinto ai margini e allontanato/costretto a uscire da beghe e gelosie interne ed evolse verso posizioni di nazionalismo nero rivoluzionario e antiimperialista. Fu ucciso nel giro di un anno da seguaci ortodossi del movimento.
Le pantere nere innestano sul pensiero dell'ultimo Malcom X (che si era convertito all'Islam originale col nome di Malik al Shabazz) una massiccia dose di maoismo. Frazioni di nazionalisti neri laici sono usati dagli apparati di controinsorgenza nella complessa operazione di intossicazione e provocazione che porterà alla distruzione dell'organizzazione, lasciando decine di morti e centinaia di prigionieri.
Quanto alla (presunta) superiorità degli europei non mi brucio una chicca su Freda e Giannattini ...
Diciamo che la specificità tipicamente statunitense,a differenza degli ambienti radicali europei, e che i dissidi interni ai gruppi rivoluzionari negli USA vengono risolti a colpi di pistola. Non solo Malcom X fu ucciso, anche George Lincoln Rockwell, fu abbattuto a colpi di pistola ad Arlington dove c'era la sede del "quartier generale" del suo partito il famoso American Nazi Party.Ad ucciderlo fu un dissidente espulso da Rockwell per deviazionismo marxista;tale John Platers (il vero nome era Pastlos era di origine greca)che venne condannato a venti anni di reclusione.Nato in una povera famiglia di emigranti greci provenienti da Sparta, visse nei quartiere degradati di New York; suo padre in un impeto di gelosia uccise sua madre dopo che questa aveva abbandonato la famiglia. E' noto comunque che molti psicopatici sono transitati nelle fila del partito nazista americano.Anche Hyncley che sparò al presidente Regan era stato un militante del partito nazista, venne espulso dal partito perche..troppo estremista!
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