Insabato racconta: sono io il nemico che ha onorato Cossiga 2a edizione
E' Andrea Insabato il "nemico" che ha reso omaggio ieri al presidente Cossiga. Questo il testo, pubblicato stamattina da "Repubblica" del suo saluto:
Ecco invece la risposta di Andrea a cui, avendo letto il suo status su facebook, chiedevo di raccontarmi dell'incursione alla camera ardente:
"Ti onoro come nemico. Ma dovevi dire il nome del carabiniere che ti aveva detto che a Bologna c'era stato un incidente di trasporto palestinese. I magistrati dovevano interrogarlo".Andrea, che è stato condannato per la bomba al "Manifesto" ma che è una persona mite e generosissima, non è nuovo a gesti cavallereschi del genere. Era già successo qualche anno fa per l'anniversario di Walter Rossi, una storia ricostruita da Nicola Rao e da me nel blog di Luca Telese "Cuori neri". Ma quella ve la racconterò domani.
Ecco invece la risposta di Andrea a cui, avendo letto il suo status su facebook, chiedevo di raccontarmi dell'incursione alla camera ardente:
Nessuna incursione, un doveroso, sentito, commosso saluto al nemico che se ne va. Un segno della croce e me ne sono andato. Che Dio lo perdoni, io spero di sì. Noi non possiamo accettare di esser servi degli Usa, e lui lo è stato dall'inizio. I sovietici facevano meno danno. E ce ne saremmo sbarazzati prima. Poi sull'inerzia dei magistrati, sulla strage si deve indagare sempre fino all'accertamento della verità, non ci si può piegare a una sentenza che fa acqua, a un movente che non c'è. Ustica chiama Bologna, solo un infame straniero può aver fatto una cosa del genere. E voglio sperare che i palestinesi non c'entrino. Poi presto farò rivelazioni sul fatto del Manifesto, son passati dieci anni quasi ed io son stanco di non dire la verità. Ma chi fa la spia non è figlio di Maria, in questo son sardo anch'io, ma la differenza è che, a parte che il mio silenzio non conta nulla... il silenzio di Cossiga, il silenzio solo da lui in parte spezzato, contribuiva e contribuisce all'asservimento al consumismo sionamericano. Sì sionamericano, il popolo americano è altra cosa. Un popolo preso in giro, truffato. Guerrafondaio per colpa loro. E non vorrei esser scambiato per antisemita,io sono antisionista. E cassio allo stadio non ho mai gridato ebrei ai forni, una frase vergognosa e stupida, cassio c'è il labiale nelle riprese della Digos allo stadio mel 1992, non ho aperto bocca nè fatto saluti romani. Un anno per istigazione all'odio razziale, io odio i razzisti, pure fra i neofascisti fra l' altro. Giorgio Vale era negro, un fratello, un camerata, meglio lui che i razzisti che tendevano a escluderlo. E non sono mai stato dei Nar. Nè per le rapine in banca. Le banche vanno chiuse dal Popolo, perchè non è lecito prestare con interesse tra cristiani, una vergogna, gli islamici non lo fanno, sono più cristiani loro di noi. Guai a chi fomenta odio tra fratelli, basta odio, uniti per la libertà contro il nemico consumista, contro i servizi segreti, veri padroni d'Italia. Ah poi per chiudere mi sono trattenuto dal gridare "merda" a Fini quando mi è passato davanti, non posso rischiare di andar dentro per una cosa che poi si aggiunge la pena sospesa che mi trattiene fino all'agosto 2011. Poi qualche altra picconatina la potrei anche dare, stando assolutamente attento a non rischiare di far male alle persone. Fini è un traditore nel suo essere, Berlusconi è finito, Caltanissetta spero che lo spazzi via. Altri non ce n'è coraggiosi e carismatici in giro. E sono...(ho chiuso!...)per dare cittadinanza agli immigrati, a vent'anni se son nati e cresciuti istruiti in Italia, giuramento ad una Patria sola, servizio militare assolto per l'Italia di un anno, le donne volontariato in ospedale. Stop all'immigrazione, più figli all'Italia con grandi incentivi alle nascite.L'incursione di Insabato alla camera ardente di Cossiga non è stato un colpo di testa, perché c'è una precedente richiesta di verità. Due anni fa, alla vigilia dell'anniversario della strage, scrisse una lettera aperta al presidente emerito:
Egregio Presidente, me la ricordo in via Cadlolo a Roma quando pochi giorni dopo il sequestro Moro passò davanti all'Hotel Hilton circondato dalla scorta. Quello che mi colpì fu che i suoi capelli erano diventati improvvisamente bianchi, questo Lei se lo ricorda senz'altro. Stava vivendo un dramma pesantissimo. La sua intelligenza, la sua tenacia e la sua acutezza le fanno onore in un ambito di persone poco lungimiranti e sagge. Lei ha dichiarato pochi giorni fa di aver saputo "dai carabinieri". riporto ciò che ho letto sul Corriere della Sera, che l'orrenda strage di Bologna è stata causata da un incidente di percorso di miliziani palestinesi. Perchè non cita questa fonte, perchè non aiuta a scoprire la verità su questo annichilante episodio della vita nazionale, che ancora porta con sè lutto e disperazione? Per chi oltretutto si trova innocente in galera, per chi, i familiari che vogliono finalmente verità e giustizia, non i comodi condannati come capri espiatori. Faccia questo passo Presidente, l'Italia gliene sarà grata, la ricorderà sempre come un uomo coraggioso e giusto. Da cristiano a cristiano, ho apprezzato molto la sua ancor più recente posizione in difesa della vita di Eluana Englaro.
Con rispetto, saluti, umilmente, Andrea Insabato
Bloggato su Nadir
RispondiEliminale rivelazioni sul Manifesto sarebbe bello le facesse subito...cosi' si mette solo confusione su vicende gia' confuse
RispondiEliminafabrizio
Le parole di Andrea confermano la sua natura di persona fortemente passionale, con ideali e legato comunque ad un sentimento di "pathos umano" che va ben oltre la sua appartenenza politica. Credo che anche i suoi anni passati in inverno ad accudire i barboni e dar loro le lenzuole, unicamente per evitare che morissero di freddo sia un'altra, ennesima espressione del suo concepire la vita come un'alta missione morale da compiere fino in fondo, anche a costo di stare molto scomodo a taluni, magari della NOstra stessa area politca (...e dentro mi ci metto anche io). Pero' Andrea e' fondamentalmente un idealista e con tutta franchezza lo vedo un po' a disagio in un partito ( al quale mi risulta ancora iscritto almeno fino allo scorso anno) che vive fondamentalmente di slogan e proclami .
RispondiEliminaAnzi io credo che li' possa essere anche usato e strumentalizzato . Lo dice una persona che comunque E' ' appartenuto ad un movimento ( il Movimento Nazional Popolare che ritengo ancora valido ma dal quale mi sono distaccato da mesi...) che con Forza NUova ha un'allenza duratura, organica e stabile da circa un anno e mezzo.
Ecco io credo invece che un idealista sincero e romantico come Andrea possa essere valorizzato al massimo, anche con incarichi di responsabilita', in associazioni o comunita' militanti che NON abbiano per nulla obiettivi di raccogliere voti e tessere come lo e' invece Forza Nuova. E dove Non sia sfruttato (o addiritura tirato ingiustamento in mezzo come personalmente credo) come l'episodio de Il Manifesto. Viviamo in un mondo di lupi famelici e assetati di potere ed un idealista sincero ed ingenuo come Andrea per certi giochetti di potere purtroppo e' la persona giusta per carpirne (...a lui, purtroppo) fede cristallina e sana passione politica.
Agostino