Tutti insieme disgustosamente

Con giusta perfidia la Repubblica.it offre un portfolio di immagini pubbliche del consigliere provinciale del Pdl "scoppiato" nel corso di un festino "alla romana" (coca+trans). Nell'ordine il nostro si accompagna al sindaco Alemanno, ai due papi, all'ex presidente della regione Storace. Le altre immagini ne sottolineano la passione per il folclore dell'antica romanità, la intensa frequentazione chiesastica e il ruolo di delegato alla sicurezza del Municipio. La biografia ci dice che viene dalla militanza di base nell'estrema destra, in quel territorio difficile che è Ostia, Un  fascista, insomma.
Ma portfoli analoghi, anzi vieppiù robusti, avrebbero potuti essere prodotti per l'onorevole democratico di centro Mele e il presidente democratico tout cour Marrazzo. In realtà il generale giudizio (negativo) sulla perdita di identità politica e sull'omologazione (al ribasso) dei gruppi dirigenti dei partiti, che è una questione tragica, trova la sua espressione grottesca nell'unità nella prassi di un edonismo sguaiato e senza freni. Di destra, di sinistra o di centro. tutti rigorosamente ferventi cattolici, tutti indistintamente porci