Musica non conforme 11 - Ad Altoforte, con Pound
Con l'uscita odierna del libro volge al termine il viaggio nella musica non conforme, proposto da Cristina Di Giorgi, che con Ippolito E. Ferrario ha scritto "Il nostro canto libero" dedicato agli anni '70 (Castelvecchi 20101). La undicesima e penultima tappa si ferma ad Altoforte, in piena atmosfera medievale
ALTAFORTE di Renato Colella, in versione incisa dagli Hyperborea
"L’esordio del giovane musicista avellinese Colella, autore di una delle più note canzoni dell’ambiente (Altaforte, il cui testo è tratto da una splendida sestina di Ezra Pound) avviene, come per molti suoi colleghi, sul palco del primo Campo Hobbit. Parteciperà poi anche agli altri due raduni, ma non inciderà mai (purtroppo) le sue canzoni".
"L’esordio del giovane musicista avellinese Colella, autore di una delle più note canzoni dell’ambiente (Altaforte, il cui testo è tratto da una splendida sestina di Ezra Pound) avviene, come per molti suoi colleghi, sul palco del primo Campo Hobbit. Parteciperà poi anche agli altri due raduni, ma non inciderà mai (purtroppo) le sue canzoni".
E il Campo Hobbit era ispirato alla saga fantasy di Tolkien da cui trassero ispirazioni e presero nomegruppi musicali (La compagnia dell'anello) riviste e circoli di area rautiana (il femminile "Eowyn", la Contea).
Per chi volesse approfondire i contenuti storici del libro qui, nel blog di Roberto Alfatti Appetiti la bella recensione di Luciano Lanna.
Per chi volesse approfondire i contenuti storici del libro qui, nel blog di Roberto Alfatti Appetiti la bella recensione di Luciano Lanna.
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