Il viaggio nella musica non conforme - 4/ Gli amici del vento

La quarta tappa del viaggio nella musica non conforme, proposto da Cristina Di Giorgi, in occasione dell'uscita del libro suo e di Ippolito E. Ferrario "Il nostro canto libero" (Castelvecchi 20101) è dedicata agli Amici del vento. Il concerto live è recente, maggio 2010. 




Il testo parla di un cecchino caduto ad aprile, quindi negli ultimi giorni di Salò, ma il brano è esplicitamente dedicato a Sergio Ramelli, ferito il 13 marzo 1975 e spentosi il 29 aprile dopo 47 giorni di atroce agonia


Dalla testimonianza di Marco Venturino:
"Il nostro concerto (al Campo Hobbit I), che ci concessero alla serata del sabato, quella clou, fu entusiasmante. L’attenzione di tutti era si concentrata sui nostri maldestri tentativi musicali, ma era come se avessimo incarnato la voce di tutti quanti. Era la prima volta che un’intera comunità dava sfogo ai propri sentimenti, alle proprie emozioni, utilizzando quello strumento, la musica, che dagli anni Sessanta era la principale via di espressione di tutto il mondo giovanile, indipendentemente dagli schieramenti politici. Mondo dal quale, per una serie di situazioni equivoche, non ben chiare o forse pilotate da cattivi maestri, questa comunità si sentiva esclusa. Fu un rientrare di diritto in una categoria, quella dei giovani, da cui ci eravamo sentiti espulsi"