Da D'Annunzio a Gozzano: la destra e lo strappo - 2a edizione
Notizia certa: questa sera il PDL espellerà Fini ed i "bocchinari"!
Evviva, era ora! La destra, finalmente, si libera del suo carnefice!
:-)
Berlusconi ed i suoi non sono il massimo? Lo sappiamo bene ma meglio loro, molto meglio, dell'infame che ha tradito e rinnegato le nostre radici, sputando, non dimentichiamolo mai, su Mussolini, il Fascismo, la RSI, i nostri Combattenti, Caduti, Martiri ed Eroi!
"Il Barone Nero"
Così Roberto Jonghi Lavarini, figura di spicco della destra di frontiera meneghina, transitato da "Cuore nero" al Pdl attraverso la sua "Destra per Milano" ma ancora con forti legami con l'anima stradaiola e militante della fascisteria lombarda ha festeggiato lo strappo, anticipando ieri pomeriggio agli iscritti della sua mailing list il precipitare dello scontro. E non è il solo: per evidenti motivi molti esponenti della destra radicale preferiscono il massone plutocrate al badogliano.
Ben altra cifra, e non poteva essere altrimenti, esprime un intellettuale di riferimento lungo i 50 di storia della destra radicale, dai Figli del sole a Forza nuova (ma con interessanti agganci con il tradiionalismo cattolico), Piero Vassallo. Il suo status su facebook annuncia:
fini entrato nella dimensione spiritica in cui è già archiviato il rautismo
fine della commedia pirandelliana
fini/enrico IV ha calato il pugnale sulle proprie palle
Evviva, era ora! La destra, finalmente, si libera del suo carnefice!
:-)
Berlusconi ed i suoi non sono il massimo? Lo sappiamo bene ma meglio loro, molto meglio, dell'infame che ha tradito e rinnegato le nostre radici, sputando, non dimentichiamolo mai, su Mussolini, il Fascismo, la RSI, i nostri Combattenti, Caduti, Martiri ed Eroi!
"Il Barone Nero"
Così Roberto Jonghi Lavarini, figura di spicco della destra di frontiera meneghina, transitato da "Cuore nero" al Pdl attraverso la sua "Destra per Milano" ma ancora con forti legami con l'anima stradaiola e militante della fascisteria lombarda ha festeggiato lo strappo, anticipando ieri pomeriggio agli iscritti della sua mailing list il precipitare dello scontro. E non è il solo: per evidenti motivi molti esponenti della destra radicale preferiscono il massone plutocrate al badogliano.
Ben altra cifra, e non poteva essere altrimenti, esprime un intellettuale di riferimento lungo i 50 di storia della destra radicale, dai Figli del sole a Forza nuova (ma con interessanti agganci con il tradiionalismo cattolico), Piero Vassallo. Il suo status su facebook annuncia:
fini entrato nella dimensione spiritica in cui è già archiviato il rautismo
fine della commedia pirandelliana
fini/enrico IV ha calato il pugnale sulle proprie palle
Il riferimento, in un contesto elevato, alla sfera erotico-sessuale (in chiave autolesionista) non manca. Però quando interviene sulla bacheca di un amico, il registro del professore - uno studioso di rilievo del tomismo italiano - si alleggerisce. E replicando al giudizio di una gentildonna (lo dico senza ironia) precisa puntiglioso: non un caghetto ma un (mal)cagato. E qui l'assonanza dannunziana mi pare farsi più forte.
Di tutt'altro tono, soffuso, crepuscolare, l'annuncio su Facebook di un periodo sabbatico dalla politica da parte di Angelo Mellone, uno dei cervelli più fini di "Fare futuro", la fondazione del presidente della Camera:
Dopo la telefonata più allucinante degli ultimi anni, dopo una giornata triste per la mia (e chissenefrega) passione civile e (soprattutto) per la vita politica italiana, da oggi per non so quanto tempo su questa bacheca troverete solo spunti di costume, musica e consigli per le vacanze. Viva l'Italia.
Dopo la telefonata più allucinante degli ultimi anni, dopo una giornata triste per la mia (e chissenefrega) passione civile e (soprattutto) per la vita politica italiana, da oggi per non so quanto tempo su questa bacheca troverete solo spunti di costume, musica e consigli per le vacanze. Viva l'Italia.
No Ugo, abbi pazienza ma citare quel soggetto di bonghi lavandini come riferimento seppur minimo della fascisteria, è inaccettabile!
RispondiEliminaIl soggetto in questione rappresenta se stesso e poco più. Forse il suo pesce rosso e il criceto.
Per l'amor di Dio, dai...
Almeno te distingui, cioccolato e...
D'accordo, Gianguido, allora ci aggiungo un intellettuale a voi particolarmente caro e poi ne riparliamo
RispondiEliminaE comunque dare a uno del "Bombolo" non è proprio una carineria ...
Caro Ugo, il problema non è nel titolo del tuo pezzo, ma nel dar credito a un tal soggetto.
RispondiEliminaIl sedicente barone nero, è una macchietta, un fumetto, non rappresentativo di alcunchè.
Ne viene lesa la tua reputazione di profondo conoscitore del nostro ambiente! te lo dico scherzando ovviamente.
Quanto agli altri: Vassallo ha fatto il suo tempo (e da tempo ormai) e Mellone, passato dall'ala protettrice del De Angelis e di Area alla fucina della sovversione che è Fare Futuro del Fini... dai lasciam perdere...
Gianguido, è chiaro che questo è un pezzo di colore. Le analisi serie, anche datate, le fa un comunista assai anomalo come Claudio Moffa che sottolinea come Fini danzi sullo spartito scritto da Luttwark, cioè da un esponente di punta della lobby sionista-americana mentre Berlusconi ha posizioni geopolitiche nettamente antiamericane (vedi i rapporti con Russia ed ex repubbliche sovietiche). E quindi la spallata antiberlusconiana da sinistra e i compagni che fanno i groupie del "fascista del 2000" è terribilmente stupido e autolesionista (a prescindere dagli aspetti ridicoli). Ma a fine luglio, davanti alle baruffe del teatrino della politica, mi sarà pur consentito di cazzeggiare?
RispondiEliminaBasta dirlo!
RispondiEliminaSe si tratta di cazzeggio, Jonghi Lavarini e Mellone tutta la vita!!!
MEGLIO MASSONI CHE BADOGLIANI
RispondiEliminaSarà la scaltra e furbissima principessa del Foro, l'avvocato Elisabetta Tulliani, la spada vendicatrice, di tutti coloro che hanno visto con profondo dolore "er caghetta" assassinare prima il Fronte della gioventù, poi il MSI di Almirante infine AN. Sediamoci in riva al fiume, presto vedremo passare il suo cadavere...Per quanto riguarda la strategia geopolitica berlusconiana, vista in funzione filo russa, non dimenticatevi che il suo è il governo più filo sionista di tutto il dopoguerra. La ciliegina sulla torta è stata quella di aver imposto in Liguria come indipendente in AN Fiamma Frankstein (in arte Nirestein) autorevole componente della commissione affari esteri del parlamento, la quale da mesi si sta attivando con l'aiuto della ADLinternazionale, per mettere il bavaglio e fuori legge i siti revisionisti.
RispondiEliminaFini è (a ben vedere) una brutta copia, un doppione sgraziato e squallido della personalità fragile, della quale Giacomo Leopardi scrisse: di lei più non si ragiona...
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