Con l'uscita odierna del libro volge al termine il viaggio nella musica non conforme, proposto da Cristina Di Giorgi, che con Ippolito E. Ferrario ha scritto "Il nostro canto libero" dedicato agli anni '70 (Castelvecchi 20101). La decima tappa presenta "Il battesimo del fuoco" di Massimo Morsello, il fondatore di Forza Nuova, morto prematuramente il 10 marzo 2001. In questa canzone è evidente il tributo a De Gregori, in particolare alla sua anima dylaneggiante.
P.S. Purtroppo la canzone non è più disponibile su YouTube e quindi ho dovuto rimuoverla
|
Il libro nella vetrina di una libreria romana della Feltrinelli
IL BATTESIMO DEL FUOCO, Massimo Morsello da "Frammenti di cuore", di Federico Goglio (riportato quasi integralmente ne IL NOSTRO CANTO LIBERO): "(L'originalità dei temi trattati nelle mie canzoni) è dovuta essenzialmente alla mia militanza politica: tutto ciò che apparteneva a quella sfera io l’ho trasferito in musica. Già durante la prima settimana del mio impegno politico, ad esempio, partecipai a dei disordini di piazza contro le forze dell’ordine e la sera stessa, dopo essere tornato a casa, scrissi tutta d’un fiato “Il battesimo del fuoco”. Mi sembrava un modo questo per fermare quei momenti intensi, belli, per dar loro un senso che fosse una chiave emotiva trasferibile anche agli altri".
Gli scontri per il carovita, organizzati con uno schema a macchia di leopardo dal Fronte della Gioventù romano nell'autunno 1976 (cito a memoria e potrei sbagliarmi ma non ho l'archivio sotto mano) furono un momento importante per la formazione dei militanti della "generazione '78". Con lo stesso entusiasmo me ne aveva parlato Marcello De Angelis, che ricordava come fosse rimasto inebriato dal fumo dei lacrimogeni. Scontrarsi con la polizia non per un morto o per una contromanifestazione dei compagni - mi spiegò in quell'occasione - rappresentava per molti militanti del Fdg una rottura culturale non da poco |
Nessun commento: