"Ma Forza nuova non è gay-fobica"
Sono stato attraversato dal dubbio solo per un attimo. La replica di un'esponente di Forza nuova - che precisa di esprimere un punto di vista condiviso - al post precedente va inserita (affondata) come commento allo stesso testo o merita pari dignità grafica del mio intervento? Ho optato, come è evidente, per la seconda...
"Non mi risulta che vi siano tra i forzanovisti atteggiamenti fobici o discriminatori nei confronti degli omosessuali. Gli omosessuali, come persone, hanno gli stessi diritti e doveri di tutti. Quello che si contesta è il pretendere, da parte della lobby omosessualista, privilegi per gli omosessuali. Il matrimonio è un negozio giuridico che richiede certi requisiti nei contraenti e che ha certe finalità. Una coppia omosessuale (ed ognuno nella propria camera da letto può, nel rispetto della legge, fare quel che vuole, ci mancherebbe altro) manca dei primi e non può perseguire l'ultima. Quindi, non può avvalersi di quella forma contrattuale. Se vogliono conseguire il fine di maggiore sicurezza possono ben adoperare un contratto di società. Chi lo impedisce? Quanto al gay pride è una parata pretestuosa (dal momento che non v’è nessuno che vieti ad altri di essere omosessuali, è evidente che si usa quest’occasione solo per promuovere l’omosessualità in contrapposizione all’eterosessualità), dispendiosa (dal momento che si finanziano tali eventi con soldi pubblici. Se vogliono celebrare la propria omosessualità che le proprie parate almeno se le paghino da se!) e “cattiva” (ho assistito ad una parata omosessuale dalle mie parti, nel corso della quale si distribuivano ai bambini palloncini di forma fallica)".
Angela Spadafora
(2-continua)
"Non mi risulta che vi siano tra i forzanovisti atteggiamenti fobici o discriminatori nei confronti degli omosessuali. Gli omosessuali, come persone, hanno gli stessi diritti e doveri di tutti. Quello che si contesta è il pretendere, da parte della lobby omosessualista, privilegi per gli omosessuali. Il matrimonio è un negozio giuridico che richiede certi requisiti nei contraenti e che ha certe finalità. Una coppia omosessuale (ed ognuno nella propria camera da letto può, nel rispetto della legge, fare quel che vuole, ci mancherebbe altro) manca dei primi e non può perseguire l'ultima. Quindi, non può avvalersi di quella forma contrattuale. Se vogliono conseguire il fine di maggiore sicurezza possono ben adoperare un contratto di società. Chi lo impedisce? Quanto al gay pride è una parata pretestuosa (dal momento che non v’è nessuno che vieti ad altri di essere omosessuali, è evidente che si usa quest’occasione solo per promuovere l’omosessualità in contrapposizione all’eterosessualità), dispendiosa (dal momento che si finanziano tali eventi con soldi pubblici. Se vogliono celebrare la propria omosessualità che le proprie parate almeno se le paghino da se!) e “cattiva” (ho assistito ad una parata omosessuale dalle mie parti, nel corso della quale si distribuivano ai bambini palloncini di forma fallica)".
Angela Spadafora
(2-continua)
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