Il peso della tribù
Casa Pound svetta tra tutti perché a me pare davvero l'unica entità che si ritrova ad essere una corda tesa tra la tribù urbana e l'avanguardia rivoluzionaria. Con molte e sempre maggiori incursioni nel piano più alto dei due. Questo per tante ragioni, tra le quali non poco rilievo ha la forte anima artistica del suo capo. Infatti l'arte è vita come lo sono eros e guerra, e oggi le avanguardie debbono essere artistiche, che non significa estetiche anche se l'estetica non guasta
Così un anno fa Gabriele Adinolfi interveniva nel dibattito sul fascio-pop aperto da Francesco Mancinelli sul forum del "Fondo" di Miro Renzaglia (il mio intervento fu pubblicato su "L'altro"). Ne avevamo discusso qualche settimana prima, presentando nel circolo futurista di Casalbertone il libro di Merlino sul suo '68, che dava grande spazio alla dimensione esistenziale della rivolta giovanile. La mia idea sulla natura essenzialmente in-politica di Casa Pound come ragione principale del suo successo aveva ovviamente sconcertato i molti "ragazzi" presenti ma ha avuto qualche eco nell'elaborazione dell'intellettuale di riferimento del movimento delle tartarughe.
Il rito comunitario celebrato in pompa magna ieri sera per il lancio dell'ultima opera degli Zetazeroalfa, la band di Gianluca Iannone sembra infatti confermare il forte peso della dimensione comunitaria e degli stili di vita (e di consumo) nella pratica militante dei poundisti.
"Disperato amore" andrà in distribuzione domani ma ieri sera, in 26 città (e 14 regioni) d'Italia, da Pordenone a Palermo, da Torino a Lecce, in pub e librerie del circuito di Casa Pound ma anche in normali locali pubblici, è stata presentata in contemporanea l'anteprima, preparata ed enfatizzata con un lungo tam tam, tra cazzeggio e punte di compiacimento narcisistico, nel forum "vivamafarka".
Gianluca Iannone, che è persona aspra ma non rozza, non ha nascosto il suo coinvolgimento emotivo:
Alle ore 21 tutti i miei camerati sentiranno le stesse note in tutta Italia. Una sorta di concerto atomizzato sono emozionato.
Ovviamente non è mancato qualche problema con l'antifascisteria (ad esempio a Frosinone). E' stata rimarcata tra le "assenze" organizzative Napoli, una realtà di peso che evidentemente non si è ancora ripresa dalla botta dello "sgombero" poliziesco dell'occupazione di Materdei ma in tutto il florilegio di battute e messaggi nel forum prevaleva il rapporto "fanatico" tra una band di culto e il suo "pubblico".
A condurre le danze il produttore-team manager-dirigente di Cp-animatore di Perimetro e di Rupe Tarpea Flavio Nardi, che, attento alle ragioni della cassa, ha organizzato una edizione limitata e sovrapprezzo (da prenotare rigorosamente entro oggi) mentre il merchandising (che a sua volta ha generato fenomeni di collezionismo con t-shirt a tiratura ridotta) ha lanciato per l'occasione un'ennesima maglietta, la "Banda bandita". E si sa: i fascisti del terzo millennio non sono contro il mercato ma si oppongono solo alle sue distorsioni antisociali
Una bellissima riflessione che mi trova, strano ma vero, totalmente concorde con l'immagine della comunità di CasaPound che hai fotografato in queste poche righe, Ugo. ;)
RispondiEliminaBrando
Grazie, Brando, per la pubblicazione su vivamafarka, dove in altre sezioni si accavallanio le testimonianze entusiaste dei tanti raduni di ieri sera (ma in qualche caso direi anche stanotte):
RispondiEliminahttp://www.vivamafarka.com/forum/index.php?topic=88678.msg1450003#msg1450003
Se le canzonette sono politica...
RispondiEliminaCacaPound al soldo del PdL, Tassinari al soldo del PdL!
Giù le mani da mio padre Ezra Pound
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/cultura/10_aprile_01/ezra-pound-breda_6e7fa504-3d54-11df-9bd9-00144f02aabe.shtml
Sì, l'avanguardia rivoluzionaria! Tassinari, quando farete la rivoluzione fate un fischio! E intanto continuate a votare PdL!
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«Noi - ha detto ad Omniroma Iannone - daremo un'indicazione di voto ai nostri iscritti:
per la presidenza della Regione Lazio appoggiamo Renata Polverini.
Io ho votato (e fatto campagna elettorale per) Enzo de Luca e alle ultime europee Sinistra ecologia e libertà.
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